
Pane, olio e borghi buoni da mangiare e da vedere lungo la strada dell'olio.
Un percorso che attraversa località italiane dove è possibile visitare aziende, frantoi oleari o altre strutture dove si prepara e produce olio extravergine di oliva e vari prodotti tipici.
Un lungo filo “verde” che lega i Borghi e paesaggi di tutta Italia attraverso uliveti, frantoi, degustazioni e itinerari da percorrere con visite guidate nei centri storici o nelle aziende agricole, in un contesto ricco di beni artistici, culturali, naturali ed ambientali assaggiando le diverse qualità di olio dop e le specialità della cucina locale nelle osterie, negli agriturismi o nei ristoranti.
Percorsi pensati come strumenti di divulgazione commerciale e turistica dei territori olivicoli e delle relative produzioni.
Ma quali sono i borghi più belli che costeggiano le principali strade dell’olio in Italia? Scopriamone qualcuno insieme in un viaggio ricco di fragranze, sapori e luoghi da scoprire.
I borghi dell’olio in Puglia

Uno dei simboli più noti e potenti del territorio pugliese sono le distese di ulivi che danno forma a ben otto strade dell'olio riconosciuto D.O.P. ognuna delle quali è associata ad un peculiare olio extra vergine d’oliva dop e ai territori di sua produzione con percorsi che offrono insieme la possibilità di degustazioni d’eccellenza e di visita a borghi e campagne.
La strada dell’olio evo "Dauno", si snoda lungo territorio della Provincia di Foggia, il "Terra di Bari", nella Provincia di Bari, la strada Colline di Brindisi si articola tra masserie e frantoi nel territorio brindisino nei borghi di Carovigno, Ceglie Messapica, Cisternino, Fasano, Ostuni, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni e Villa Castelli.
Lungo questo percorso facciamo tappa nella città bianca ovvero il magnifico borgo di Ostuni. Appollaiata su una collinetta vista mare Ostuni regala un fantastico colpo d’occhio ancora prima di arrivare a visitarla, già da lontano è impossibile non riconoscerla.
Con le sue antiche stradine acciottolate, le grandi chiese e le scenografiche case bianche, Ostuni è una dei borghi più rappresentativi del territorio.
Girare tra i labirintici vicoli del centro significa addentrarsi nella sua storia antica e imbattersi in scorci pittoreschi, ripide scalinate, piazzette impreziosite da gerani, botteghe artigiane, ristoranti tipici e in gioielli architettonici come la Cattedrale, il Palazzo Vescovile, antiche case nobiliari e Piazza della Libertà su cui spicca colonna di Sant'Oronzo.
Ostuni regala una caratteristica atmosfera del borgo marinaro pugliese, in posizione strategica in prossimità della costa adriatica da dove sono facilmente raggiungibili località esclusive e lunghe spiagge sabbiose tra le più suggestive della costa adriatica.
La strada "Terra d'Otranto" copre invece il territorio salentino e molti comuni della Provincia di Taranto, tra cui Avetrana, Carosino, Grottaglie, Martina Franca e Manduria.

Quest’ultimo è un antico borgo nella provincia di Taranto sul territorio della vecchia Magna Grecia, terra di olio, vino Primitivo, vigneti, masserie, uliveti, muretti a secco e spiagge incantevoli. Il suo centro storico è arricchito da palazzi antichi, dal ghetto ebraico, dal Castello Imperiale e dalla Chiesa Santissima Trinità, tra vicoli stretti e angoli nascosti che custodiscono un’atmosfera sospesa nel tempo.
Nelle sue cantine e in ogni ristorante del posto si può degustare lo speciale olio locale e lo squisito vino rosso del Primitivo di Manduria DOP, mentre chi vuole rilassarsi in spiaggia può facilmente raggiungere uno dei tratti di costa più belli e suggestivi della regione e bagnarsi nelle acque limpide e cristalline del Mar Ionio, in circa 20 km di litorale che vanno da San Pietro in Bevagna a Torre Colimena, tra incantevoli spiagge bianche alternate a ripide scogliere e dune ricoperte da una fitta vegetazione di macchia mediterranea che costituiscono paesaggi naturali da sogno.
La Strada dell'Extravergine Castel del Monte si snoda lungo un percorso di circa 140 Km nei territori di Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia, Corato, Minervino delle Murge e Trani tra ulivi secolari, aziende agricole e bellezze paesaggistiche, ambientali e monumentali della zona tra cui spicca Castel del Monte, patrimonio dell’Unesco e fortezza nei pressi di Trani, il Palazzo Ducale di Andria o il Castello Normanno Svevo di Minervino delle Murge.

