Imponente, lungo e carico di storia e suggestioni ambientali il Po è il fiume più importante d’Italia e lungo i suoi 650 km di lunghezza incontra incantevoli borghi disseminati su diversi territori regionali.
I borghi sorti lungo il fiume Po sono piccole gemme nascoste che intrecciano la loro esistenza con quella del fiume e ne condividono l’atmosfera incantata e distintiva.
Con un tour interregionale si possono riscoprire piccoli centri antichi affacciati sul fiume, pedalare in bicicletta sulle numerose piste ciclabili vista fiume o concedersi delle romantiche crociere su battelli per godere di una prospettiva diversa e unica.
Esplorare questo territorio permette di incontrare numerosi piccoli borghi di grande impatto e spesso ancora poco noti come Carmagnola e Gassino, Valenza, Arena Po e San Zenone, e poi lungo l’argine maestro i comuni di Caorso, Zibello e Roccabianca, Colorno, Casalmaggiore, Viadana. E ancora Brescello, Boretto, Gualtieri, Guastalla, Ostiglia, Revere, Bondeno, Mesola, Contarina
Ognuno con caratteristiche affascinanti e atmosfera ferma nel tempo tra porticati, palazzi antichi, imponenti castelli, cascine, corti e senso di accoglienza.
Brescello, Reggio Emilia
Prima tappa del tour tra i borghi del Po è presso il borgo di Brescello già in qualche modo presente nell’immaginario collettivo come paese dei film della saga di “Don Camillo e Peppone”.
Non a caso in centro campeggiano le due statue dedicati ai personaggi del Guareschi e un museo che racconta le curiosità sui film.
Brescello però era noto già in epoca romana come uno degli snodi più importanti del reggiano e dopo una suggestiva gita in battello sulle acque del Po si possono visitare gli edifici più significativi del suo centro storico come la chiesa di Santa Maria Maggiore e l’antico monastero di San Benedetto, risalente al XV secolo.
Crescentino, Piemonte
Il borgo di Crescentino, si trova alla confluenza tra il fiume Po e la Dora Baltea vanta un centro storico di stampo urbanistico medievale e ospita la Torre Civica del Trecento, dove è collocata la più grande campana della provincia di Vercelli, la Crescentina e altri edifici di interesse architettonico e spirituale come il santuario della Madonna del Palazzo e la parrocchiale della Beata Vergine Assunta.
A poca distanza dal centro abitato di Crescentino si possono facilmente raggiungere la frazione di San Genuario, dove si trova ancora un castello trecentesco, con la rocca e la torre circolare oppure la Riserva Naturale Isola S. Maria, una delle aree protette del Parco Naturale del Po piemontese.
Boretto, Reggio Emilia
Tagliato in due dall’argine del Po, Boretto è uno scenografico borgo con un porto fluviale da dove partono le escursioni in barca sul fiume per scoprire panoramici scorci naturali e ammirare tramonti spettacolari.
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Passeggiando tra le stradine del suo centro storico si possono visitare l’imponente basilica di San Marco Evangelista, il Museo del Po e della Navigazione, il Museo della Bonifica e la Casa dei Pontieri Museo Gialdini, che insieme compongono il quadro della storia del fiume e della vita che si sviluppo intorno ai suoi argini.
Pomponesco, Lombardia
L’incantevole borgo di Pomponesco è inserito nell’elenco ufficiale dei borghi più belli d’Italia ed è una tappa da non mancare tra i borghi sul fiume Po.
Il centro storico di Pomponesco conserva le testimonianze del suo ricco passato che ha toccato il suo apice sotto la casata dei Gonzaga, i signori di Mantova.
Il borgo è caratterizzato dalla presenza di stradine acciottolate, portici a volta, e filari di alberi che fiancheggiano i canali che si sviluppano intorno alla magnifica piazza XXIII Aprile.
Gli amanti della natura fluviale possono raggiungere nei suoi dintorni la Riserva Regionale Naturale della “Garzaia di Pomponesco”, zona di nidificazione dei gufi.
Gualtieri, Emilia Romagna
Gualtieri fa parte della lista dei borghi più belli d’Italia ed è noto anche per essere il paese natio del grande artista Antonio Ligabue.
Tipico borgo padano di epoca rinascimentale, Gualtieri, si sviluppa intorno alla grande piazza Bentivoglio semi circondata da eleganti portici con arcate e impreziosita da edifici antichi come palazzo Bentivoglio, al cui interno si trovano incredibili saloni affrescati e come la torre Civica e la collegiata di Santa Maria della Neve.
Da vedere ci sono poi la Torre dell’orologio con i suoi portici originali in legno, Piazza Cavallotti e il Pozzo di Piazza Nuova con la Chiesa di Sant’Andrea.
Nei territori intorno al borgo si possono invece seguire dei percorsi escursionistici a piedi o in bicicletta per scoprire le meraviglie naturali lungo le sponde del Po e i cosiddetti Casoni antichi capanni un tempo utilizzati per la pesca sul fiume.
Camino, Piemonte
Nella provincia piemontese di Alessandria sorge un altro dei borghi sul fiume Po da riscoprire: il piccolo ma grazioso paese di Camino che sembra posizionato al centro di una cartolina dei paesaggi del basso Monferrato.
La sua storia antica parte dalle mura dell’imponente castello che domina il centro storico e dona un’identità distintiva e inconfondibile al borgo insieme alle chiese di San Lorenzo, San Pietro e San Gottardo.
Guastalla, Emilia Romagna
Il borgo emiliano di Guastalla posto quasi al confine con il territorio mantovano vanta un ambiente naturale suggestivo ideale per rilassarsi lungo gli argini del Po e un centro abitato che conserva ancora uno stampo urbanistico e architettonico cinquecentesco.
Partendo da Piazza Mazzini si può visitare il Duomo e percorrendo i portici di via Garibaldi si arriva al Santuario della Beata Vergine della Porta un raro esempio di stile barocco emiliano.
In centro paese spiccano poi palazzo Gonzaga e il teatro comunale Ruggero Ruggeri al centro della vita culturale del borgo.
Fuori dai confini urbani invece si può pedalare in bicicletta o camminare lungo i numerosi percorsi lungo il fiume Po come il “Sentiero della Crostolina”, adatto anche a tutti.
Porto Tolle, Veneto
Il borgo veneto di Porto Tolle si trova alla fine del corso del Po, la dove il fiume sfocia nel mar Adriatico.
Il territorio del comune diffuso tra varie frazioni è caratterizzato da una forte impronta di natura fluviale con insenature, paludi, isole con spiagge sabbiose e lagune come la panoramica Sacca degli Scardovari.
Porto Tolle è infatti diviso a metà dal Po di Venezia che con i suoi rami circoscrive tre isole: l'isola di Cà Venier, l'isola della Donzella e l'isola di Polesine Camerini.
Tutto questo territorio pianeggiante è facile e suggestivo da esplorare in bicicletta anche grazie alla sua caratteristica unica di trovarsi mediamente tra i 2 e i 4 metri sotto il livello del mare e di essere quindi circondato da argini che a volte formano una sorta di anfiteatro naturale che divide la terraferma dall’acqua.