Italia

Borghi sull’acqua in Toscana, i più belli da scoprire

Borghi sull'acqua in Toscana
Dalle colline alla costa seguendo le vie dell’acqua. La Toscana affascina con antichi borghi sorti intorno a torrenti, sorgenti termali e porti che sembrano usciti da un libro di favole.

Quali borghi sull'acqua in Toscana scoprire? Tra stradine acciottolate, antichi mulini e scenografiche piazze, vi immergerete tra storie, miti e leggende.

Ecco i paesi sull'acqua più belli della Toscana.

Bagno Vignoni

Bagno Vignoni
Bagno Vignoni

Bagno Vignoni ha una delle piazze più belle d’Italia. Non è solito vedere una piazza occupata da una grande vasca medievale dove sgorga acqua termale a 52 C°.

A circa 50 km da Siena si trova questo borgo speciale immerso in un’atmosfera fiabesca. Sulla piazza delle Sorgenti si affacciano edifici rinascimentali ed eleganti logge, che la sera vengono offuscati dal vapore dell’acqua termale.

Durante il Rinascimento i rampolli delle famiglie nobili toscane frequentavano le logge e i palazzi di fronte alla vasca di Bagno Vignoni, che era una rinomata meta di villeggiatura. L’acqua termale che sgorga in piazza delle Sorgenti si dirige poi fino al Parco dei Mulini, dove è stata costruita un'incredibile opera di ingegneria idraulica del Medioevo.

Il Parco dei Mulini è visitabile tutto l'anno ed è segnato da sentieri che portano a quattro mulini, alcuni scavati nella roccia ed altri in parte sottoterra.

Loro Ciuffenna

Loro Ciuffenna
Loro Ciuffenna

Loro Ciuffenna fa parte de “I borghi più belli d’Italia”. Il curioso toponimo deriva dal latino laurus (alloro) e dal nome del torrente che attraversa il borgo, Ciuffenna, attestato per la prima volta nel 1037 come Lofinne e derivato dal nome di persona romano Clufennius, di probabile origine etrusca.

Il borgo conserva la sua architettura medievale e il mulino ad acqua più antico della Toscana, tuttora utilizzato in occasione della macinazione per la farina di castagne, tipica della zona.

Merita una visita anche il palazzo del Municipio, che ospita il Museo Venturino Venturi, dove sono esposte le opere dell’artista nato proprio in questo borgo. Poco fuori del centro storico sorge la suggestiva pieve di San Pietro a Gropina, uno dei migliori esempi di romanico in Toscana.

Non dimenticate di passare dal piccolo nucleo del Borro, fino a qualche anno fa residenza del Duca Amedeo d’Aosta.

Immersa in un bellissimo paesaggio naturalistico, Loro Ciuffenna offre numerosi sentieri per trekking attraverso cui arrivare al minuscolo borgo dell’Anciolina, dove si trovano le rovine di una rocca, e alla Croce del Pratomagno, a quota 1592.

Santa Fiora

Santa Fiora
Santa Fiora

Arroccato su una rupe che domina le sorgenti del fiume Fiora, alle pendici del Monte Calvo, si trova il borgo di Santa Fiora, inserito nell'elenco ufficiale dei Borghi più belli d'Italia e insignito della Bandiera arancione dal Touring Club. Santa Fiora era un dominio storico dei conti Aldobrandeschi e nel corso del XIII secolo divenne uno dei centri più importanti della Toscana meridionale, fulcro della resistenza ghibellina al governo di Siena.

Nel 1439 passò agli Sforza e poi sotto il controllo di Firenze nel 1633. Oggi Santa Fiora è un'importante meta turistica del Monte Amiata ma ha saputo mantenere vive usanze e tradizioni del passato. Il borgo è diviso in tre terzieri: Castello, Borgo, Montecatino.

Il terziere di Castello, il più antico, conserva la piazza medievale con i resti delle fortificazioni aldobrandesche e il cinquecentesco palazzo dei conti Sforza Cesarini, oggi sede comunale.

