Autunno in montagna? La magica stagione dell’autunno con i suoi colori caldi, la natura che cambia scivolando lentamente verso l’inverno regala infinite possibilità di vivere esperienze all’aria aperta, soprattutto percorrendo itinerari in paesaggi carichi di suggestioni e atmosfera che consentono di ritrovare il contatto con la natura, la terra e i suoi frutti.
Le giornate più fresche ma non ancora fredde sono perfette per camminate ed escursioni, l’assenza di turisti permette di scoprire i luoghi con lentezza, i colori esplodono e la tavola si riempie di prelibatezze stagionali.
L’autunno in montagna è anche pieno di eventi e celebrazioni tipiche delle tradizioni culturali, culinarie e musicali con grandi sagre, feste, manifestazioni e fiere.
Oasi Zegna, Piemonte
L’Oasi Zegna è uno spettacolare parco naturale incastonato nella cornice delle Alpi Biellesi, in località Ponzone in provincia di Biella.
Si tratta di una vasta area di circa 100 km2 che comprende circa quindici comuni e quattro diverse comunità montane aperte alle visite per praticare attività all’aria aperta nel rispetto degli ecosistemi ambientali del luogo.
L’Oasi in autunno diventa meta ideale di tutti gli appassionati di foliage grazie alla sua fitta vegetazione di migliaia di specie di piante e alberi tra cui imponenti castagni secolari che si stagliano in un ambiente naturale tinto dei colori caldi e sfumati tipici della stagione.
Qui si possono seguire visite guidate che conducono nei punti più rappresentativi dell’Oasi come i Santuari Madonna della Brughiera e della Novareia, camminare da soli in sentieri adatti anche alle famiglie con bambini in questo regno di biodiversità o prendere parte a rilassanti esplorazioni del Bosco del Sorriso dove la calma e il silenzio del luogo uniscono il piacere del foliage ai benefici di una pratica rilassante nota come Forest Therapy.
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I castagneti di Brentonico, Trentino
All’interno del Parco Naturale del Monte Baldo, sull’Altopiano di Brentonico, troviamo uno dei sentieri più scenografici del Trentino da percorre in autunno.
Si tratta di una facile passeggiata alla portata di tutti di circa 2 km, che attraversa il castagneto secolare dell’antico borgo di Castione, in un susseguirsi di scenari incantati tinti di rosso.
Oltre allo spettacolo naturale che si qui esplode in autunno, a Castione in autunno si celebra la castagna con la vivace Festa dei Marroni che anima le strade del borgo con prodotti eno gastronomici e piatti a base di castagne.
I castelli della Valle d'Aosta
Visitare le montagne della Valle d'Aosta in autunno significa anche imbattersi su un numero considerevole di castelli monumentali e fortezze medioevali che sormontano le sue colline come ad esempio Il castello di Fénis, il castello di Sarre, il castello di Savoia, il castello di Sarriod de La Tour (Saint-Pierre), il castello di Issogne e quello di Verrès.
Tra tutti merita una visita la fortezza di Bard situato nell’omonimo villaggio che è considerato uno dei borghi più belli d’Italia.
Tra stradine lastricate, alte torri e mura imponenti il castello di Bard ospita eventi culturali, mercatini e mostre d’arte di grande interesse. I
n più al suo interno si può visitare il Museo delle Alpi, un centro culturale che illustra la storia e le tradizioni del borgo con i suoi edifici antichi impreziositi da affreschi e decorazioni.
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Laghi delle Dolomiti
I numerosi specchi d’acqua dolce che costellano il territorio montuoso del trentino riflettono i colori accesi che l’autunno regala alla vegetazione circostante, per questo specialmente in questa stagione vale la pena di considerarli come destinazioni ideali per una gita autunnale.
