Italia

I borghi più belli e poco conosciuti della Costa Adriatica

Borghi costa adriatica
La costa adriatica si estende per 1470 chilometri da Trieste a Santa Maria di Leuca, finis terrae dove il mar Adriatico incontra lo Ionio. 

È una costa sabbiosa nella prima parte, che si apre poi a splendidi paesaggi rocciosi nella zona del Conero e del Gargano, per poi tornare di nuovo sabbiosa nell’ultimo tratto del litorale, quello della Puglia e del Salento

Percorrendo l’Italia da nord a sud lungo il versante adriatico si incontrano affascinanti borghi al confine con la Slovenia, centri lagunari dall’atmosfera veneziana, paesini alla foce del Po, arroccati sulle scogliere della Riviera del Conero o nascosti lungo la costa dei Trabocchi, infine paesini di pescatori accecati dal sole del sud. 

Scoprite i 10 borghi meno noti della costa adriatica.

grottammare

Muggia – Friuli Venezia Giulia 

Muggia
Muggia

Bell'ultimo lembo d'Italia al confine con la Slovenia si trova Muggia, un pittoresco borgo del Friuli Venezia Giulia.

Approdando nella piccola darsena, pare quasi di entrare dentro le calli e le piazzette. Salendo poi al castello si può ammirare il magnifico panorama del golfo di Trieste.

L'atmosfera veneziana emerge dalle architetture ma anche dal dialetto, i costumi e le tradizioni gastronomiche che raccontano di un passato condiviso con la Serenissima.

Arrivando dal mare, le bianche pietre d'Istria e le case colorate di Muggia si fondono con il verdeggiante ambiente carsico. A incorniciarla, sette chilometri di costa e una corona di colli che dominano panoramicamente una vasta zona, sia italiana che istriana.

Grado - Friuli Venezia Giulia

Grado
Grado

Nata come scalo marittimo di Aquileia, Grado era inserita in un complesso sistema portuale che coinvolgeva le isole dell’omonima laguna.

È un importante centro turistico, noto anche come l'Isola del Sole e, per la sua particolare storia, la Prima Venezia.

Grado era, inoltre, la meta di villeggiatura prediletta dall’aristocrazia asburgica per le rinomate Terme Marine, tuttora accessibili. Il cuore antico di Grado, storicamente concentrato entro le mura e attorno alla Basilica di Sant’Eufemia, si sviluppava oltre piazza XXVI Maggio.

Passeggiate, dunque, per le sue deliziose calli che vi portano tra le antiche abitazioni dei pescatori, fatte di balaor (ballatoi) e fugher (camini) che terminano con fantasiosi comignoli.

Grado vi stupirà con il pittoresco centro storico di matrice veneziana, arricchito da resti archeologici romani e paleocristiani. Esplorate poi la laguna ricca di isole con i casoni, le tipiche abitazioni dei pescatori con il tetto di canne. Oppure rilassatevi sulle spiagge sabbiose di Grado, per anni Bandiera Blu.

Chioggia - Veneto

Chioggia
Chioggia

Per le sue silenziose calli e i pittoreschi canali è chiamata la piccola Venezia.

Di origini romane, questo lembo veneziano si popolò con l'afflusso degli abitanti dell'entroterra veneto, fuggiti alle invasioni barbariche.

Da Venezia vale la pena visitare Chioggia e passeggiare tra le case colorate e i canali di San Domenico, Vena e Lombardo.

Il Corso del Popolo è un tripudio di grandi architetture e preziosi cimeli: il Palazzo Comunale, il Granaio, la duecentesca San Nicolò, San Domenico e il suo Carpaccio, il barocco di S. Andrea e Piazzetta Vigo con la colonna del XII secolo sormontata da El gato (un leone di San Marco).

Da non perdere la Torre dell'Orologio, ex faro e torre di avvistamento, ora museo che ripercorre la storia di Chioggia, sulla cui cima si possono visitare l'orologio astrologico e la cella campanaria. Visitate il Duomo, intitolato a Santa Maria Assunta in cielo, e la vicina chiesa di S. Martino, che un tempo conservava un polittico attribuito a Paolo Veneziano, ora visibile nel vicino Museo Diocesano.

