
I caratteristici borghi della Valle Isarco impreziosiscono il territorio dell’Alto Adige che si estende dal Brennero verso sud fino al capoluogo della regione Bolzano, mentre la parte più alta della Valle da Fortezza in direzione del Brennero, viene nominata anche Alta Valle Isarco.
La Valle Isarco, che parte dalle sorgenti del fiume omonimo è una delle due principali valli dell’Alto Adige ricca di borghi storici e suggestivi circondati dalla natura in un’atmosfera medioevale e con una enogastronomia d’eccellenza che unisce sapientemente ingredienti locali a vini eccellenti.
Oltre ai due maggiori centri della zona di Bressanone, città più antica dell’Alto Adige e il capoluogo Bolzano, si possono scoprire una serie di incantevoli borghi di grande fascino inseriti nella lista dei borghi più belli d’Italia come Vipiteno e Chiusa che offrono un entusiasmante viaggio nel patrimonio storico e culturale dell'area, oppure centri storici come la tranquilla Luson con il maestoso Sass de Putia; Rio di Pusteria con le sue strade e i vicoli romantici, Velturno circondato da castagneti su cui spicca Castel Velturno, Fortezza con il suo forte asburgico, Ridanna e la sua antica miniera, Colle Isarco, frazione di Brennero, meta ideale per famiglie e poi ancora i borghi di Campo di Trens, Funes, Naz-Sciaves, Ponte Gardena, Racines, Val di Vizze, Varna.
Nel periodo natalizio, inoltre, molte località della Valle Isarco riscoprono tradizioni e profumi natalizi, organizzando suggestivi mercatini di Natale. Da non perdere quelli di Bressanone, Vipiteno e Chiusa.
Vipiteno

Il nostro viaggio tra i borghi della Val d’Isarco comincia dalla bella Vipiteno tra chiese gotiche, musei e castelli medioevali, palazzi signorili e piazze che caratterizzano il centro storico di uno dei borghi più belli d’Italia.
Immerso nello spettacolare paesaggio montano delle Dolomiti, Vipiteno è sede di ville rinascimentali, casette colorate e l’imponente Castel Tasso.
Nel centro storico, è sorprendente una vista al simbolo del borgo, la Torre delle Dodici. Con un’altezza di 46 m forma con il suo tetto in pietra il collegamento tra il nuovo e il vecchio paese di Vipiteno. Altre attrazioni includono la Chiesa del Santo Spirito e il Museo Civico.
Nei suoi dintorni si estende una ramificata rete escursionistica ottima per percorsi a piedi o in bici nei pressi del Monte Cavallo. Scopri tutto sui mercatini di Natale di Vipiteno.
Chiusa

Tra i borghi più graziosi della Valle Isarco spicca l’incantevole comune di Chiusa, un piccolo centro medievale ai piedi del Monte Sabiona caratterizzato da stradine acciottolate, case colorate, antiche torri e spessa mura difensive.
Il centro storico di Chiusa, completamente pedonale, si scopre con una piacevole passeggiata tra le classiche architetture degli antichi centri storici alto-atesini, botteghe di artigianato con le insegne in ferro battuto e locande dove gustare i piatti tipici della regione.
Da non perdere ci sono luoghi di indirizzo culturale e storico come il museo civico che ospita il mitico Tesoro di Loreto, la pinacoteca, il Monastero benedettino di Sabiona e l’imponente castello di Branzoll risalente al 13 ° secolo, un’antica fortezza che domina il paesaggio circostante e offre una vista panoramica sulla Valle Isarco.
Oltre la piazza del mercato, all’interno del centro, ci sono altre due piazze molto graziose: Pfarrplatz e Tinneplatz che durante l’Avvento, fanno da cornice a un caratteristico mercatino di Natale, con chioschi in legno.
Durante tutto l’anno Chiusa è anche la sede dii eventi tradizionali come la Festa del Törggelen, l’autunno culinario del “Birmehl”
Velturno

Poco distante da Chiusa incontriamo il piccolo borgo di Velturno, noto per il suo imponente castello rinascimentale che domina un altopiano fra i più belli e soleggiati della Valle Isarco.
Costruito nel 1587 come residenza estiva dei vescovi di Bressanone la fortezza è il simbolo del paese e nei mesi tra primavera e inverno è possibile visitare le sue antiche mura.
Il profilo delle Dolomiti che fanno da cornice al borgo plasmano un paesaggio ideale per numerose escursioni nei dintorni di Velturno lungo sentieri tracciati che attraversano boschi incontaminati e raggiungono cascate, le vette del Monte Pascolo o verso incantevoli borghi immersi nella natura come S. Pietro Mezzomonte, Snodres, Gioviniano, Caerna e Sottocolle.
Barbiano

