I borghi di montagna della Lombardia sono il paradiso del cosiddetto “slow tourism”, un nuovo modo di viaggiare che cerca di combattere lo stress del quotidiano, il caos cittadino e permette a chi lo pratica di scoprire itinerari meno conosciuti e battuti dalle rotte turistiche, borghi immersi nella quiete nei quali riscoprire la cultura e la vita di un tempo, fatta di piccole cose, prodotti locali realizzati con tecniche e materie prime a chilometro zero.
Nei borghi di montagna della Lombardia è possibile abbinare il relax alla bellezza naturale di spazi e luoghi senza tempo, racchiusi nella loro bellezza e straordinari nella loro semplicità.
Scopriamo i più belli da visitare, per una vacanza o una gita fuori porta per scappare dalla città all’insegna del benessere, della cultura e del buon cibo.
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Arnosto(BG)
Il meraviglioso borgo di Arnosto si trova nel territorio del comune di Fuipiano Valle Imagna, in provincia di Bergamo ed è situato a 1033 mt di altezza sul livello del mare.
Il paesino conserva ancora praticamente intatti edifici dall’alto valore artistico e architettonico con le tipiche murature in pietra, i portali ad arco e i caratteristici tetti a piode costruiti con le lastre di roccia calcarea tipiche della Valle Imagna.
Una passeggiata nel centro di Arnosto proietta il visitatore in uno splendido viaggio nel tempo, ricco di relax e perfetto per scappare dai rumori della città.
Tra gli edifici da visitare c’è anche quello che fu la sede della Dogana Veneta, un tempo luogo di confine tra il Ducato di Milano e il territorio della Repubblica di Venezia e risalente al XIV secolo.
Caglio (CO)
Il borgo di Caglio abbraccia dall’alto lo splendido lago di Como e si trova proprio ai piedi del Monte Palanzone.
Visitando il suo centro storico è possibile ammirare le opere dei maestri scalpellini che hanno soggiornato qui nel corso degli anni, decorando i numerosi edifici storici del borgo.
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Passeggiando tra le strette stradine di Caglio è possibile imbattersi anche in alcune delle opere più importanti del pittore Giovanni Segantini che visse proprio qui.
Una gita fuori porta in questo borgo di montagna della Lombardia è ideale per chi vuole rilassarsi senza dimenticare la cultura.
Parlasco (LC)
Parlasco è uno dei comuni più piccoli d’Italia, un piccolo paradiso di serenità e silenzio.
Si trova in provincia di lecco e lungo le sue strade si possono ammirare degli splendidi affreschi che raffigurano la storia di Lasco della Valsassina, un celebre bandito che soggiornò in zona e che fa parte della tradizione popolare di questi luoghi.
Parlasco è anche un ottimo punto di partenza per esplorare la Valsassina e il monte Grigna, scoprendo panorami mozzafiato e sentieri immersi nella natura.
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Cornello dei Tasso (BG)
Questo meraviglioso e caratteristico borgo si trova in Val Brembana, in provincia di Bergamo, all’interno del comune di Camerata Cornello.
È una delle perle in cui ammirare perfettamente conservato il medioevo lombardo ed è possibile raggiungerlo soltanto a piedi attraverso due sentieri.
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Il primo parte da Camerata Cornello, il secondo percorre l'antica Via Mercatorum passando anche da Oneta, situata nel comune di San Giovanni Bianco e paese natale di Arlecchino.
A Cornello dei Tasso si trova anche il Museo dei Tasso, la famiglia del celebre poeta e quello della “Storia postale”.
Madesimo (SO)
Il borgo di Madesimo si trova in cima alla Val Chiavenna, ad un passo dalla Svizzera, e molto vicino alla splendida via Spluga.
Il borgo si può raggiungere in auto o con i mezzi pubblici, con un bus che parte da Chiavenna ed è la meta ideale per chi è alla ricerca di un posto dove abbinare la quieta tipica dei borghi di montagna della Lombardia con le attività sportive e il buon cibo.
A Madesimo, infatti, si può passeggiare nel centro storico, fare canyoning della val Bondengo, cavalcare, visitare le vicine cascate di Acquafraggia e fare delle escursioni nella natura con ciaspole o motoslitta in inverno e scarpe da trekking nella stagione calda.
Per chi ama il buon cibo a Madesimo può trovare delle prelibatezze della cucina tipica lombarda come il violino di capra e i pizzoccheri bianchi.
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Livigno (SO)
Livigno denominata il “Piccolo Tibet” per la bellezza del suo paesaggio, è se non la più conosciuta, tra le più conosciute mete sciistiche invernali dell’arco alpino con i suoi 115 chilometri di pista.
Si trova a pochi chilometri dal Parco Nazionale dello Stelvio e in estate diventa il paradiso delle mountain bike con il suo Mattoline bike Park, un percorso considerato tra i migliori d’Europa sia per i ciclisti più esperti che per i principianti.
Da non perdere anche i Parchi avventura e i numerosi sentieri per gli amanti del trekking e delle escursioni. La cittadina offre ai turisti ristoranti, bar, locali notturni, negozi e boutique per gli amanti dello shopping.
Arcumeggia (VA)
Arcumeggia, frazione di Casalzuigno (Varese), è nota per essere il primo Paese dipinto d’Italia.
Nel 1956 ebbe inizio il progetto “Pittori in vacanza” che trasformò il piccolo borgo in un museo a cielo aperto con opere di importanti artisti come Sassu, Montanari, Migneco, Usellini e tanti altri contemporanei che ricoprirono le antiche mura delle case del borgo con i loro preziosi dipinti.
Nei dipinti si narra la storia del territorio tra miti e leggende, i temi toccano le grande migrazioni, la vita agreste, la mitologia e la natura.
Nella visita del borgo si snoda tra i vicoli un itinerario tra i dipinti, fino ai margini del Paese dove c’è la Chiesa che contiene una bellissima Via Crucis realizzata da vari artisti.
I dipinti continuano a crescere ancora oggi e ogni artista che lascia il segno, viene insignito della cittadinanza onoraria del paese. Una passeggiata tra i vicoli, al crepuscolo, porta il visitatore fuori dal tempo in un’atmosfera suggestiva ed emozionante.
Ponte di Legno (BS)
A Ponte di Lagno l’elemento predominante è la natura con i suoi meravigliosi paesaggi.
Meta sciistica invernale, in estate con le sue verdi valli, i laghi alpini e i grandi prati, diventa meta ideale per chi ama vivere a contatto con la natura e fare attività all’aperto su sentieri di trekking, arrampicate, passeggiate, percorsi in bicicletta o a cavallo.
Il borgo è considerato uno dei più belli della Valle Camonica, con i suoi caratteristici ponticelli di legno, le antiche trattorie, lo storico caffè e le botteghe degli artigiani che lavorano il legno.
Ponte di Legno comprende nel suo territorio ben tra Parchi Naturali dove sono previsti tour organizzati che portano alla via dei ponti sospesi del Sentiero dei Fiori a 3000 metri di altezza che passa attraverso le vie ferrate e i resti delle fortificazioni della Guerra Bianca.