Abruzzo

Bominaco: la cappella Sistina d’Abruzzo

Bominaco

Bominaco è un piccolo borgo della provincia dell'Aquila, in Abruzzo, arroccato e quasi disabitato (ci vivono circa 80 persone). Un tempo però, in posizione strategica lungo il Tratturo Magno, era un'importante abbazia, con un castello. I meravigliosi affreschi medioevali dell'Oratorio di San Pellegrino sono i più vasti ed integri del 200 e sono un vero e proprio tesoro che testimonia l'antica importanza del luogo.

Bominaco

Bominaco, a mille metri sul livello del mare, è famosa per le sue chiese benedettine e per gli incredibili affreschi dell'Oratorio di San Pellegrino. Le chiese di Bominaco facevano un tempo parte di un unico complesso monastico benedettino. Il complesso benedettino di Santa Maria fu probabilmente fondato da Carlo Magno nel suo passaggio in Abruzzo e rifatto dall'abate Teodino intorno al 1200. Di questo periodo sono i suoi meravigliosi affreschi. Il complesso monastico comprendeva anche il castello di cui oggi restano solo in parte le mura e la torre. 

Oratorio di San Pellegrino

L’oratorio di San Pellegrino è una piccola cappella completamente affrescata nel XIII secolo, risparmiata dal terremoto del 2009.

La chiamano la “Cappella Sistina d’Abruzzo”. Pochi, in realtà, ne conoscono l’esistenza, anche se è di grandissima importanza per la quantità, la qualità e l'integrità dei suoi affreschi.

Le pareti e le volte sono completamente affrescate con episodi tratti dal Vangelo, l’infanzia di Cristo, la Passione, il Giudizio Finale e alcuni episodi della vita di San Pellegrino.

Una parete della cappella ospita uno dei più antichi calendari monastici più antichi, con le personificazioni dei mesi. A ogni mese sono dedicate due vignette in cui sono riportati il segno zodiacale, la corrispondente fase lunare, una figura allegorica che rappresenta il mese e i giorni contrassegnati dalle lettere dell’alfabeto e non dai numeri.

Castello di Bominaco

Il castello del XIII secolo e la torre di avvistamento del XV secolo, ricavata da una torre preesistente normanna, serviva da riparo alla popolazione durante gli assedi. Dopo l’attacco di Braccio da Montone del 1423 divenne inservibile, ma la torre continuò ad essere usata.

Il castello si trova sulla sommità del monte che domina il borgo e può essere visitato.

Eremo di San Michele

La Chiesa del tratturo L’Aquila-Foggia, costruita nel XVI secolo in stile rurale, si trova al centro dell’altopiano, tra Caporciano, Navelli e San Pio delle Camere. L’Eremo di San Michele, più vicino al paese, è una grotta, all’interno della quale si trova un altare e alcuni resti delle strutture necessarie per poter vivere in eremitaggio.

Foto e immagini

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Mappa e cartina

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