Tra i borghi da vedere in Valle Isarco, Barbiano è una tappa obbligata grazie alla sua varietà di paesaggi naturali tra i più belli dell'Alto Adige.
Noto per il campanile fortemente pendente della chiesa di S. Giacobbe, Barbiano ospita appena fuori il centro tre caratteristiche chiesette in legno ed è punto di partenza di innumerevoli passeggiate ed escursioni nella natura circostante lungo sentieri segnalati e panoramici come quello che porta alle Tre Chiese o come l'antica "via degli imperatori" che porta sull'altipiano del Renon con i suoi bellissimi boschi e pascoli.
Gli amanti della buona tavola possono fermarsi in una delle accoglienti osterie lungo il "sentiero dei castagni", un itinerario enogastronomico dedicato soprattutto alle specialità del tradizionale Törggelen.
D'inverno Barbiano diventa un importante punto di riferimento per gli appassionati della neve grazie alle splendide piste dell'area sciistica intorno al Corno del Renon nell'area turistica Valle Isarco - Alta Valle Isarco
Colle Isarco

Posto tra Vipiteno e il Passo del Brennero in Alta Valle Isarco, il borgo di Colle Isarco è una graziosa località turistica, dove sia in inverno che in estate è possibile svolgere varie attività sportive come scialpinismo, escursionismo, mountain bike. Il borgo è situato ad oltre 1000 metri di quota e presenta un caratteristico nucleo di case che si sviluppa all’inizio della Val di Fleres.
Al centro del paese si trova la chiesa dell’Immacolata Concezione costruita nel 1750 in stile barocco, mentre da vedere nei suoi pressi ci sono il trecentesco Castel Strada e il Sacrario Militare di Colle Isarco.
Dal paese si dipartono numerosi sentieri per escursioni di diversa difficoltà, una delle gite tranquille più amate è il Sentiero Valle che da Colle Isarco porta lungo una Via Crucis, tra tratti boschivi ed altri più aperti in leggera salita, alla frazione di Valmigna con chiesetta caratteristica e bei panorami sui monti delle Stubaier Alpen.
Luson

Il pittoresca borgo di Luson nella Valle Isarco, sorge a quasi 1000 metri di altitudine nei pressi di Bressanone ed è meta ideale per escursionisti e amanti della natura, amata meta turistica non solo grazie ai suoi affascinanti paesaggi naturali.
Simbolo del borgo è l’imponente Sass di Putia, che troneggia alla fine della valle e domina boschi, vigneti e prati fioriti, corsi d'acqua e una varietà di paesaggi naturali da scoprire lungo numerosi sentieri per belle passeggiate in estate o emozionanti ciaspolate sulla neve in inverno.
Villandro

Villandro è un tranquillo borgo sul versante est delle Alpi Sarentine che sorprende sia per gli splendidi paesaggi naturali che lo circondano, sia per la grande offerta di eventi e manifestazioni culturali.
Al centro del paese ci sono le sue chiese incorniciate sullo sfondo da panorami mozzafiato come l’ Alpe di Villandro, una delle più belle dell’Alto-Adige, di notevole rilievo archeologico sono gli scavi che hanno portato alla luce reperti del Neolitico, dell'Età del Bronzo e di periodo romano e medievale.
Il pittoresco centro del villaggio è punto di partenza per innumerevoli passeggiate ed escursioni verso magnifiche mete tra cui spiccano la Malga di Villandro, uno tra gli alpeggi d'altura più estesi dell'Alto Adige, e il Corno del Renon con i suoi panorami incredibili.
Nei pressi del comune si può pedalare lungo la pista ciclabile lungo il corso dell'Isarco e su tracciati per mountain bike su sentieri di montagna.
D'inverno Villandro è scelto dai turisti per le sue splendide piste da discesa, da fondo e da slitta delle vicinissime aree sciistiche della regione turistica Valle Isarco - Alta Valle Isarco.
Sotto il profilo culturale non si deve mancare agli antichi castelli e le residenze fortificate di questa zona e soprattutto una istruttiva visita alla Miniera di Villandro, una delle più importanti del Tirolo in epoca medioevale.