Cosa vedere a Matera? Passeggiando per la città potrete scoprire le tracce di un passato che ancora resiste sia nelle abitazioni che nelle strade e nelle grotte.
È una delle destinazioni che non puoi perderti nel viaggio in Lucania.
Matera, cosa vedere: luoghi, mete e indirizzi
- Sasso Caveoso e Sasso Barisano - Indirizzo: Borgo Antico
- Casa Grotta - Indirizzo: Vicinato di Vico Solitario 11
- Palombaro Lungo - Indirizzo: Piazza Vittorio Veneto
- Chiesa San Francesco d'Assisi - Indirizzo: Piazza San Francesco
- Palazzo Lanfranchi - Indirizzo: Piazza G. Pascoli
- Parco della Murgia Materana - Indirizzo: Via Sette Dolori
- Riserva Regionale San Giuliano - Indirizzo: Via San Giacomo
- San Pietro Barisano - Indirizzo: Piazza San Pietro
- Castello Tramontano - Indirizzo: Via del Castello
- Chiesa del Purgatorio - Indirizzo: Via Domenico Ridola
Delle città dove sono stato, Matera è quella che mi sorride di più, quella che vedo meglio ancora, attraverso un velo di poesia e di malinconia
Giovanni Pascoli.
Viaggiare a Matera è assaporarne l'essenza, nei vicoletti, nelle zone cavernose, lungo le stradine bianche riarse dal sole dove percepire il misticismo della città e la sua dolente bellezza (parafrasando Carlo Levi).
Abbiamo realizzato una utile guida a cosa vedere a Matera, in Basilicata, in uno o più giorni con la guida ai Sassi di Matera e dintorni della città con mappa e cartina.
Matera, la città dei sassi
Matera, seconda città della Basilicata è ferma al tempo andato, ma è attaccata al presente. Da che ne se ne ricordi, Matera è abitata da sempre; ci sono testimonianze risalenti al Paleolitico che convivono ancora serenamente con costruzioni ben più recenti.
Nel corso dei millenni l'uomo ha saputo adattarsi egregiamente a questo territorio incredibile, senza deturparlo.
Il labirintico intrico di stradine, grotte scavate nel ventre della terra e chiese rupestri risale a 9000 anni fa.
Vedendo questa immagine possiamo affermare che Matera assomiglia ad un presepe, ed è vero. È anche conosciuta come la seconda Betlemme ed è qui che sono stati girati importanti film, come Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini e La passione di Cristo di Mel Gibson.
Dove si trova Matera?
Per spiegarvi dove si trova Matera, scomodiamo Carlo Levi, che nel suo libro Cristo si è fermato a Eboli descrive la città con le parole di sua sorella "Allontanatami ancora un poco dalla stazione, arrivai a una strada, che da un solo lato era fiancheggiata da vecchie case, e dall'altro costeggiava un precipizio. In quel precipizio è Matera."
Matera sorge nella parte orientale della Basilicata a 401 metri sul livello del mare, proprio al confine tra l'altopiano delle Murge ad est e la fossa Bradanica ad ovest.
Le stradine bianche e le corti davanti le case, le case grotte e le neviere, la quiete della città nelle ore centrali della giornata e la vita che scorre a passo lento, vi spingeranno a camminare per la città in un silenzio quasi reverenziale.
Cosa c'è di bello a Matera?
- Sassi di Matera
- Palombaro Lungo
- Museo Laboratorio della Civiltà Contadina
- Santa Maria Idris
- Casa Noha
- Casa Grotta di Vico Solitario
- Cripta del Peccato Originale
- Cattedrale di Matera
- Torrente Gravina
- MUSMA
- Parco della Murgia Materana
Matera cosa fare e vedere in uno, due o tre giorni
Visitare Matera in un giorno vi permetterà di avere un colpo d'occhio su questa affascinante città scavata nella roccia, lungo la Gravina.
Ma un solo giorno in città non vi permetterà di apprezzarne tutte le meraviglie. Matera merita di essere esplorata con lentezza, in ogni angolo, fino a scendere al centro della terra.
Se però siete solo di passaggio, raggiungete i Sassi che sono stati dichiarati Patrimonio dell'Umanità UNESCO nel 1993.
Il nucleo più antico della città vi lascerà senza parole: un insieme di grotte, cortili, cunicoli sotterranei e vicoli in discesa.
Il territorio si divide in tre zone: il Sasso Caveoso, dove le case grotta sono rimaste intatte, il Sasso Barisano dove troverete botteghe e artigiani al lavoro e la Civita la parte più antica di Matera che sorge su un colle che separa il Sasso Barisano da Sasso Caveoso.
Si accede da diversi punti a questa zona, uno degli accessi è da Piazza Vittorio Veneto.
Dopo una visita ai Sassi, concedetevi un pomeriggio in Gravina: un canyon lungo diversi chilometri percorso da un torrente. Qui potrete seguire uno dei bellissimi sentieri di trekking segnalati.
Il secondo giorno è d'obbligo fare una escursione nel Parco della Murgia Materana e delle Chiese Rupestri che si trova ad est della città.
