dalle sfumature uniche dell’autunno.
Quali sono i borghi più belli dell'Alto Adige in autunno? Il clima piacevole stagionale permette di vivere la regione al meglio delle sue possibilità andando alla scoperta di borghi fermi nel tempo ammantati da un’atmosfera incantata come anche di fare passeggiate tranquille, escursioni panoramiche o tour in bicicletta.
L'Alto Adige in questo periodo dell'anno è la meta ideale per esplorare borghi circondati dalla natura in tutta la sua tranquillità e bellezza accesa da mille tonalità calde e rilassanti.
Santa Maddalena
Posta verso il confine della Val di Funes il piccolo borgo di Santa Maddalena è un’altra tappa del tour tra i borghi da visitare in autunno in Alto Adige.
Nel mese di ottobre questo pittoresco paesino ospita la “Festa dello Speck”, che regala a tutti gli appassionati la possibilità di gustare i deliziosi prodotti tipici locali e respirare un’atmosfera di festa tradizionale.
Da vedere nel centro storico c’è la chiesetta di S. Giovanni a Ranui, mentre appena fuori l’abitato si possono trovare i boschi colorati dai toni caldi stagionali, le cime dell’Odle e il centro visite del Parco naturale Puez-Odle che indica i migliori itinerari per raggiungere i rifugi in quota attraverso i sentieri panoramici.
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Vipiteno
Numerose specialità culinarie stagionali rendono ancora più speciale una gita d’autunno nel borgo di Vipiteno, quando cioè il paese ospita rassegne di gusto come la sagra dei canederli, la festa delle castagne o il mercato contadino dove assaggiare squisite specialità altoatesine.
Situato nella Valle Isarco, Vipiteno vanta chiese gotiche, musei e castelli medioevali, palazzi signorili e piazze che caratterizzano il centro storico di uno dei borghi più belli d’Italia.
Immerso nello spettacolare paesaggio montano delle Dolomiti, Vipiteno è sede di ville rinascimentali, casette colorate e l’imponente Castel Tasso.
Nel centro storico, è sorprendente una vista al simbolo del borgo, la Torre delle Dodici. Con un’altezza di 46 m forma con il suo tetto in pietra il collegamento tra il nuovo e il vecchio paese di Vipiteno. Altri luoghi di rilievo sono la Chiesa del Santo Spirito e il Museo Civico.
Nei dintorni del borgo si estende una ramificata rete escursionistica ottima per percorsi a piedi o in bici nei pressi del Monte Cavallo che in autunno si tinge dei cangianti colori stagionali.
San Martino al Monte
San Martino al Monte è un grazioso borgo in altura situato a 1.740 metri sulle pendici del Monte Sole della Val Venosta.
Questo villaggio, ideale per una gita autunnale in Alto Adige, è facilmente raggiungibile con un viaggio panoramico in funivia, gettando uno sguardo dall’alto sui fantastici meleti della Val Venosta e sulle cime del gruppo dell’Ortles, sulla Val Martello.
L’assolato centro storico di San Martino al Monte ospita una delle chiese più affascinanti del Sudtirolo, dedicata a San Martino da sempre meta di pellegrinaggi.
Dal borgo inoltre si può partire alla volta di numerose escursioni nei dintorni per immergersi nei colori della natura d’autunno come quella che conduce verso la Cima Vermoi.
Glorenza
Glorenza è uno dei borghi più piccoli e caratteristici della Val Venosta con appena 900 abitanti inserito nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia”.
Si tratta di una città medievale ottimamente conservata, circondata da una cinta muraria cinquecentesca ancora intatta, con le sue porte d’accesso sormontate da vistosi tetti spioventi, tipici della zona.
Glorenza si trova lungo le rive dell’Adige, si sviluppa attorno a piazza del Mercato e vanta antiche strade con portici situati tra gli edifici del tardo Medioevo del centro dove un tempo si tenevano i commerci del paese.
Nel borgo c’è da visitare la chiesa di San Pancrazio, facilmente riconoscibile per via del suo alto campanile. La chiesa conserva anche affreschi quattrocenteschi, tra cui quello raffigurante il Giudizio universale, del 1496, che decora la base del campanile.
Qui ad ottobre in occasione della Giornata del Romanico, si svolge una visita guidata gratuita della chiesa di San Giacomo presso Söles a Glorenza
Villandro
Villandro è un tranquillo borgo sul versante est delle Alpi Sarentine che sorprende sia per gli splendidi paesaggi naturali che lo circondano, sia per la grande offerta di eventi e manifestazioni culturali.
Al centro del paese ci sono le sue chiese incorniciate sullo sfondo da panorami mozzafiato come l’Alpe di Villandro, una delle più belle dell’Alto-Adige, di notevole rilievo sono anche gli scavi archeologici che hanno portato alla luce reperti del Neolitico, dell'Età del Bronzo e di periodo romano e medievale.
Il pittoresco centro del villaggio è punto di partenza per innumerevoli passeggiate ed escursioni verso magnifiche mete tra cui spiccano la Malga di Villandro, uno tra gli alpeggi d'altura più estesi dell'Alto Adige, e il Corno del Renon con i suoi panorami incredibili.
Nei pressi del comune si può pedalare lungo la pista ciclabile lungo il corso dell'Isarco e su tracciati per mountain bike su sentieri di montagna.
In autunno Villandro è scelto dai turisti per i suoi dintorni ricchi di prati e boschi dove passeggiare in cerca di suggestivi itinerari del foliage.
Sotto il profilo culturale non si deve mancare agli antichi castelli e le residenze fortificate di questa zona e soprattutto una istruttiva visita alla Miniera di Villandro, una delle più importanti del Tirolo in epoca medioevale.
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Ortisei
Il pittoresco e rinomato borgo di Ortisei è uno dei centri più amati della Val Gardena, posto a 1236 metri di quota, protetto in lontananza dal Sella e dal Sassolungo.
Tra le vie eleganti del suo grazioso centro storico pedonalizzato si trovano negozi tipici dove gustare le specialità del luogo e botteghe artigianali famose per le sculture in legno.
Nella piazza principale del paese si trova la chiesetta di Sant’Antonio, risalente al 1673 posta davanti ad una bella fontana mentre nei dintorni di Ortisei si possono ammirare paesaggi incredibili come il punto panoramico posto sul monte Seceda che affaccia sulle Odle, oppure muoversi verso l’Alpe di Siusi, l’altopiano più grande d’Europa, punteggiato di baite e con un panorama da sogno sul Sassolungo e il Sassopiatto.
Tubre
Questo incantevole paesino nei pressi del confine con la Svizzera, a 1240 m s.l.m., è particolarmente amato da chi cerca pace e riposo e dagli amanti della montagna.
Tubre è costellato da antiche chiese: la romanica San Giovanni, la gotica San Michele, la Parrocchiale San Biagio, San Martino, Sant'Antonio, San Nicola, San Rocco e San Valentino. Inoltre qui si possono scorgere i ruderi dei Castelli Rotund e Reichenberg.
Tubre in Val Monastero, offre svariate opportunità per fare escursioni e arrampicate e vanta numerose vecchie case coloniche. Altrettanto interessante è lo straordinario paesaggio naturale, tutto da esplorare grazie alla sua posizione al confine tra la Val Venosta e l'Engadina, tra Italia e Svizzera.