Nel palazzo si trova il Museo delle miniere di mercurio del Monte Amiata, che testimonia la storia delle miniere di Santa Fiora.

LEGGI ANCHE: BORGHI SULL'ACQUA IN UMBRIA

Vedete poi la Pieve delle Sante Flora e Lucilla, che ospita una delle maggiori collezioni al mondo di “robbiane” (terrecotte invetriate di Luca e Andrea Della Robbia). Attraverso la porta medievale detta Porticciola si entra nel terziere di Borgo e poi nella zona del ghetto ebraico, dove un tempo sorgeva la sinagoga.

Da porta San Michele si arriva infine nel terziere di Montecatino, dove l’abbondanza di acqua aveva favorito in passato il sorgere di alcune manifatture.

Qui rimarrete colpiti da un inaspettato specchio d'acqua: la splendida Peschiera cinquecentesca che, secondo Cesare Brandi, storico e critico d’arte, sembra un luogo ariostesco, indimenticabile e che da sola vale il viaggio.

Accanto vedrete la chiesa della Madonna delle Nevi che sorge sopra le sorgenti del fiume Fiora, visibili attraverso il pavimento in vetro.

Chianciano Terme

Chianciano Terme
Chianciano Terme

Chianciano Terme è un borgo rinomato per le sue antiche sorgenti termali e l'atmosfera rilassante.

Situato tra le dolci colline della Toscana, in una posizione favorevole in provincia di Siena, tra la Val d’Orcia e la Valdichiana, il borgo si è sviluppato grazie alle sue acque curative, soprattutto nel secondo dopoguerra.

Le terme, famose fin dai tempi degli Etruschi e dei Romani, sono oggi la principale attrazione. Nella zona moderna, dove sorgono i principali stabilimenti termali, sia all’interno di parchi naturali che di strutture private, troverete le terme di Chianciano, le terme sensoriali, il parco termale dell’Acqua Santa, le piscine termali Theia note anche come “il bagno degli Etruschi” e le terme Sillene specializzate in trattamenti medici e fisioterapici. Il centro storico di Chianciano Terme invece coincide con l’antico borgo di Chianciano.

Vi ritroverete in un caratteristico villaggio medievale toscano dove visitare la Torre dell’Orologio, il Museo Civico Archeologico delle Acque e il Museo d’Arte. Vale la pena scoprire l’antico borgo prima di immergersi nelle acque termali.

Porto Santo Stefano e Porto Ercole, Monte Argentario

Porto Ercole
Porto Ercole

Il Monte Argentario racchiude in sé tutto il fascino della Maremma. È uno splendido promontorio che guarda da vicino l’isola del Giglio e Giannutri. È collegato alla costa dai tomboli, lingue di sabbia, della Giannella,della Feniglia e da un istmo artificiale che corrisponde alla diga di Orbetello.

SCOPRI: SPIAGGE ARGENTARIO

L'Argentario inoltre seduce i viaggiatori per la bellezza del suo paesaggio, del suo ambiente marino e la ricchezza dei suoi reperti archeologici. Le sue spiagge sono le tra le più belle della Maremma e dell’intera Toscana.

Dall'Argentario si affacciano sul mare Porto Santo Stefano e Porto Ercole, due antichi borghi di pescatori divenuti rinomati centri turistici. Porto Santo Stefano è la località principale dell’Argentario, una meta turistica molto ben frequentata fin dal secondo dopoguerra. È inoltre il porto dove imbarcarsi per le isole dell’Arcipelago Toscano.

Porto Ercole, invece, è una delle località più esclusive della zona e di tutta la provincia di Grosseto. Affacciata sul promontorio dell’Argentario, questa cittadina glamour ha un grazioso porto turistico, che attrae molti yacht e barche d’estate.

Porto Ercole affascina con le sue calette e insenature, la bellezza dei panorami e il bel mondo da incontrare al porto o nel centro storico.

Riproduzione riservata