Delhi

La meravigliosa storia dei pozzi d’acqua indiani

Chand Baori

Negli stati dell’India settentrionale, in Rajasthan e nel Gujarat, l’acqua è sempre stata un problema molto grave.

La zona, ai confini con il deserto di Thar, vede piogge torrenziali copiose con l’acqua abbondante che quasi immediatamente scompare.

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Intorno alle rive dei fiumi gli indiani avevano preso a costruire strutture a gradini per garantire l’accesso all’acqua.

A questo tipo di costruzione si ispirarono i primi pozzi a gradini che risalgono al 550 a.C. I più famosi però furono costruiti durante il Medioevo.

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Si calcola che furono costruiti oltre 3000 pozzi a gradini negli Stati del Nord (centinaia dei quali ancora esistono), di cui 30 solo a New Delhi.

L’acqua gioca un ruolo speciale nella mitologia Hindu: rappresenta una sorta di confine tra la terra e il regno degli dei, conosciuta come tirtha. Così, come tanti thirta artificiali, i pozzi a gradoni diventarono non solo fonti di acqua ma santuari per abluzioni, preghiera e meditazione.

L’architettura dei pozzi a gradini varia a seconda delle zone e dei periodi di costruzione.

La maggior parte di questi pozzi sono costituiti da profonde gradinate un tempo dipinte di marmi colorati che finiscono in una pozza d’acqua. Ospitano spesso templi e piccole coperture per riparare l’acqua dalla luce diretta del sole.

L’uso e il declino dei pozzi iniziò con la colonizzazione britannica. Gli inglesi, preoccupati per le condizioni igienico-sanitarie di questi bagni, iniziarono a costruire pompe e tubature e in alcuni luoghi proibirono l’uso dei pozzi. 

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Pozzi indiani più belli

 

  • Andalaj Vav

 

Adalaj Vav (18 km a Nord di Ahmedabad) con i suoi 75 metri di profondità e i suoi bellissimi 5 piani di gradoni ha una tragica e affascinante storia come ci racconta Atlas Obscura

Secondo quanto documentato (anche se il confine tra storia e leggenda in questi casi è sottile) la zona, il Dandai Desh, era stata brutalmente saccheggiata e conquistata da un vicino re musulmano il quale si innamorò perdutamente della regina spotestata.

Quest’ultima avrebbe preso in considerazione la sua proposta di matrimonio solo se avesse portato a termine il pozzo iniziato dal marito. Il re musulmano fu di parola e terminò la costruzione titanica decorandola con incisioni hindu e islamiche.

La regina, a lavori compiuti, si fece condurre al pozzo e dopo averlo ammirato si lasciò cadere nel profondo delle acque. 

 

  • Chand Baori

Chand Baori (ad Abhaneri, vicino Jaipur) è il più grande e spettacolare pozzo del Rajasthan. E’ dedicato ad Harshat Mata, dea della gioia e della felicità.

 

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📷 Chand baori (STEPWELL), Abhaneri ALWAR 📷 😍

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Stairway to Heaven by Kartal Karagedik. Shot at Chand Baori, a stepwell situated in the village of Abhaneri near Jaipur in the Indian state of Rajasthan. Photo © #KartalKaragedik #NationalGeographic #India #ChandBaori #Abhaneri #Jaipur #TheFallmovie #travel

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  • Rani Ki Ji Baori 

 

Rani Ki Ji Baori si trova nella città di Bundi che è conosciuta con il nome della città dei pozzi a gradini. Ce ne sono circa 50 e tra questi Rani KI Ji è il re assoluto. 

Nella città perduta di Vijayanagara, vicino alle rovine di Hampi, c’è un pozzo molto simile a Chand Boari ma con tutti e quattro i lati simmetrici.

 

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  • Agrasen Ki Baoli 

 

Agrasen Ki Baoli risale probabilmente al 1300 e tuttora svolge la sua funzione di raccoglitore di acqua anche se non è più usato per la sua funzione originale.

 

 

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