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Autunno nelle Langhe, cosa fare e cosa visitare

Autunno nelle Langhe
09-09-2024
Foliage, vendemmia e colline spettacolari. L'autunno nelle Langhe è pura magia

Le Langhe sono un territorio collinare del basso Piemonte situato tra Asti e Cuneo il cui nome deriva dalla morfologia del territorio (langa in piemontese significa proprio “collina”).

Il territorio, dichiarato nel 2014 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, è compreso tra due fiumi: il Tanaro e la Bormida che attraversano le verdi colline e le rendono rigogliose e fertili.

Il paesaggio è ricco e variegato: tra boschi, vigneti, dolci colline e distese pianeggianti, qui la natura da il meglio di sé in ogni stagione, ma è con l’autunno e con il famoso fenomeno del foliage che i paesaggi delle Langhe si vestono di magia.

Tutt’intorno è un tripudio di colori caldi che vanno dal marrone al rosso all’arancio, dall’ocre al giallo. Ogni collina ha il suo colore e, dal colore, si riconosce la qualità e la varietà del vino che verrà prodotto.

Dal giallo dei vitigni nasce il Barolo e il Barbaresco, dal rosso il Dolcetto e dal marrone il famoso Barbera.

Vediamo insieme le migliori cose da fare e vedere, in autunno, su questo splendido territorio. 

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La Strada Romantica

La Strada Romantica delle Langhe e del Roero
Strada Romantica delle Langhe e del Roero

La Strada Romantica delle Langhe e del Roero è un percorso di 11 tappe su 130 chilometri che si snoda tra le colline e i panorami più belli di questa Terra.

Il cammino attraversa vigneti e boschi, rocche e castelli e 11 tra i borghi più affascinanti delle Langhe: Vezza D’Alba, Magliano Alfieri, Neive, Treiso, Trezzo Tinella, Benevello, Sinio, Cissone, Murazzano, Mombarcaro e Camerana.

Il percorso, oltre ai paesaggi e ai monumenti, vuole far conoscere anche la cultura, la letteratura (nel tragitto ci sono 300 spunti letterari) e le tradizioni gastronomiche dei luoghi che attraversa.

L’intero itinerario è percorribile in moto, in auto o in camper. Ci sono anche percorsi alternativi ad anello che è possibile visitare a piedi come il Bar-to-Bar, la Barbaresco-Barolo di sette tappe o la 8 chilometri della passeggiata di Albero in Albero.

Le Panchine giganti

Panchine Giganti: dove trovarle in Italia?
Panchine Giganti

Le Panchine giganti, poste su diversi punti panoramici del territorio delle Langhe, nascono nel 2010 da un’idea dell’artista designer americano Chris Bangle trasferitosi a Clavesana.

L’idea della panchina fuori misura è quella di far sentire il turista bambino, capace di meravigliarsi davanti alla bellezza del paesaggio delle Langhe che si presenta ai suoi occhi.

La prima panchina fu posta a Clavesana e oggi esiste un percorso delle Big Bench con panchine enormi e colorate che si snoda tra luoghi particolarmente suggestivi e fuori dalle normali rotte turistiche.

Ad inizio tour ai visitatori viene consegnato un “passaporto” personalizzato con foto, dove vengono apposti dei timbri ad ogni panchina visitata.

Il Treno del Foliage

Treno del Foliage
Treno del Foliage

Un’esperienza unica e fantastica da fare in autunno nelle Langhe è il tour sul Treno del Foliage.

Questo percorso è un itinerario lungo 52 chilometri che attraverso la storica ferrovia di Vigezzina-Centovalli e collega il Piemonte con la Svizzera.

Il treno bianco e blu parte da Domodossola e attraversa 83 ponti e 31 gallerie passando tra borghi, Valli e boschi, tra meravigliosi scorci e paesaggi unici illuminati dai caldi colori del foliage e arriva fino a Locarno.

Lungo il percorso il treno fa numerose tappe dando così la possibilità ai viaggiatori di scendere e visitare uno o più dei pittoreschi borghi che attraversa.

È attivo da metà ottobre a metà novembre ed occorre prenotare il biglietto da uno dei due capolinea del viaggio. Il biglietto andata e ritorno può essere fatto anche in giorni diversi se si vuole pernottare in uno dei borghi dell’itinerario.

La fiera del Tartufo di Alba

Alba Piemonte
Alba

Alba è una bellissima cittadina delle Langhe circondata da colline ricche di vigneti e noccioli, sulla riva destra del fiume Tanaro.

Conosciuta come la città dalle 100 torri (costruite il Medioevo a scopo difensivo), oggi ne conserva solo poche. Alcune sono state distrutte, altre abbassate e incorporate nei palazzi costruiti successivamente.

Quelle rimaste si trovano in Piazza Risorgimento, di fronte alla Cattedrale di San Lorenzo e sono la Torre Bonino, la Torre Astesiano e laTorre Sinio.

Alba è una città interessante anche per chi ama lo shopping: nel centro ci sono numerose botteghe ed enoteche che danno la possibilità al turista di acquistare prodotti tipici come le famose nocciole, grissini, cioccolato, vini e tartufi pregiati.

Proprio il tartufo è il prodotto di eccellenza di questo luogo e ogni anno, in autunno qui si svolge la “Fiera Internazionale del Tartufo bianco d’Alba”, dedicata al prodotto re del territorio che viene considerato il più pregiato tartufo al mondo dagli esperti del settore.

La Fiera è uno degli eventi più prestigiosi nel panorama dell’alta gastronomia italiana. Durante la manifestazione, tra musica folklore e tradizioni, si offre ai visitatori la possibilità di ammirare cooking show con chef di fama nazionale e partecipare a cene gourmet che coniugano l’inconfondibile sapore del tartufo bianco con la cucina di eccellenza.

Quest’anno la fiera è giunta alla 94esima edizione si svolgerà dal 12 ottobre all’8 dicembre ogni sabato e domenica e sono previste alcune novità come un’area interamente pensata per i bambini dove svolgere attività ludiche e didattiche (Alba truffle bimbi).

Visitare i borghi più belli

Langhe
Borghi delle Langhe

Non c’è periodo più bello dell’autunno per visitare i borghi delle Langhe.

Tra i tanti gioielli sparsi su questo territorio, merita senza dubbio una visita il Borgo di Barbaresco, un paesino molto suggestivo dominato dalla sua torre risalente all’XI secolo, simbolo del paese che svetta in pieno centro della cittadina.

C’è poi Neive inserito tra i borghi più belli d’Italia, arroccato sulla cima di un colle, con le sue case dai tetti rossi e la Torre dell’orologio (unico reperto rimasto dell’antico castello risale al 1200).

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Un altro piccolo gioiello è La Morra, che sorge in uno dei punti più panoramici della Bassa Langa, il suo belvedere è famoso per la vista mozzafiato su tutte le Langhe. E in ultimo Barolo, famoso per l’omonimo vino.

Nel suo Castello, icona della città, è racchiuso il museo del vino, un emozionante percorso per conoscere questo prodotto.

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