È interessante fare un giro alla pescheria, il caratteristico mercato del pesce che si svolge dal martedì alla domenica e che viene rifornito direttamente dai pescatori che rientrano la mattina presto dal mare.

Nel porto di Chioggia poi si possono ancora ammirare attraccati al molo i "bragozzi", tipiche imbarcazioni dai colori vivaci. Fate caso alle abili ricamatrici di merletto, un’antica tradizione locale. 

Comacchio – Emilia-Romagna

Comacchio
Comacchio

Chiamata la “piccola Venezia”, Comacchio è un incantevole borgo che sorge in mezzo all’omonima laguna tra il Po di Volano e il Po di Comacchio.

Situata sulla costa settentrionale dell’Emilia-Romagna, questo piccolo borgo della provincia di Ferrara incanta per le sue bellezze naturalistiche e le testimonianze storiche.

Anticamente fu edificata unendo, con i ponti, 13 piccole isolette formatesi alla foce del Po di Primario con il mare.

Nei secoli poi fu un importante scalo navale nel mare Adriatico e uno dei porti fondamentali per i commerci in Emilia-Romagna.

Del suo glorioso passato la città oggi conserva architetture ed edifici di grande valore, oltre ai caratteristici canali che rievocano l’atmosfera veneziana. Comacchio inoltre è situato all’interno del Parco del Delta del Po, quindi esplorate questa magnifica riserva naturale sospesa tra terra e acqua. 

Grottammare alta – Marche 

Grottammare
Grottammare

Grottammare alta è un delizioso borgo medievale a picco sul mare, arroccato sul ciglio di un colle, con rustiche case e piccole vie, inebriato dal profumo degli aranceti.

Lungo il cammino che vi conduce si trova la seicentesca villa del Cardinale Decio Azzolino, dove soggiornò Cristina di Svezia.

A seguito dell’espugnazione della città nel 1525 da parte del pirata Dulcigno, il borgo fu fortificato con mura, porte e un Torrione detto della battaglia.

Attualmente ospita molte delle opere del nativo scultore del vento, uno dei più grandi artisti del Novecento, Pericle Fazzini. Nella chiesa di Sant’Agostino del XVI secolo è conservata una Madonna della Misericordia di Vincenzo Pagani.

Nella vicina Piazzetta Peretti si gode di una vista eccezionale dal portico balconato dell’edificio che ospita lo storico Teatro dell’Arancio, nei cui pressi sorge la Torre dell’Orologio.

Merita una visita la Chiesa di Santa Lucia fatta erigere da Camilla Peretti in memoria del fratello Felice Peretti, divenuto papa Sisto V. Sulla collina che domina il borgo, infine, si trovano i resti di una rocca eretta nei secoli IX-X.

Numana – Marche 

Numana
Numana

Un antico borgo di pescatori che incanta per le sue viuzze e le casette colorate affacciate sulla Riviera del Conero.

Numana si trova in provincia di Ancona ed è un vero gioiello della costa. Il suo centro pittoresco è racchiuso nella parte alta della cittadina detta appunto Numana alta, mentre la parte bassa di Numana è quella più movimentata degli stabilimenti balneari, delle magnifiche spiagge e limpide acque, premiate da anni con il titolo di Bandiera Blu.

Numana conserva la sua origine marinara nella parte alta, dove un fitto reticolo di viuzze abbraccia le colorate casette dei pescatori e si apre poi in un ampio belvedere affacciato sul mare. Una terrazza dal panorama unico che spazia su tutta la costa della Riviera del Conero.

Dal centro si scende verso il porto attraverso l'antica via a gradoni, la Costarella, che i pescatori percorrevano ogni mattina all'alba.

Quindi in pochi minuti dal centro si raggiunge la spiaggia dei Frati, dal porto di Numana invece partono le barche dirette alla celebre Spiaggia delle Due Sorelle. 

Ortona – Abruzzo

Ortona
Ortona

Su un promontorio affacciato sul mar Adriatico sorge l’antica città di Ortona.

Città romana, Ortona fu poi occupata dai Goti, dai Bizantini, dai Longobardi e infine dai Normanni che nell’XI secolo la incendiarono.

