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8 cose da fare in Valtellina in autunno 

Valtellina in autunno
26-09-2023
Una vacanza fra natura, storia e tradizioni: ti proponiamo un'idea di viaggio che ha come focus Chiavenna e Morbegno, ma comprende altre tappe decisamente degne di nota!

Con i suoi paesaggi mozzafiato e le numerose bellezze da scoprire, la Valtellina è la meta perfetta per una vacanza rigenerante. Si trova nella parte settentrionale della Lombardia, al confine tra l’Italia e il cantone svizzero dei Grigioni. La compongono due ampie vallate fluviali: quella dell’Adda, che corrisponde al Bormiese, e quella del Liro e della Mera, che invece s’identifica con la Valchiavenna. Che si tratti di un fine settimana o qualche giorno in più, in tutte le stagioni questo posto regala grandi emozioni. Visitare la Valtellina in autunno è una magnifica idea: la temperatura è perfetta, la natura incanta con i suoi colori e la sua magia.

Vogliamo dunque suggerirti un’idea di viaggio: le due tappe principali sono Chiavenna e Morbegno, cittadine particolarmente vivaci proprio nella stagione autunnale. Ma anche i dintorni meritano una visita, te lo assicuriamo. Ecco, allora, 8 cose da fare in questa zona della Valtellina. In un breve lasso di tempo, gli occhi si riempiranno di meraviglie!

Scoprire Chiavenna

Cominciamo con una visita a Chiavenna, situata tra i due fianchi della Val Bregaglia. Bandiera arancione del Touring Club Italiano, è una cittadina piccola ma che riserva grandi sorprese. Tra i luoghi da visitare, segnaliamo innanzi tutto la collegiata S. Lorenzo, composta da un porticato del ‘600, un campanile cinquecentesco e un battistero con fonte battesimale del 1156. All’interno si trova il Museo del tesoro di Chiavenna, che custodisce numerose opere preziose. Tra cui la Pace di Chiavenna, importante esempio di oreficeria medievale, e il dipinto Sposalizio di Santa Caterina.

Una passeggiata nel centro storico è d’obbligo: l’attraversamento del ponte sul Mera offre la visione di uno scorcio magnifico. Ma a Chiavenna sorgono anche diversi edifici storici; fra gli altri, il palazzo dei conti Balbiani, Palazzo Salis, Palazzo Pestalozzi e Pretorio.

Nei primi dieci giorni di settembre c’è un appuntamento imperdibile: la sagra dei crotti. Musica, cortei, giochi, eventi e tanto buon cibo. Questa è l’occasione perfetta, ad esempio, per provare i celebri gnocchetti di Chiavenna, la brisaola della Valchiavenna, carne e verdure alla pioda, i biscottini di Prosto e la torta fioretto.

Valtellina in autunno

Tappa a Parco Paradiso

A circa 5 km da Chiavenna sorge il parco botanico-archeologico del Paradiso, istituito nel 1955 e formato da due rupi, il "Paradiso" e il "Castellaccio": da lì si apre un panorama incredibile. Appartenente alla riserva naturale Marmitte dei giganti, il parco ospita numerose varietà di fiori e piante, anche rare ed esotiche. Durante la visita è inoltre possibile osservare elementi aspetti geomorfologici risalenti alla preistoria, ruderi delle vecchie mura e della rocca nonché svariati manufatti artistici e architettonici in pietra ollare. Nel Torrione è allestita la sezione naturalistica del Museo della Valchiavenna.

Cascate dell’Acquafraggia: spettacolo mozzafiato

Da non perdere le cascate dell’Acquafraggia, sempre a breve distanza da Chiavenna. A Borgonovo di Piuro, per l’esattezza. Una serie di salti d’acqua originati dalle rocce ispide e un doppio salto finale, il tutto in mezzo a una natura rigogliosa e per molti versi imponente: perfino Leonardo da Vinci rimase impressionato da questo spettacolo. Proprio dalle cascate, inoltre, partono diversi itinerari escursionistici; il principale è l’antica mulattiera che porta fino al borgo di Savogno, ormai abbandonato e per questo ancora più suggestivo.  

