Matera

Ecco perché devi vedere assolutamente i Sassi di Matera

Sassi di Matera Guida

Enormi labirinti di case scavate nel tufo, vicoletti, scalinate, spiazzali che riservano continue (e bellissime) sorprese. Visitare i Sassi di Matera è come fare un viaggio nel passato, dove tutto è rimasto pressoché uguale.

I Sassi di Matera, sono antichi ambienti rupestri scavati nella roccia sopra la Gravina, abitati fin dalla preistoria. Simboleggiano le origini contadine ed agricole della città ed oggi, sono uno delle testimonianze più incredibili del mondo. 

Intorno agli anni '50 i Sassi furono definiti Vergogna Nazionale diventando una zona deserta ai margini della nuova città. Negli ultimi decenni questa incredibile zona è stata protagonista di opere di recupero che hanno riportato i Sassi all'antico splendore entrando anche a far parte del Patrimonio Unesco. La zona dei Sassi si suddivide in due quartieri: il Sasso Barisano e quello Caveoso e sono divisi dalla Civita. Perché sono famosi? Ecco la Storia e le informazioni per la visita.

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I Sassi di Matera

Togliatti aveva definito le case di calcarenite un'infamia nazionale, De Gasperi la vergogna del paese. Durante i primi decenni del Novecento Matera aveva assistito ad un incredibile declino e la gente viveva in condizioni igieniche disastrose, tanto che nel 1952 i Sassi furono chiusi e gli abitanti sfollati. Solo un gruppo di giovani del posto, ora ottantenni, non si rassegnarono a quella tragica fine e fondando il Circolo delle Scalette recuperando case, chiese rupestri e grotte. Dalle loro ricerche storiche uscì fuori che la città in passato era un sistema perfetto: i tetti ospitavano orti e giardini e a volte cimiteri. Le cisterne portavano l'acqua direttamente alle abitazioni ed anche la neve veniva immagazzinata e una volta sciolta utilizzata.

Con il degrado del '900 tutto questo andò perduto, ma i segni della civiltà e della saggezza architettonica di Matera vecchia restano visibili dietro gli intrichi di case e massi ed oggi la città è considerata una delle perle più belle del Sud Italia.

Andiamo alla scoperta delle zone che compongono i Sassi.

  • SASSO CAVEOSO

Il Sasso Caveoso si affaccia a Sud, è un vero e proprio anfiteatro naturale sul canyon, lo stesso che in passato rese la città inespugnabile. La Chiesa di Idris scavata nella roccia veglia sul Sasso. Nel Sasso Caveoso si trova la casa museo che mostra la vita come doveva essere quando Carlo Levi, esiliato dal fascismo, fece il suo ingresso a Matera. Ci sono gli attrezzi di un tempo, le mangiatoie e il mobilio originale, il tutto in uno spazio piccolo e angusto dove viveva una famiglia di 11 persone.

La visita costa pochi euro e ne vale la pena. I Sassi di Matera sono stati il primo sito italiano a far parte del Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco nel 1993.

Ad essere patrimonio dell'umanità non sono solo le singole grotte ma un intero sistema di vita, quello unico che dalla Preistoria, passando per l'epoca Normanna e Medievale, il Rinascimento e il pericoloso degrado del '900, si è conservato fino ad oggi.

  • SASSO BARISANO

Il Sasso Barisano lo troverete a nord della Gravina, nei pressi del rione Piccianello, uno dei quartieri storici della città. Qui troverete grotte e scavati che affacciano sulla Gravina.  Le bellissime Grotte della Civita dividono il Sasso Caveoso dal Barisano. La struttura dei due quartieri è la stessa: i vicinati, un insieme di abitazioni che si affacciano su uno spiazzo con il pozzo al centro; i sassi, che prendono la luce dall'alto come una Kasbah e si sovrappongono in modo solo apparentemente caotico. Le facciate nel Sasso Baresano sono più rifinite, varie e meglio tenute, probabilmente perché i loro abitanti erano più ricchi.

  • MURGIA MATERANA

La Murgia Materana, separata dai Sassi dal Torrente Gravina, ospita le chiese rupestri ma anche cisterne, grotte naturali abitate in un passato lontanissimo, costruzioni ipogee e palazzi sotterranei. La Murgia Materana è protetta dal Parco Archeologico e naturale delle chiese rupestri della Murgia Materana.

  • GRAVINA

Il torrente Gravina, fonte di acqua sin dall'antichità, è circondato da sentieri segnati che si possono esplorare a piedi. Nelle foto qui sotto c'è un belvedere sulla Gravina al tramonto e lo stesso all'alba con la nebbia.

  • DUOMO DI MATERA

Il Duomo di Matera si trova nella parte più antica della città, la zona della Civita, spartiacque storico tra i due Sassi.

  • FISCHIETTI DI MATERA

Un importante artigianato di ceramica e scultura della pietra ha la sua più curiosa e colorata manifestazione nei fischietti di Matera: sono di solito a forma di animali e suonano con l'aria o con l'acqua.

Dormire nei Sassi di Matera

Il più bello e anche il più conosciuto hotel nei Sassi si trova nelle Grotte della Civita, a strapiombo sulla Gravina. 

Il B&B San Gennaro, nel cuore dei Sassi, è più economico ma comunque autentico (da 85 euro circa a notte). Un'altra alternativa è quella di dormire in appartamento: i prezzi partono da 110 euro a notte per 4 persone al B&B en suite (nel cuore del Sasso Caveoso).

Anche questo, come gli altri, è ospitato nelle grotte tufacee. Spendendo molto meno si possono trovare sistemazioni nei Sassi ma in abitazioni che non presentano la tipica roccia viva a vista.

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