Risorta in epoca sveva, la città fu in gran parte distrutta poi durante la Seconda guerra mondiale.

Definita da Churchill la “Stalingrado d'Italia”, durante il conflitto Ortona fece da sfondo a numerosi bombardamenti e a dure battaglie tra i tedeschi e gli alleati.

Oggi Ortona è una delle più belle località balneari della Costa dei Trabocchi, il litorale adriatico che ispirò anche Gabriele D’Annunzio. La cittadina in provincia di Chieti si trova, inoltre, in una zona ricca di vigneti che le hanno fatto conquistare l’appellativo di città del vino.

Esplorate, dunque, il centro storico di Ortona, la suggestiva Passeggiata Orientale, dove si trova il Palazzo Farnese, e le spiagge dorate della Costa dei Trabocchi. Non perdete il Castello Aragonese, arroccato in cima a uno sperone a picco sul mare, costruito tra il 1448 e il 1452 per volere di Ferdinando d’Aragona a difesa del porto.

San Vito Chietino – Abruzzo 

San Vito Chietino
San Vito Chietino

San Vito Chietino si affaccia sull'Adriatico lungo la Costa dei Trabocchi, tra Ortona e Fossacesia. Il borgo sorge su uno sperone roccioso e dalle sue balconate si gode un ampio panorama che spazia dalla Majella al Gargano alle Isole Tremiti.

“Il paese delle ginestre”, lo definì D’Annunzio che qui soggiornò, insieme alla sua amante Barbara Leoni, nell’estate del 1889 nell’eremo delle Portelle o eremo dannunziano.

In questa residenza il poeta pescarese trovò ispirazione e ambientazione per il Trionfo della Morte, ultimo della cosiddetta trilogia dei Romanzi della Rosa.

Il borgo, inoltre, racconta ancora del suo passato medievale attraverso i resti delle mura difensive e delle sue belle chiese. Spiagge di sabbia o ciottoli, dominate da maestose rupi di arenaria, mostrano poi il meglio della costa dei Trabocchi.

La costa, particolarmente frastagliata, è caratterizzata dal Promontorio del Turchino, così chiamato per il mare limpidissimo che assume le intense sfumature del cielo. Questo angolo è reso ancora più suggestivo dalla presenza del Trabocco del Turchino. 

Rodi Garganico – Puglia 

Rodi Garganico
Rodi Garganico

Definita da molti il “giardino del Gargano”, Rodi Garganico è un borgo marinaro con un centro storico composto da casette imbiancate e bellissime spiagge.

Questo antico borgo di pescatori, circondato da agrumeti e uliveti, sorge su un promontorio a picco sul mare, che divide il suo lungo litorale in spiaggia di Levante e spiaggia di Ponente.

Situato in provincia di Foggia, Rodi Garganico oggi è un importante centro balneare nel Parco Nazionale del Gargano.

Nel centro storico visitate il santuario della Madonna della Libera, dove è custodito il Sacro Sasso su cui si posò l’icona bizantina portata in salvo dai veneziani quando Costantinopoli venne invasa dai turchi.

Dal porto turistico, anch’esso intitolato alla Madonna SS. Della Libera si possono raggiungere facilmente le isole Tremiti.

Peschici, Puglia

Peschici
Peschici

Come molti borghi d’Italia anche Peschici sorge su una rupe ma se guardate in basso vi perderete nel blu del mar Adriatico.

Questo splendido borgo della provincia di Foggia fa parte del Parco Nazionale del Gargano ed è la meta ideale per chi cerca una fuga al mare in qualsiasi stagione dell’anno.

Una città bianca che si staglia sul blu del mare, caratterizzata da un intricato reticolo di vicoli, scalette, archi e cortili. Angioini, Aragonesi, Spagnoli, Asburgo e Borboni si sono alternati nel corso della storia alla dominazione di quello che è oggi uno dei borghi più suggestivi della riviera adriatica.

Passeggiate in riva al mare lungo le spiagge di sabbia fine o andate al porto e imbarcatevi per le isole Tremiti.

Se poi percorrete il tratto costiero che da Peschici va verso Vieste, potrete ammirare le antiche torri di avvistamento e i famosi trabucchi.

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