In questa zona troverete i più importanti siti archeologici risalenti al Paleolitico e le meravigliose chiese rupestri scavate nella roccia: in totale lungo tutta la superficie troverete 150 chiese rupestri tra la Murgia e lungo la Gravina.
Tra le più incredibili da visitare ci sono quelle di San Leonardo, San Giacomo, la chiesa di Cappuccino vecchio e la chiesa Santa Cesarea.
Il vostro itinerario continuerà poi verso il Castello Tramontano che si erge sulla collina del Lapillo. Si tratta di un castello risalente al '400 lasciato incompiuto dopo la morte del suo proprietario, il conte Tramontano.
Non perdete poi una visita a Palazzo Lanfranchi che ospita il museo di Arte medievale.
Fate una sosta alla Chiesa di San Francesco, la massima espressione del Barocco lucano. Se volete conoscere la storia di Matera, il terzo giorno, fate una passeggiata per la zona più recente della città conosciuta come il Piano, il cuore barocco di Matera e visitate il museo Ridola, il più antico museo archeologico della Basilicata.
Prima di lasciare Matera fate una visita al Palombaro Lungo, conosciuto anche come il Duomo dell'acqua.
Si tratta di una delle cisterne più grandi d'Europa, che fu scoperta sotto piazza Vittorio Veneto nel 1992. La cisterna è visitabile e l'ingresso costa circa 2 euro.
Sassi di Matera
La storia dei sassi di Matera affonda le sue origini in un passato molto remoto. Questi antichi ambienti rupestri scavati nella roccia sopra la Gravina erano abitati fin dalla preistoria.
Simbolo della cultura contadina ed agricola della città, i Sassi furono definiti intorno agli anni 50 “Vergogna Nazionale” per via delle condizioni igienico sanitarie in cui versavano i suoi abitanti e furono via via abbandonati, diventando una zona deserta ai margini della nuova città.
Negli ultimi decenni sono stati protagonisti di opere di recupero che hanno riportato i Sassi all'antico splendore ed annoverati come Patrimonio dell'Umanità UNESCO.
Perdersi senza meta tra le stradine scoscese dei Sassi è una delle cose che consigliamo di fare. La zona dei Sassi si suddivide in due quartieri: il Sasso Barisano e quello Caveoso, divisi dalla Civita.
Non perdete una visita alla Chiesa di Santa Maria de Idris che si trova al centro del Sasso Caveoso. Da qui potrete ammirare una vista fantastica sui Sassi. La chiesa è piccola e deliziosa e all'interno potrete trovare vecchi affreschi bizantini.
(Foto: trabantos / Shutterstock)
Se volete avere idea di come si sia ininterrottamente svolta la vita a Matera per 7000 anni, fino alle leggi speciali sui sassi volute da Alcide De Gasperi fate una visita alla Casa-Grotta nel cuore del sasso Caveoso.
In questa vecchia abitazione il tempo sembra essersi fermato ed è possibile visitare una casa grotta così come era arredata ed utilizzata prima dell'evacuazione dei Sassi.
In un'unica stanza era concentrata la vita di famiglie numerose, anche di 10 persone, che dividevano lo spazio con gli animali di proprietà.
Non c'erano finestre ad esclusione della porta di ingresso. Il biglietto d'ingresso è di 3 euro. Qui trovate tutte le informazioni per la visita.
La struttura del sasso Baresano è la stessa di quello Caveoso. Ci sono le casette in grotta e i vicinati, un insieme di abitazioni che si affacciano su un cortile; l'unica differenza è che le facciate del Sasso Baresano sono meglio tenute e meno grezze. Il motivo è che qui vivevano le famiglie più facoltose.
Non perdete una visita alla chiesa di San Pietro Barisano, la chiesa rupestre più grande di Matera, realizzata con massi di tufo.
Al centro della Civita, fate visita alla Cattedrale che domina la città e che fu realizzata tra il 1230 e il 1270.
Non perdete una passeggiata tra le botteghe di via San Biagio, via delle Beccherie e via Ridola e non perdete una visita al Sextantio, l'albergo diffuso nel cuore dei Sassi. Qui trovate tutte le informazioni per visitarlo.
Come visitare i Sassi di Matera senza guida
Il consiglio di Lonely Planet è quello di perdersi nei Sassi e di esplorare la città. Ma attenzione, potrete perdere di vista alcune particolarità e alcuni segreti della città sapientemente custoditi.
Prima di partire documentatevi per capire un po' della magnifica storia di Matera e portate con voi una mappa con i luoghi di interesse della zona dei Sassi. A questo link trovate tutte le informazioni utili per visitare i Sassi. Il consiglio è quello di lasciarsi incantare dalla storie delle guide di questo posto magico.
Chiese rupestri più belle di Matera
- Cripta del Peccato Originale
- Convicinio di Sant’Antonio
- Complesso rupestre di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci
- Santa Maria de Idris
- Santa Lucia alle Malve
- San Pietro Barisano
- Madonna delle Vergini
Mangiare a Matera
Cosa si mangia a Matera? La cucina semplice, autentica, ancestrale, racconta la città millenaria di Matera e una regione ancora poco conosciuta come la Basilicata.