Viaggio nel passato: Palazzo Vertemate Franchi

Tra le cose da fare in Valtellina in autunno, è doveroso segnare una visita a Palazzo Vertemate Franchi. Si trova in località Prosto di Piuro, a soli due km da Chiavenna. Costruito nella seconda metà del Cinquecento dai fratelli Guglielmo e Luigi Vertemate Franchi, si è salvato dalla terribile frana del 1618 che ha praticamente sommerso il paese. Varcando la soglia, si possono ammirare pareti e soffitti affrescati – sono rappresentate anche scene mitologiche ispirate alle Metamorfosi di Ovidio – ma anche stüe intarsiate. L’edificio è circondato da un pittoresco giardino all’italiana con peschiera e balaustra a doppia esedra; poco più in là si estendono il frutteto, il vigneto, il castagneto e l’orto. Un paradiso. 

Gita in traghetto sul Lago di Mezzola

Sono luoghi così vicini tra loro che si possono visitare anche in un paio di giorni, e questo è un vantaggio tutt’altro che secondario. Il viaggio in Valtellina in autunno prosegue, dunque, con una gita in traghetto sul Lago di Mezzola, posto a settentrione rispetto al Lago di Como. Le montagne che si specchiano nelle sue acque, la vegetazione lussureggiante, quell’aria così pura: è una vera oasi di pace e relax. Siamo nel cuore della riserva naturale Pian di Spagna; terminata la gita, è possibile percorrere uno dei tanti sentieri che conducono ai paesi vicini.

Visita al tempietto di San Fedelino 

Proprio sulle rive del Lago di Mezzola, vicino al corso del fiume Mera, si trova il tempietto di San Fedelino. Tra i più preziosi esempi di arte romantica in Lombardia, è una navatella quadrata completata da un’abside. Un edificio piccolo ma ricco di storia: risale infatti alla fine del X secolo. Esternamente la chiesetta è decorata da archetti ciechi e lesene in tufo; pare che sulle mura fosse ritratta l’immagine di San Cristoforo. All’interno si possono ammirare gli affreschi che hanno resistito allo scorrere del tempo. Nell’abside troneggia un Cristo Pantocratore con un volume aperto tra le mani, ai lati ci sono due angeli adoranti e più sotto s’intravedono i dodici apostoli.

Passeggiata a Morbegno

La visita nella Valtellina in autunno prosegue a Morbegno, che dista circa 40 km da Chiavenna. Tra i luoghi da visitare, segnaliamo il Museo civico di storia naturale, la collegiata di San Giovanni Battista, la chiesa sconsacrata di Sant’Antonio (oggi auditorium), il santuario dell’Assunta e palazzo Malacrida, risalente al Settecento: emozionante percorrere lo scalone d’onore affrescato per giungere al piano nobile, dove si trova anche la sontuosa sala da ballo decorata con stucchi dell’epoca. Il centro storico del paese, con i suoi vicoli e le piazzette, a settembre e ottobre si anima ulteriormente con l’ormai celebre evento Morbegno in cantina: tra degustazioni di vini e assaggi di prodotti tipici, c’è davvero da divertirsi.

Attraversare il Ponte nel cielo

Per chiudere in bellezza, il Ponte nel cielo: con i suoi 140 metri di altezza e 234 metri di lunghezza, è tra i più alti d’Europa. Collega i due versanti della Val Tartano ed è composto da 700 assi in legno di larice. Guarda al torrente Tartano ed è circondato da alte montagne. La vista, da lassù, è uno spettacolo indimenticabile. Adrenalina assicurata, provare per credere. Possono percorrerlo anche i bambini. E questa è anche un’ottima occasione per fare un’escursione nei dintorni.

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