Bali è una delle isole più piccole dell’Indonesia ma anche una delle più famose. "L'isola degli dei" rivela un fascino magnetico.
È un paradiso per surfisti e viaggiatori in cerca di splendide spiagge, resort sul mare e siti di immersione. Ma Bali non è solo vita da spiaggia.
Esplorate gli incantevoli paesaggi dell’isola, dai rilievi vulcanici coperti di foreste alle colline tappezzate di risaie.
Bali ospita inoltre uno dei luoghi religiosi più importanti di tutto l'arcipelago, il tempio di Uluwatu. Ogni tempio in Indonesia, e a Bali ce ne sono più di 20.000, ha le sue festività e ricorrenze, e vengono tutte festeggiate dagli abitanti dell'isola.
Cercate di assistere quindi a una delle tante cerimonie religiose che si susseguono durante l'anno balinese, che dura 210 giorni. Inoltre, non perdete Ubud, il cuore culturale e artigianale di Bali. Qui il paesaggio è caratterizzato da foreste tropicali, come quella delle scimmie, e terrazzamenti di riso costellati da templi e santuari.
Denpasar
Denpasar è la capitale amministrativa e il centro delle attività commerciali di Bali.
Sebbene spesso sia considerata solo come un punto di passaggio dai turisti diretti verso le famose località balinesi, Denpasar offre anche esperienze culturali interessanti e un assaggio della vita locale.
La città si presenta come un mix di architettura coloniale, tradizionale e moderna. Tappa imperdibile di un breve giro a Denpasar è il monumento Bajra Sandhi che si erge al centro della verdissima piazza Puputan Renon.
L’edificio è imponente e la struttura ricorda la campana, detta bajra, che viene utilizzata dai preti balinesi durante le cerimonie.
Il monumento ospita un museo che espone i diorami storici della lotta per l’indipendenza dagli olandesi, immagini e testimonianze degli antichi regni balinesi e reperti del periodo coloniale.
Un altro luogo da visitare è il mercato più grande di Denpasar, il Pasar Badung, eccezionale per acquistare i migliori prodotti artigianali, anche in grande quantità, ad un ottimo prezzo.
Denpasar ospita anche alcuni musei interessanti, come il Bali Museum, che offre una panoramica della storia e della cultura dell'isola attraverso la sua ricca collezione di reperti culturali e artistici.
A 5 km dal centro si trova la spiaggia di Sanur per un momento di relax. Inoltre, Denpasar è anche il luogo ideale per assaporare la cucina balinese autentica, con numerosi warung (ristoranti locali) che servono piatti deliziosi a base di pesce fresco, riso, verdure e spezie locali.
Ubud
Ubud è il cuore pulsante dell’isola degli dei. Una località incantevole situata nell'entroterra dell'isola di Bali, che offre un rifugio tranquillo dalla frenesia delle località costiere, dove immergersi in una vibrante scena artistica tra risaie, foreste pluviali e templi antichi.
La città è famosa per i suoi mercati dove poter acquistare opere d'arte, oggetti d'artigianato, tessuti tradizionali e gioielli unici.
Ubud è anche nota per le sue numerose gallerie d'arte, che presentano opere di artisti locali e internazionali.
Una delle principali attrazioni di Ubud poi è sicuramente il Monkey Forest Sanctuary, un’affascinante riserva naturale e un complesso di templi indù dove vivono 1260 scimmie macaco balinesi dalla coda lunga.
Da non perdere poi il Palazzo Reale di Ubud, residenza ufficiale della famiglia reale di Ubud, che rappresenta la massima espressione dell’architettura balinese degli inizi del XIX secolo.
È adiacente ai due templi Puri Saren Agung e Pura Marajan Agung, quest’ultimo tempio privato della famiglia reale.
Ubud è anche rinomata per essere un centro di benessere e spiritualità, troverete infatti numerosi centri yoga, spa e luoghi di meditazione. Infine, riservate del tempo per il Tjampuhan Ridge Walk, una passeggiata panoramica tra risaie e colline che vi farà ammirare la bellezza naturale della zona.
Kuta, Seminyak e Canggu
La costa sud-ovest di Bali è rinomata per le sue incantevoli spiagge, i paesaggi mozzafiato e l’atmosfera vivace.
È infatti la principale destinazione dei turisti più giovani: Kuta, Seminyak e Canggu sono le località ideali per chi cerca vita da spiaggia e intrattenimento notturno.