Oggi i piatti poveri della tradizione contadina sono rivisitati con creatività dagli chef e serviti come opere d’arte nei suggestivi ristoranti scavati nei Sassi di Matera. Ancora resistono le antiche trattorie di famiglia, oltre a raffinate osterie gourmet e ristoranti stellati.
Tra le ricette tramandate di generazione in generazione ci sono le fave e cicorie, la crapiata, antica zuppa di legumi e cereali, e la cialledda, pane raffermo con pomodoro, cetrioli, peperoni, patate, olio e cipolla.
I primi piatti sono spesso a base di pasta fresca fatta in casa come le lagane, i cavatelli o gli strascinati. Tra i secondi di terra, invece, consigliamo la carne delle mucche podoliche, gli “gnmmredd”, interiora di animali con budella, speziate e cotte alla brace.
E poi la pignata, carne di pecora cotta in una pentola di terracotta. Ma non perdetevi quei piaceri semplici come una bruschetta del famoso pane di Matera con un filo d’olio, i peperoni cruschi di Senise e un buon bicchiere di Aglianico.
Dormire a Matera
I Sassi di Matera oggi ospitano boutique hotel, alberghi diffusi e dimore di charme dal fascino antico e l’eleganza moderna.
Le antiche case-grotta incastonate nella pietra che si affacciano sul fiume Gravina e sul parco della Murgia, come in uno scenografico anfiteatro naturale, oggi sono lussuose suite con piscine private, spa scavate nel tufo e vetrate panoramiche.
Qualsiasi sia la vostra preferenza vi consigliamo di prenotare con largo anticipo per risparmiare sul prezzo.
Matera con i bambini
Nonostante le salite e le discese, Matera è una città perfetta da visitare con i bambini. Potrete godervela con lentezza esplorando piano piano i suoi meravigliosi scorci e le antiche case.
Non perdete una visita a Casa Noha, una vecchia abitazione in cui vi verrà raccontata la storia della città. Si trova nella parte alta del Sasso Caveoso, una delle due depressioni naturali che caratterizzano Matera.
Non perdete una visita al Parco Scultura la Palombara, potrete passeggiare in una cava di tufo alla scoperta di incredibili opere d'arte realizzate dall'artista Antonio Paradiso.
Parco della Murgia Materana
Natura incontaminata e chiese rupestri: è la testimonianza di una storia millenaria che racconta dell’antico rapporto tra natura e uomo in Basilicata. Intorno a Matera si estende il Parco Regionale Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano, più semplicemente detto Parco della Murgia Materana.
Classificato patrimonio dell’umanità dall’Unesco, il parco di oltre 6 mila ettari nasconde ricchezze naturalistiche e testimonianze storiche che risalgono alla preistoria. Numerosi itinerati vi permetteranno di scoprire questo territorio unico al mondo.
Cosa vedere nei dintorni di Matera
Matera è il punto di partenza per visitare il Parco della Murgia Materana. Dopo aver fatto trekking e scoperto le incredibili chiese nelle grotte, partite alla scoperta di due città pugliesi non troppo distanti da Matera: Gravina di Puglia, Altamura e Alberobello affascinanti borghi dalle origini antichissime.
Nel centro della Basilicata non mancate una visita alle Dolomiti Lucane e ai due paesi simbolo: Pietrapertosa e Castelmezzano.
Oltre a questi due borghi, vi consigliamo di visitare l'affascinante borgo abbandonato di Craco. Non perdete una visita agli straordinari Calanchi lucani, un'area caratterizzata da dune rocciose con pinnacoli modellati da madre natura.
Quando andare a Matera
Il miglior periodo per visitare Matera è in autunno o a primavera quando le temperature sono generose e potrete avventurarvi lungo il territorio della Gravina.
La stagione estiva è molto calda e non ci sono ripari lungo le stradine e le viuzze dei sassi, stesso discorso vale per l'inverno, rigiro ed umido. Qui trovate il link al meteo di Matera, utile da consultare prima di partire.
Quanto tempo ci vuole per vedere Matera?
Per scoprire tutte le attrazioni e le cose da fare a Matera occorrono almeno due o tre giorni. La città ci visita comodamente a piedi in un incredibile itinerario che passa per secoli e secoli di storia.
Video: l'incanto di Matera di notte
Spiagge e mare della provincia di Matera
Nei dintorni di Matera, ci sono spiagge bellissime che vale la pena di raggiungere. Ecco alcune delle spiagge più belle della Basilicata da raggiungere nei dintorni nelle vicinanze della città dei Sassi.
- Spiaggia del Bosco Pantano, Policoro
- Lido di Metaponto, Bernalda
- Nova Siri Marina
- Riva dei Ginepri, Marina di Pisticci
- Scanzano Jonico
Mappa e Cartina
Di seguito trovate la mappa con le principali attrazioni da non perdere a Matera.