La primavera è la stagione che si trascorre meglio in città, con i primi candidi e caldi pomeriggi assolati che accompagnano gli aperitivi. In inverno non si può non amare la neve e le giornate che terminano davanti al camino e l’estate per eccellenza è il periodo dell’anno da trascorrere al mare.
Se c’è qualcosa che leghiamo invece all’autunno è il contatto con la natura. In questa stagione infatti giardini, colline, valli e boschi si colorano d’oro. Le sfumature del foliage autunnale hanno quel fascino romantico e confortevole che invita anche i turisti più pigri ad amare le passeggiate e le escursioni alla scoperta di nuovi luoghi.
Ecco allora 3 tra le migliori mete in Italia per trascorrere qualche giorno di vacanza in autunno, in mezzo alla natura.
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Trekking nelle foreste Casentinesi
In alcune zone d’Italia, la stagione perfetta per il trekking è proprio l’autunno. Laddove le precipitazioni meteorologiche non sono frequenti e i percorsi non risultano essere particolarmente difficoltosi l’autunno diventa il periodo migliore per le escursioni sportive.
Le temperature sono infatti ideali per accompagnare i lunghi tratti diurni e la bellezza dei paesaggi in questo periodo dell’anno non ha eguali. Una delle mete più interessanti potrebbe essere il parco nazionale delle foreste Casentinesi e in particolare il Sentiero delle foreste sacre, diviso in sette tappe da percorrere orientativamente in altrettanti giorni. Un itinerario suggestivo che attraversa boschi dell’appennino tosco-romagnolo e che mette i visitatori a stretto contatto con la natura e anche con se stessi, vista la quiete e la tranquillità che lo caratterizzano.
La durata del percorso prevede pernottamenti in diverse strutture e, a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, è ad oggi necessario prenotare le proprie visite e specificare la durata della propria tappa.
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Passeggiate lente tra i sentieri del Castello di Petroia
Se andare a spasso nella natura non vi spaventa ma al trekking classico preferite le passeggiate dolci e lente che attraversano tratti naturali ma anche piccoli borghi e scorci di storia, i sentieri del Castello di Petroia in Umbria sono ciò che fa per voi.
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Circa 13 kilometri da percorrere a piedi. Una serie di sentieri caratterizzati dai colori ambrati della natura umbra e da vigneti e ultimi che in autunno raggiungono il massimo del loro splendore.
Qui, inoltre, profumati e vastissimi boschi di querce, pini e salici abbracciano e circondano la tenuta di Petroia. Non solo fauna ma anche tanta natura animale: questa zona di campagna, infatti, è abitata da diversi contadini che utilizzano la valle per portare a pascolare il bestiame – soprattutto mucche – o allevano cavalli che è possibile montare per una passeggiata suggestiva o addirittura producono miele grazie alla presenza di diverse arnie di api.
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Lago di Nambino
Natura e autunno spesso hanno un terzo elemento che li connette indissolubilmente: il lago. Nella stagione del foliage il luogo naturalistico che rappresenta il relax per eccellenza acquisisce una magia particolare che lo rende una meta da sogno. Il lago di Nambino, a Madonna di Campiglio, ne è un esempio eclatante.
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A 1.718 metri di altezza, circondato da un bosco di larici e con vista sulle Dolomiti di Brenta, il Lago di Nambino in autunno si immerge in una luminosa e distesa dorata che ne esalta i tratti fiabeschi. Sulle sue rive si trova un tipico rifugio in legno in cui gustare piatti tipici e, all’occorrenza, dove poter pernottare.