Kuta è una delle località più famose della costa sud-ovest, con la sua lunga spiaggia di sabbia dorata ideale per il surf e il bodyboard. La zona è anche nota per la sua vivace vita notturna, i bar sulla spiaggia e i numerosi negozi e ristoranti.
Seminyak, situata a nord di Kuta, è rinomata per le sue bellissime spiagge, i favolosi resort, lo shopping di lusso e una scena culinaria sofisticata.
Legian è un'altra località sulla costa sud-ovest, posizionata strategicamente tra Kuta e Seminyak. Condivide le caratteristiche di entrambe, offrendo una combinazione di spiagge magnifiche, negozi vivaci e un'atmosfera rilassata.
La zona di Jimbaran è famosa per le sue spiagge tranquille e per i deliziosi ristoranti di pesce sulla spiaggia, dove si possono gustare frutti di mare freschi mentre si ammirano i tramonti spettacolari sull'oceano Indiano. Per finire la giornata andate in uno dei tanti beach club di Canggu per godervi il tramonto e trascorrere la serata.
Qui avrete vasta scelta di locali con musica dal vivo e famosi dj. La costa sud-ovest di Bali è anche un paradiso per gli amanti del surf, che offre onde adatte a surfisti di tutti i livelli. In particolare, la spiaggia di Padang Padang a Uluwatu è una delle più famose di Bali e del mondo per la forza delle sue onde e dei suoi tubi infiniti.
Sanur e Nusa Dua
Sanur e Nusa Dua sono due località sulla costa orientale dell'isola, entrambe rinomate per le loro belle spiagge, i resort di lusso e le atmosfere rilassate.
Qui infatti è concentrato da sempre il turismo a Bali. Oggi la costa sud-est di Bali è la prediletta delle famiglie: le lunghe spiagge di sabbia bianca protette dalle barriere coralline, il mare poco mosso e l’atmosfera tranquilla contribuiscono a rendere questa zona ideale per una vacanza con i bambini.
Sanur è una località costiera dall’atmosfera tranquilla e l'architettura tradizionale. Il lungomare, con la sua ricca offerta di ristoranti, bar e negozi, è perfetto per rilassanti passeggiate serali. Sanur offre anche un'ampia scelta di alloggi, dai boutique hotel ai resort.
Nusa Dua è invece una destinazione più esclusiva, famosa per i suoi resort a cinque stelle e le spiagge impeccabili.
La zona è rinomata per le sue strutture turistiche di alta qualità con ristoranti stellati, campi da golf e una varietà di attività acquatiche.
Le migliori spiagge di Bali: Bukit e Nusa Penida
Molti pensano che le spiagge di Bali non siano così belle, ma in realtà basta spostarsi a sud di Kuta e dell’aeroporto.
La penisola di Bukit e la zona di Uluwatu vantano le più belle spiagge dell’isola, con sabbia bianca e acqua cristallina.
Molte di queste sono frequentate da surfisti, altre invece sono attrezzate con ombrelloni e lettini per chi vuole rilassarsi.
Non tralasciate le isole Nusa, raggiungibili in meno di un’ora con barca veloce da Sanur. In particolare si può visitare Nusa Penida che affascina con le selvagge spiagge di sabbia bianca, l’acqua di un blu intenso, le ripide scogliere e una natura ancora vergine. Oppure andate nelle vicine Lembongan e Ceningan per nuotare con le maestose mante.
Pemuteran e Menjangan
La costa nord-occidentale di Bali invece è una delle meno battute dal turismo di massa.
Scoprite Pemuteran, un piccolo villaggio di pescatori quasi al confine con Giava, dove oggi sorgono numerosi resort e alberghi.
Pemuteran è anche famoso per il progetto di ricolonizzazione dei coralli, le comunità locali infatti sono coinvolte nel ripristino e nella protezione dei coralli.
Da qui partono le escursioni giornaliere per esplorare i fondali e la vicina isoletta di Menjangan, situata nella riserva marina protetta del Parco Nazionale di Bali Barat.
Qui potrete vedere i cervi, nascosti tra i cespugli o in spiaggia. Entrambe le località sono protette dalla barriera corallina, che rende il mare calmo, ideale quindi per attività come il nuoto e lo snorkeling.
L’isola di Menjangan è un vero paradiso per le immersioni subacquee, che vi permetteranno di esplorare lo spettacolare mondo sottomarino, i suoi coralli colorati e una varietà di pesci tropicali.
I templi di Bali
I numerosi templi di Bali, circa 20.000, raccontano la forte spiritualità dell’isola dove predomina la religione hindu.