Non lontana da Bari, su un panoramico tratto di costa adriatica sorge l’elegante cittadina di Trani, con la sua città vecchia che domina lunghi tratti di litorale sabbioso con numerose spiagge.
I luoghi simbolo di Trani sono il panoramico Castello Svevo che si erge sul mare e la sua spettacolare Cattedrale costruita con senso scenografico su una rupe circondata su tre lati dall'acqua che la fa sembrare sospesa sul mare.
Per passare pomeriggi in pieno relax si possono visitare il grazioso porticciolo turistico, la terrazza panoramica detta Fortino e la splendida Villa Comunale: un grande parco sul lungomare.
Trani inoltre è una perfetta base di partenza per andare alla scoperta di località nei suoi dintorni come le città di Andria, Barletta, Molfetta e il famoso Castel del Monte, importante sito Unesco.
Borghi dell'Olio Umbro

Anche l’Umbria è una delle principali regioni italiane di produzione di uno squisito olio extravergine di oliva, grazie alla larga parte del suo territorio ricoperta da uliveti secolari.
Partecipare ad una degustazione dell’oro verde umbro direttamente nei migliori frantoi permette di scoprire segreti e particolarità dell'olio extra vergine di oliva locale.
In Umbria esistono cinque itinerari collinari da seguire per scoprire i luoghi, la storia e le tradizioni, i profumi ed i sapori della secolare tradizione degli olivi e dell'olio umbro.
La zona dei colli Amerini e Valnerina con i borghi di Amelia, Narni ed Attigliano, la zona dei colli Martani nel cuore della regione con i borghi di Acquasparta, Massa Martana, Todi, Giano dell'Umbria, Castel Ritaldi, Collazzone, Montefalco, Gualdo Cattaneo, Bevagna, Deruta, Torgiano e Bastia, la zona dei colli Orvietani con i borghi di Montecchio, Baschi, Orvieto, Marsciano, Montegabbone e Città della Pieve, la zona dei colli del Trasimeno con i borghi di Passignano sul Trasimeno, Castiglione del Lago e Tuoro sul Trasimeno, Piegaro, Panicale, Castiglione del lago, Magione, Corciano e Umbertide e la zona dei colli Assisi e Spoleto che comprende i borghi di Ferentillo, Monteleone di Spoleto, Cascia, Norcia, Spoleto, Campello sul Clitunno, Foligno, Spello, Assisi, Gubbio e Trevi.
Uno dei luoghi che meglio si presta a questa esperienza è proprio il borgo di Trevi, conosciuto anche come Città dell’Olio per la sua produzione di olio evo di qualità sopraffina.
Situata nella terra del Sagrantino non lontano da Assisi e Spoleto, Trevi è circondata da scenografici uliveti sulle colline circostanti, mentre il suo abitato si distingue per le chiese, gli edifici e le torri di stampo medioevale che regalano suggestioni e scorci magnifici sulla vallata sottostante.
Borghi dell’olio nel Lazio
Andare alla scoperta di luoghi e sapori celati nell’entroterra del Lazio tra degustazioni, uliveti e borghi antichi vuol dire anche percorrere le strade che si diramano tra natura, storia e cultura raccontando i gusti e gli odori dell’olio extravergine di oliva, vera eccellenza della regione.
Il Lazio vanta quattro territori dell'Olio Dop: Canino, Colline Pontine, Tuscia e Sabina.
L’area della Sabina nella provincia di Rieti, la Tuscia viterbese o la Ciociaria con La Strada del Vino, dell’Olio e dei Prodotti Tipici della Terra di San Benedetto propongono percorsi degustativi di un rinomato olio extravergine di oliva e prodotti tipici in aziende agricole, passeggiate in uliveti secolari e visite a borghi dal fascino medioevale.
Lungo la strada dell’olio dop di Canino si può fare tappa nel borgo etrusco di Vulci con le sue Necropoli composte da circa 10 mila tombe, il Castello dell’Abbadia con il Ponte ed annesso Museo Etrusco Nazionale con centinaia di vasi antichi e le Terme Apollinari, famose nell’antichità con il nome di Cento Camere.

L’area della Sabina che abbraccia la provincia di Rieti propone un percorso che parte da Fara Sabina in cui iniziare a degustare un rinomato olio extravergine di oliva e visitare località dal fascino medioevale come l’Abbazia di Farfa e dei borghi di Castelnuovo, Frasso, Poggio Nativo e Casaprota.
Se ci spostiamo nel viterbese entriamo nella zona della Tuscia dove troviamo aziende e produttori di uno squisito olio verde e borghi come Gradoli, Marta, Montefiascone, Valentano e Ronciglione, i laghi vulcanici di Bolsena e di Vico con annessa Riserva Naturale protetta tra boschi ricchi di castagne e funghi.