Presso il Lago di Tenno ad esempio troviamo scorci montani che si specchiano nelle sue acque incredibilmente limpide, un antico borgo medievale di case in pietra da cui si diramano percorsi che attraversano le fantastiche faggete della Sella del Calino e arrivano al rinomato rifugio San Pietro con una lunga camminata che porta ad ammirare il panorama del foliage da un belvedere con vista sul Garda.
A poca distanza da Trento, sopra la Vallagarina, troviamo il piccolo Lago di Cei, circondato da faggete secolari e da foreste di conifere tinte di arancione. Con una passeggiata su un circuito ad anello si arriva all’antica chiesetta di S. Martino in Trasiel.
Da non perdere c’è il Lago di Tovel. Un luogo magico che in autunno tocca il culmine del suo fascino grazie all’infinita gamma di colori che assumono le sue acque e la vegetazione che lo circonda.
Con una passeggiata di circa un’ora e mezza intorno al suo perimetro si entra a stretto contatto con la natura panoramica delle Dolomiti del Gruppo Brenta.
In Valle di Ledro si cammina sulle sponde del lago di Ledro, con una breve deviazione per salire alla Madonnina di Besta.
L’affascinante Valle dei Laghi presenta una grande concentrazione di laghetti circondati da boschi, campi coltivati e vigneti estesi nei pressi delle Terme di Comano.
Tra i tanti sentieri che tagliano la zona ci sono quelli sul perimetro del Lago di Toblino, o quelli dei Laghi di Lamar con pittoresche passerelle sospese. Più in quota si trova il Lago di Lagolo sul Monte Bondone ideale per godere del foliage dall’alto.
PARCO NAZIONALE DEL GRAN PARADISO, Piemonte
La parte piemontese del Parco Nazionale del Gran Paradiso è un’altra destinazione imperdibile anche in autunno per ammirare lo spettacolo della sua natura incontaminata nelle tinte stagionali.
Boschi di larici, praterie alpine, montagne e vallate si colorano di una serie infinita di sfumature dal giallo al rosso al marrone regalando un colpo d’occhio mozzafiato.
Per godere di questo spettacolo della natura che si prepara ad affrontare un lungo inverno esistono numerosi sentieri, percorsi di trekking e visite guidate che toccano i punti più suggestivi all’interno del Parco.
Tra questi ci sono il sentiero del vallone del Roc, sopra Noasca dove i colori caldi dell’autunno accendono uno degli ultimi boschi di faggi della zona, camminando tra piante e animali del bosco che si preparano al letargo, fino ad arrivare all’antica scuola di Maison.
Garfagnana, Toscana
Una montagna dai toni più dolci ma altrettanto spettacolare soprattutto in autunno è quella che troviamo nell’area toscana della Garfagnana tra scenari bucolici, atmosfera genuina, buon cibo e casali ospitali disseminati sui dolci pendii, anche fuori dai sentieri più battuti dal turismo.
La bella valle della Garfagnana situata a nord di Lucca e Pisa nella parte settentrionale della Toscana è generalmente meno turistica rispetto ad altre aree della regione ed è ricca di boschi e di una gran varietà di paesaggi con i parchi naturali delle Alpi Apuane e il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano.
Sul suo territorio ci sono poi diversi incantevoli borghi da riscoprire come Castiglione di Garfagnana, imponenti fortezze e gustose ricette locali a base di castagne, cinghiali e funghi.
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La Garfagnana è anche l’ideale per chi vuole immergersi nella natura selvaggia esplorando la zona con percorsi di trekking tra boschi, torrenti di ciottoli, grotte e monasteri.
Da non perdere ci sono mete come le Grotte del Vento, un sistema di caverne e gallerie ricche di sculture naturali, oppure Isola Santa, paesino parzialmente sommerso dalle acque di una diga, o ancora l'Orrido di Botri, un vero canyon dalle pareti ripidissime scavato dal Rio Pelago.
Visitare la Garfagnana in autunno è l'occasione anche per partecipare alle numerose manifestazioni dedicate alle castagne.