L’induismo balinese è simile all’induismo indiano, infatti vengono adorati gli stessi dei, ma affonda le sue radici nell’animismo, che era già presente e praticato sull’isola.
Perciò i balinesi considerano sacri il vulcano Agung, il lago Bratan, gli alberi di baniano e altri elementi della natura, alla stregua delle divinità Brama, Vishnu e Shiva.
Tra i tanti templi di Bali, che consigliamo di visitare con una guida, bisogna vedere assolutamente il Tempio Madre, conosciuto con il nome di Pura Besakih, il più grande e importante dell’isola. Si tratta di un complesso di ben 23 templi collegati tra loro.
Il Taman Ayun Temple, dichiarato patrimonio Unesco, invece, si trova nel villaggio di Mengwi, a circa 20 chilometri da Ubud. Il “Padangtegal Great Temple of Death” è un altro dei templi più famosi di Bali e si trova nella Foresta delle Scimmie. I macachi balinesi vi accompagneranno nella visita.
Il Tanah Lot è uno dei più particolari dell’isola. Sorge infatti su un isolotto poco distante da Beraban, raggiungibile solo a piedi e durante la bassa marea.
Il Tempio Ulun Danu Beratan è molto piccolo, dedicato alla dea Dewi Danu e immerso nella natura. È molto famoso perché è anche raffigurato su una delle banconote indonesiane.
Il Saraswati Temple, che si trova a Ubud, è noto anche come “Tempio di Loto”, per via dei numerosi fiori di loto presenti nei pressi del tempio.
Infine, visitate il Goa Gajah (Cova dell’Elefante), così chiamato per via del vicino Sungai Petanu (fiume Petanu), che un tempo era conosciuto come fiume degli elefanti, o forse perché il volto sopra l'ingresso della grotta potrebbe assomigliare a un elefante.
Le risaie di Jatiluwih e Tegalalang
Le risaie di Jatiluwih e Tegalalang sono due delle più affascinanti e iconiche risaie a terrazza di Bali, che rappresentano l'antica pratica agricola dell'isola.
Nelle colline centrali di Bali, la regione di Jatiluwih ospita alcune delle risaie più spettacolari dell'isola. Le terrazze di riso qui seguono il contorno delle colline, creando una vista mozzafiato che si estende per chilometri.
Questa area è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco per la sua bellezza e il suo sistema tradizionale di coltivazione delle risaie, che riflette l'antica filosofia agricola di Bali chiamata "subak".
I canali di irrigazione sono condivisi in modo cooperativo e il paesaggio rispecchia l'armonia tra l'uomo e la natura. Nelle vicinanze di Ubud, Tegalalang è un'altra zona rinomata per le sue pittoresche terrazze di riso.
Qui, le terrazze sono più ravvicinate e scendono lungo il pendio della collina, creando un effetto visivo spettacolare.
Le risaie di Tegalalang sono anche famose per la loro architettura a gradini e per essere circondate da una lussureggiante vegetazione tropicale. L'area attrae numerosi visitatori in cerca di foto creative e per questo ha perso un po’ della sua autenticità.
Entrambe le località comunque offrono ai visitatori la possibilità di esplorare a piedi le risaie, interagire con gli agricoltori locali e godere di viste panoramiche spettacolari.
Inoltre, queste risaie sono spesso circondate da piccoli caffè e negozi artigianali che offrono una pausa rilassante e l'opportunità di acquistare prodotti locali.
I vulcani di Bali
Sull’isola di Bali sono presenti tre vulcani: l’Agung, il Batur e il Bratan, ma solo i primi due sono attivi. Il Monte Agung, situato nella parte orientale dell'isola, è anche il più alto (3031 metri).
È considerato sacro dagli abitanti di Bali, infatti il Pura Besakih, ovvero il Tempio Madre, sorge alle sue pendici perché considerato il più importante per gli hindu balinesi.
La cima del vulcano è spesso avvolta nelle nuvole, ma quando il cielo è sereno, offre panorami spettacolari dell'isola.
Il Monte Batur, invece, è un altro vulcano significativo di Bali, situato nella parte nord-orientale dell'isola. Con un'altitudine di circa 1.717 metri, il Monte Batur è famoso per il suo cratere che ospita il lago Batur.
La zona intorno alla caldera del Batur, chiamata Kintamani, è la meta prediletta degli escursionisti che si avventurano nella salita sul vulcano di notte, in tempo per vedere l’alba in quota e godere di uno splendido panorama.