La Strada del Vino, dell’Olio e dei Prodotti Tipici della Terra di San Benedetto invece è un percorso che attraversa la Ciociaria toccando, campi, uliveti, aziende agricole e borghi antichi in un viaggio tra prodotti tipici e tradizioni.
Località come il Piglio, Castro dei Volsci, Arpino, Atina, Alvito, Campoli Appennino e Terelle sono pronte a offrire il meglio della verace gastronomia locale: Vino rosso cesanese, formaggi di capra, il peperone di Pontecorvo DOP, carne di suino e ovviamente uno squisito olio d’oliva extravergine.
I borghi dell’olio in Toscana
Tutta la regione Toscana è attraversata da decine di strade e itinerari dell’olio e del vino che coinvolgono centinaia di
aziende agricole, cantine e frantoi nei pressi di alcuni incantevoli borghi medievali.
Girando tra le campagne toscane alla scoperta dei tesori autunnali capita di vedere enormi teloni stesi tra gli ulivi per la raccolta di novembre, questo significa che nei paraggi si trova anche un frantoio pronto a produrre un’altra pregiata delizia toscana: l’olio d’oliva extra vergine.
Proprio per celebrare l’arrivo dell’olio nuovo con tutti i suoi diversi aromi è possibile prender parte a degustazioni ed eventi nei frantoi e nei centri come quelli di Montemurlo vicino Prato, Trequanda e San Quirico d'Orcia nei pressi di Siena.

Arroccato in collina, sopra i resti dell’antico villaggio di Osanna, il borgo medievale di San Quirico d’Orcia mantiene intatta un’atmosfera sospesa nel tempo che ammanta le sue stradine acciottolate e i suoi palazzi antichi.
Circondato dalle mura medievali, il paese era in passato era un’importante tappa della Via Francigena grazie alla sua posizione strategica all’incrocio di rotte commerciali e passaggio di genti e culture diverse.
Nel suo centro storico si possono ammirare la Collegiata dei Santi Quirico e Giuditta, il Palazzo Pretorio, il Palazzo Chigi, Santa Maria di Vitaleta, da non perdere ci sono anche i giardini all’italiana in stile rinascimentale degli Horti Leonini.
A San Quirico d’Orcia ogni anno a dicembre si tiene anche la Festa dell’Olio per celebrare il succulento olio extravergine d’oliva che si produce nei suoi rinomati uliveti.
La “Strada dell’Olio – Borghi e Castelli della Valdinievole”, tiene insieme nel nome dell’olio, le bellezze del territorio compreso fra i borghi di Uzzano, Buggiano e Massa e Cozzile con eventi, incontri e appuntamenti negli agriturismi e nei frantoi aderenti su un territorio collinare ricco di oliveti disposti su terrazzamenti, piccoli boschi e da case coloniche che caratterizzano il territorio rurale.
I borghi, con le loro pievi di Uzzano Castello, La Costa, Stignano, Buggiano, Colle, Massa e Cozzile fanno da cornice ai più piccoli centri a valle di Santa Lucia, Borgo a Buggiano e Margine Coperta.
Lungo la Strada dell’Olio Monti Pisani si attraversano i territori di cinque magnifici borghi antichi: Buti, Calci, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano in un percorso in cui le bellezze artistiche e naturali si uniscono a piacevoli degustazioni di olio extravergine di oliva e di altri prodotti tipici locali.
Circondato da paesaggi tipicamente toscani Vecchiano è un borgo incastonato su una porzione del Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli con una zona marina che vanta una lunga e incontaminata spiaggia di sabbia fina e piccole dune dorate incorniciate da macchia mediterranea e da spettacolari panorami naturalistici sulla costa tirrenica.
San Giuliano Terme è noto per le sue acque curative nel centro termale ex residenza estiva del Granducato di Toscana.
A Calci si deve visitare la maestosa Certosa, un complesso monumentale in stile barocco che ospita anche un Museo di Storia Naturale tra i più antichi al mondo.

Vicopisano incantevole borgo medievale che vanta la Rocca del Brunelleschi nel suo centro storico e una lunga tradizione nella produzione della ceramica artistica dei catini, mentre a Buti antico borgo di produzione d’olio d’oliva si può visitare la Villa Medicea e le botteghe di produzione artigianale di cesti con l’utilizzo delle antiche tecniche di intreccio.
Borghi sulle strade dell'Olio
- Ostuni
- Manduria
- Trani
- Trevi
- Vulci
- Fara Sabina
- San Quirico d’Orcia
- San Giuliano Terme