Quali sono i borghi abbandonati da scoprire in Autunno? Città ferme nel tempo, vicoli silenziosi e natura che si è ripresa i propri spazi.
I paesi abbandonati hanno sempre attirato gli esploratori in cerca di luoghi quasi sconosciuti fuori dalle rotte ufficiali.
Abbandonati per cause differenti, i paesi fantasma in Italia sono quasi 6000. Ma quali sono i più scenografici?
Se volete fare un viaggio nel silenzio e passeggiare per strade deserte, abbiamo selezionato i paesi abbandonati da vedere in autunno in giro per l'Italia.
Craco, Matera
In Basilicata, Craco è il borgo abbandonato più famoso d'Italia.
Adagiato su uno sperone roccioso e circondato dai Calanchi, è una delle destinazioni da non perdere nella provincia di Matera.
Il paese venne abbandonato pian piano dai suoi abitanti a causa di una frana, diventando così una città fantasma nel 1963.
Oggi Craco Vecchia è un insieme di case in rovina dalla bellezza seducente e decadente. In questo luogo sono state girate scene de La passione di Cristo di Mel Gibson e di Cristo si è fermato a Eboli di Francesco Rosi.
Pentedattilo, Reggio Calabria
Nel cuore dell'Aspromonte, Pentedattilo è un affascinante paese che sembra uscito da una fiaba fantasy e si trova in provincia di Reggio Calabria.
Incastonato tra le guglie del monte Calvario, il borgo in passato fu un importante punto di accesso per l'Aspromonte.
Dopo il violento terremoto di fine '700 e la continua minaccia di alluvioni, venne abbandonato dai suoi abitanti.
Oggi è un meraviglioso paese abbandonato dove vive stabilmente una sola persona e un progetto sta cercando di recuperarlo.
Scoppio, Terni
Se siete alla ricerca di posti sconosciuti dell'Umbria, dovete assolutamente raggiungere il borgo di Scoppio, a ridosso dei Monti Martani.
Si tratta di un piccolo paesino medievale che venne abbandonato a metà del ‘900 in seguito a un terremoto.
I resti del paese si trovano lungo la strada provinciale 418 che collega Acquasparta a Spoleto, sui Monti Martani.
La sua posizione di isolamento su uno sperone di roccia che domina il fosso della Matassa, lo rende un luogo perfetto da raggiungere con sentieri di trekking.
Isola Santa, Lucca
Isola Santa è un meraviglioso borgo nel cuore della Garfagnana, affacciato su acque verdi, circondato da boschi di castagno e protetto dalle cime delle Alpi Apuane.
Il paese, frazione di Carregine, venne abbandonato in seguito alla costruzione di una diga per lo sfruttamento dell’energia idroelettrica che modificò irrimediabilmente il borgo: parte dell'antico abitato venne sommerso dall'acqua.
Dopo anni, i vecchi abitanti tornarono a Isola Santa con l'intenzione di riportare il villaggio alla sua originaria bellezza.
Nel corso degli anni 2000, un progetto di ristrutturazione ha salvato il borgo dall'abbandono e dall'incuria, facendolo rinascere come albergo diffuso.
Borgo Cusenza, Trapani
Nel cuore della Riserva dello Zingaro, in Sicilia, Borgo Cusenza è un paesino rurale, un raggruppamento di case in pietra non più abitato dove vi sembrerà di fare un viaggio nel tempo.
Il borgo si trova a circa 400 metri, è affacciato sul mare e si raggiunge attraverso il sentiero di mezza costa nella riserva.
Balestrino, Savona
Non troppo lontano dalla Riviera Ligure di Ponente, Balestrino è un paese fantasma nell'entroterra di Loano-Borghetto Santo Spirito.
Il borgo è stato abbandonato negli anni '60 a causa di continue frane e smottamenti. Oggi tutto è fermo a quegli anni, compreso l'orologio della chiesa del paese.
Apice Vecchia, Benevento
Ad Apice è tutto fermo al 1980, quando un terremoto bloccò completamente la vita di questo piccolo paese della provincia di Benevento.
Situato a 250 metri sul livello del mare e lambito dal fiume Calore, è conosciuto come la Pompei moderna.
Potrete fare un tour all'interno del paese dove tutto è rimasto immobile a quella data.
La Rabatana di Tursi, Matera
Circondato da burroni e calanchi, la Rabatana è il quartiere originario da cui si sviluppò la città di Tursi, occupato anticamente dai Saraceni.
È situata a nord-est del paese su una collina a 350 mt. circa sul livello del mare. La zona testimonia l'espansione dell'Islam in questa parte della regione, l'area non è completamente abbandonata ma è di grande fascino.
La gradinata che porta a Rabatana è una ripida strada che si estende sui burroni per oltre 200 metri di lunghezza.
Roghudi, Reggio Calabria
Alle pendici dell'Aspromonte, Roghudi è un borgo abbandonato a causa di violente alluvioni negli anni '70.
È un luogo misterioso ed estremamente affascinante dove le case sono costruite sul precipizio e sembrano quasi per cadere.
Passeggiando tra gli edifici in rovina potrete trovare la chiesa restaurata di San Nicola.
Roscigno Vecchia, Salerno
A causa di continue frane e smottamenti, il borgo di Roscigno Vecchia nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, iniziò a svuotarsi intorno al 1902 a causa di due ordinanze del genio civile che obbligarono la popolazione a trasferirsi in un'altra zona più sicura, Roscigno Nuova.
Nel corso degli anni '80, il paese abbandonato fu riscoperto da giornalisti e turisti: in quegli anni nacque la Pro Loco e il Museo della Civiltà Contadina che raccontava la storia di questo posto dove il tempo si è fermato.
Faraone Antico, Teramo
In provincia di Teramo, Faraone Vecchio è un paese fermo al medioevo.
Eretto come cittadella fortificata dai longobardi, fu abbandonato a causa di un violento terremoto. Il paese si trova nel territorio del comune di Sant’Egidio alla Vibrata, sospeso tra il nuovo paese e il fiume Salinello.
Monterano, Roma
A nord di Roma, nella Riserva Naturale Monterano, ci sono le rovine di Monterano Antica.
Un tempo glorioso feudo e ducato posseduto da famiglie importanti, è ora un insieme bucolico di affascinanti rovine.
Il paese perse la sua importanza nel '700 e fu nel giro di pochi decenni definitivamente abbandonato a causa della malaria.