La caldera del vulcano estinto Bratan invece ospita tre laghi: quello omonimo, su cui sorge il famoso tempio Ulun Danu Bratan, e i laghi Tamblingan e Buyan, detti gemelli perché separati da una sottile striscia di terra.
Munduk e le sue cascate
Tra le montagne al centro dell’isola si nasconde un paradiso di palme altissime, verdi risaie e fragorose cascate.
Se siete amanti della natura e del trekking dedicate una giornata ad esplorare Munduk. Camminerete in un paesaggio lussureggiante, tra coltivazioni di caffè, alberi di cacao, piantagioni di spezie e risaie, morbide colline e viste panoramiche sulle montagne circostanti.
La zona è anche conosciuta per le sue spettacolari cascate, Munduk e Melanting, immerse nella giungla e accessibili attraverso sentieri naturali.
Cosa mangiare a Bali
I contatti con la Cina, l’Europa, l’India e il Medio Oriente hanno influenzato la cucina indonesiana che ruota attorno al riso, il piatto principale, e a un’infinità di erbe e spezie esotiche.
Ecco alcuni piatti indonesiani che bisogna assaggiare a Bali: nasi goreng (piatto indonesiano per eccellenza, riso fritto accompagnato da spezie, verdura, uova e carne o pesce), mie goreng (tagliolini fritti con salsa di soia dolce, pollo, uova o saté), nasi uduk (riso basmati cotto in latte di cocco e servito con lime, pomodoro, tofu e carne), satay o sate (spiedino di carne o pesce marinato con un mix di salsa di soia e spezie, cotto alla griglia e accompagnato da salsa di arachidi o di soia e peperoncino), rawon (stufato di manzo con noci nere chiamate kluwak, curcuma, spezie e erbe aromatiche), gado-gado (piatto vegetariano a base di spinaci, germoglia di soia, fagiolini, patate, tofu e tempeh), pempek (tortino a base di filetti di pesce, tapioca e spezie), soto (zuppa di carne e verdure), sayur asem (“zuppa acida” a base di verdure tra cui mais, fagiolini, chayote e arachidi), sop buntut (brodo di coda di bue), rendang (piatto a base di carne di manzo cotta in una salsa di spezie e cocco, accompagnato da riso, salse e verdure), siomay (dumpling, ovvero ravioli ripieni di pesce o gamberetti, spesso serviti con tofu, patate, cavolo e uova sode), bakso (polpette a base di manzo e tapioca), gudeg (piatto di riso bianco accompagnato da uno stufato di Jackfruit, conosciuto in Indonesia come Gori, cotto nel latte di cocco, con le uova sode), tempeh (panetto a base di soia fermentata, cotto in diversi modi).
Tra i dolci ci sono le klepon (palline di farina di riso arricchite di zucchero di canna), dadar gulung (pancake ripieni al cocco e cosparsi di caramello), lak lak, dei biscotti di farina di riso ricoperti di cocco grattugiato e zucchero liquido), kue nagasari (dolcetti di farina di riso ripieni di frutta), bubur sumsum (budino di riso, arricchito con latte o panna di cocco e zucchero di palma).
Da non perdere il pregiato caffè kopi luwak, tra i più costosi al mondo. Accompagnate queste specialità con l’arak (vino ricavato dal riso bianco fermentato), il brem (vino di riso rosso fermentato), la birra indonesiana Bintang, il tuak (una sorta di ponce ricavato dal latte di palma) o con le altre bevande a base di erbe.
Come arrivare e spostarsi a Bali
Dall’Italia partono numerosi voli per l’aeroporto di Denpasar.
Per quanto riguarda gli spostamenti interni sappiate che i trasporti pubblici si muovono solo su strada e la viabilità risulta congestionata nei principali centri turistici.
Si usano principalmente le compagnie di taxi private o i bemo, piccoli furgoncini locali. Per una vera vacanza senza pensieri prenotate un autista privato. Per raggiungere altre località dell’Indonesia ci sono i voli interni.
Quando andare a Bali
Bali ha un clima tropicale con temperature calde e costanti tutto l’anno. Ha due stagioni, una piovosa da novembre a marzo e una secca da aprile a ottobre.
Le temperature medie oscillano tra i 22°C e i 31°C. Il periodo migliore per una vacanza a Bali quindi è tra giugno a settembre, quando le precipitazioni sono poco probabili e le temperature moderate. Durante i mesi di ottobre, novembre e aprile, maggio le piogge sono occasionali e, in genere, notturne.
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