A Santo Stefano di Sessanio, in Abruzzo, c'è un albergo diffuso, un vero e proprio progetto di recupero di un borgo, della sua cultura e delle tradizioni. È il Sextantio, un luogo che mantiene viva l'identità e la tradizione dei piccolo centri dell'Abruzzo.
Dormire qualche giorno al Sextantio è come fare un passo indietro nel tempo, in un'atmosfera che non esiste più, ma che qui vive ancora. Ecco tutte le informazioni per soggiornare nell'Albergo diffuso d'Abruzzo.
Che cos'è un albergo diffuso?
Ma che cosa è un albergo diffuso? L'idea parte da una volontà di rivalutazione dei borghi disabitati d'Italia (e non solo). L'hotel diventa il borgo stesso: il ristorante si trova in una casa, la reception in un'altra e gli alloggi sono sparsi nel paese.
In Italia ce ne sono tanti, abbiamo realizzato una guida che trovate a questo link.
Santo Stefano Sextantio
L'arredo delle camere dell'albergo del Sextantio è ispirato alle fotografie che il linguista svizzero Paul Scheuermeie scattò in Abruzzo negli anni 20 del Novecento. Sono usati oggetti e mobili d'epoca e materiale di recupero per ricreare quella stessa atmosfera.
Tutto è legato alla cultura autentica del territorio e alla riscoperta della sua anima arcaica.
I saponi artigianali che troverete nelle stanze non sono profumati, sono ottenuti da olio di oliva e sono rigorosamnete prodotti secondo metodi tradizionali.
Il menù della Locanda sotto gli Archi utilizza solo colture autoctone, piatti tradizionali e piatti riscoperti e riportati in vita. Il tutto grazie ad una ricerca etnografica ed un dialogo continuo continuo con il Museo delle genti d'Abruzzo.
Foto più belle
Come raggiungere Santo Stefano di Sessanio
L'aeroporto più vicino per raggiungere Santo Stefano di Sessanio è quello di Pescara Liberi (PSR), a soli 100 km di distanza.
Roma si trova a soli 150 km. In macchina si raggiunge percorrendo la A24, si può raggiungere in alternativa con gli autobus ma è decisamente più comodo e veloce farlo con mezzi propri.
Foto: © Sextantio.it