Abruzzo

Spiagge selvagge in Abruzzo, dove trovare le più isolate?

Spiagge selvagge abruzzo

Lunghe distese di sabbia o calette di ciottoli protette da falesie a picco sul mare. Le spiagge dell’Abruzzo sono numerose e variegate.

Se non amate la folla e gli stabilimenti balneari, rifugiatevi in questi scorci di terra e acqua dove sentirsi liberi e in armonia con la natura

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Tra antichi trabocchi, torri saracene e la macchia mediterranea ritroverete la pace del mare. Ecco le spiagge più isolate e selvagge dell’Abruzzo. 

Spiaggia del Turchino, San Vito Chietino

Cala Turchino
Cala Turchino

La spiaggia del Turchino, ai piedi dell’omonimo promontorio, a San Vito Chietino, è un gioiello della Costa dei Trabocchi. 

Chiamata anche Calata Turchino, è una spiaggia selvaggia così chiamata per via del colore turchese del mare.

Questo tratto di costa frastagliata è resa ancor più suggestiva dal Trabocco Turchino, caro a Gabriele D’Annunzio, che nel “Trionfo della morte" lo descrive come “la grande macchina pescatoria simile allo scheletro colossale di un anfibio antidiluviano”.

Oggi questa palafitta protesa sul mare è uno dei luoghi del Fai. Qui si trova inoltre l’Eremo Dannunziano, dove il poeta soggiornò nel 1889.

Spiaggia della Fuggitella, Fossacesia

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Spiaggia della Fuggitella è un’altra delle più belle e selvagge dell’Abruzzo. Si trova a Fossacesia, lungo la Costa dei Trabocchi. 

Premiata nel 2020 con la Bandiera Blu, è una spiaggia di ciottoli bianchi misti a sabbia, lambita da un mare cristallino e immersa nella vegetazione.

La spiaggia della Fuggitella, come tutte quelle della Costa dei Trabocchi, è raggiungibile dalla pista ciclopedonale ma è possibile arrivarci anche in macchina. 

Punta Ferruccio, Ortona

Nel Parco Nazionale della Costa Teatina, all’interno della Riserva Naturale dei Ripari di Giobbe, si trova la spiaggia di Punta Ferruccio. È una spiaggia di ciottoli e scogli, protetta da falesie a picco sul mare. 

Una cornice naturale e selvaggia che la rende amata dai naturisti. Chiaramente però per via della sua conformazione ha un accesso più difficile rispetto alle altre spiagge.

Per raggiungerla bisogna camminare circa 10 minuti lungo un sentiero non semplicissimo. Una volta arrivati però, dall’alto della collina godrete di una vista spettacolare sulla scogliera rocciosa che si tuffa nel mare cristallino. 

Torre del Cerrano, Pineto

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La spiaggia di Torre del Cerrano si trova a Pineto, in un’area marina protetta di grande bellezza. È una spiaggia di sabbia che si estende per chilometri lungo un meraviglioso tratto di costa premiato sia con la Bandiera Verde che con la Bandiera Blu

L’ampio arenile, i fondali marini bassi e il facile accesso tramite la pineta la rendono adatta anche ai bambini. La spiaggia inoltre prende il nome dalla Torre del Cerrano, un’antica torre di avvistamento del Regno di Napoli sulla costa Adriatica, una delle poche ad essere rimasta integra nonostante i ripetuti attacchi saraceni del XVII secolo.

Spiaggia di Cologna, Roseto degli Abruzzi

La spiaggia di Cologna si trova all’interno della riserva naturale del Borsacchio, un tratto di spiaggia isolata e selvaggia a pochi passi dalla turistica e affollata Roseto degli Abruzzi. 

Quella di Cologna invece è una bella spiaggia di sabbia, poco frequentata, circondata da alberi secolari di leccio e pino d’Aleppo. Con un po’ di fortuna potrete avvistare anche uccelli rari.

Punta Penna, Vasto

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A nord del porto di Vasto si estende la lunga spiaggia libera di Punta Penna, conosciuta come la dimora del fratino, un uccello degli ambienti costieri che nidifica tra le dune a giugno. 

Situata nella Riserva Naturale guidata di Punta Aderci, questa spiaggia di sabbia fine e dorata è bagnata da un mare così pulito che può capitare di incontrare, nuotando, il tursiope e la tartaruga di mare, oltre ai tanti delfini. Una particolarità della zona è il faro di Punta Penna che, con i suoi 70 metri, è il secondo per altezza solo alla Lanterna di Genova, alta 76 metri. Dalla cima del faro potrete godere di un bellissimo panorama che spazia da Ortona al Gargano abbracciando chilometri di costa e mare. Accanto al faro sorge una piccola chiesa quattrocentesca dedicata a Santa Maria di Penna.

Punta Le Morge, Torino di Sangro 

La spiaggia di Punta Le Morge è stata la prima spiaggia naturista dell’Abruzzo, una delle poche d’Italia. Ciottoli e sabbia compongono questa spiaggia che si estende per centinaia di metri lungo il litorale di Torino di Sangro, in provincia di Chieti.

La sua particolarità è lo Scoglione, un grande scoglio a cui in passato era ancorato un trabocco. Una località conosciuta nel cuore della Costa dei Trabocchi che attrae anche gli escursionisti. Una spiaggia selvaggia ma sicuramente affollata durante l’alta stagione.

Mappa e cartina

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