Delhi

Ciao Italia! Vado a Vivere in India

India

State meditando di mollare tutto, magari per iniziare una nuova vita da qualche altra parte, possibilmente in un luogo magico, mistico, dalla natura spettacolare, dove i tempi scorrono dilatati, fluidi e senza stress? Dopo l'ultimo viaggio in India, una vocina continua a dirvi di fare i bagagli, che è tempo di andare? 

Andare a vivere in India

Mollare tutto e aprirsi un bar su una spiaggia a Goa, dove la natura regna suprema e l'energia avvolge?

A metà tra il sogno, un'esperienza mistica, un viaggio nel ventre della terra ed una nuova opportunità di vita ecco tutto quello che dovete sapere se volete andare a vivere in India.

Goa, Delhi, Calcutta, l'India è ovunque meravigliosa, ma prima di partire fate un viaggio, anche un pò lungo per iniziare a entrare in contatto con la realtà del Paese e per scegliere la città più adatta a voi. Non a tutti l'India fa lo stesso effetto. Alcuni dicono che o la sia ama o la si odia. In generale, anche se la si ama, lo stile di vita indiano può risultare molto difficile dopo un po' di tempo e con il punto di vista di un residente che è inevitabilmente diverso da quello di un turista.

Una cosa fondamentale è conoscere la lingua. Tranquilli, di certo non vi verrà richiesto di conoscere l'hindi nel mondo del lavoro, degli affari e della vita di tutti i giorni, ma vi basterà conoscere la lingua inglese.

Prima di trasferirvi considerate tutti gli aspetti possibili, dai servizi offerti dal Paese, l'assistenza sanitaria eprevidenziale, le prospettive di lavoro e le tante altre cose che riguardano il quotidiano. Prima di partire pensate ai possibili investimenti per poter restare in India e mettetevi alla ricerca di un lavoro già prima di partire.

Non dimenticate di valutare il clima, moderato nelle zone costiere meridionali e con temperature altissime a nord del paese.

Da maggio ad ottobre c'è la stagione dei monsoni che investe soprattutto il sud del paese. Le zone montuose dell'India hanno, invece, un clima completamente diverso.

E se dopo aver riflettuto, rimuginato, valutato ed analizzato, siete ancora decisi a mollare l'Italia, ecco tutto quello che dovete sapere sui visti ed i permessi per vivere e lavorare in India.


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Visti per l'India

Quali sono e come funzionano i visti per l'India? Qui di seguito trovate tutte le informazioni sui visti che si possono ottenere per vivere e lavorare in India. 

 

 

Per entrare in India avete bisogno di un visto e di un passaporto con una validità resisdua di almeno sei mesi. Il visto turistico potrete richiederlo unicamente online. Entrando con un visto turistico non potrete praticare nessun'altra attività oltre al turismo. Il Visto Turistico non è né prorogabile né convertibile. Una volta ottenuto il visto turistico, al suo scadere sarà necessario attendere due mesi, prima di poter rientrare nuovamente nel Paese. Il visto rilasciato in Italia è valido dal giorno del rilascio. Il visto per turismo viene concesso per un periodo massimo di 6 mesi e costa circa 50 euro. Per maggiori informazioni indianembassy.it.

 

  • Visto di transito

 

Il visto di transito viene concesso per un periodo che va dai 3 giorni a 15 e costa dai 12 ai 24 euro. Vi permetterà, per esempio, di proseguire il viaggio verso Nepal, Sri Lanka o Maldive. In caso di ritardi di volo ricordate che senza visto non potrete lasciare l'aeroporto.

  • Visto per Studio

 

Per richiedere il visto per studio avrete bisogno della lettera di ammissione da un istituto di istruzione riconosciuto indiano, specificando la durata del corso, la ricevuta del pagamento delle tasse ed un documento in cui risulti il sostegno finanziario per il soggiorno in India.

  • Visto di Lavoro 

 

Il visto per lavoro, viene rilasciato a coloro che riceveranno un salario annuale pari o superiore a 25.000 dollari. Se non si supera questa cifra il visto verrà categoricamente rifiutato ad eccezione di alcune categorie eccezionali di lavoro, come i cuochi etnici, gli insegnanti di lingua non inglese, i traduttori e lo staff diplomatico.

Il visto non sarà rilasciato a quelle persone che coprono mansioni routinarie o ordinarie per le quali esiste già manodopera in India.

Per ottenenere un visto di lavoro una ditta indiana deve emettere una employment letter, ovvero una sorta di lettera d'invito, con essa farne richiesta al Consolato italiano presentando una lettera d’invito dall’India e l’originale del Contratto di Lavoro. Il periodo di validità del visto dipende dalla durata del contratto e non può comunque superare i 5 anni.

Il Consolato Indiano prevede la divisione territoriale per la richiesta dei visti: per i residenti dall'Emilia-Romagna in su il visto si richiede a Milano, per le altre regioni si richiede a Roma.

  • Visto Business

 

Se la vostra intenzione è raggiungere l'India per visite ai clienti o per visite alle aziende, per riparare gli impianti, per effettuare dei lavori per imprese terze, o per fornire supporto, e non siete in alcun modo remunerati dalle aziende indiane, dovrete fare richiesta di un Visto Business e non di un visto per lavoro.

Il visto per affari viene concesso per un periodo massimo di un anno e costa circa 80 Euro. Il visto della durata di cinque anni, concesso occasionalmente, costa intorno ai 160 Euro.

 

  • Cittadinanza indiana

 

Potrete ottenere la cittadinanza indiana per naturalizzazione, ovvero se vivete in India per un periodo di almeno 12 anni. Prima di poter iniziare la procedura che vi porterà a diventare cittadini indiani dovete aver vissuto, ininterrottamente, gli ultimi dodici mesi in India. 

Trasferirsi in India

Qui di seguito abbiamo selezionato alcune cose da conoscere e da sapere prima di decidere se e come trasferirsi in India.

Clima - Attenzione al periodo dei monsoni. Il periodo del monsone va da maggio a giugno per poi tornare ad ottobre. L'estate è molto calda e afosa. Le temperature in molte aree del paese possono arrivare anche a superare i 50 gradi.

La maggior parte delle regioni settentrionali e del nord-est dell'India è soggetta ad un clima subtropicale-umido.

Anche se presenta estati calde, le temperature nei mesi più freddi possono scendere al livello degli 0 °C mentre a sud il clima rimane caldo tutto l'anno.

Sistema sanitario - Il sistema sanitario pubblico destinato ai cittadini indiani è per lo più concentrato nelle grandi città. Ad affiancare una sanità pubblica che non funziona come dovrebbe, esiste anche un sistema privato, a prezzi accessibili. Gli stranieri che risiedono in India devono, in ogni caso, sottoscrivere assicurazioni private perché il sistema sanitario pubblico non copre le cure per gli stranieri.

Affitti
- Nella città di Delhi, ad esempio, il costo mensile di affitto nelle zone lussuose raggiunge le 100, 150 rupie al metro quadro, per poi scendere drasticamente in zone più periferiche. Dal sito web voglioviverecosi.com, segnaliamo "di non sottovalutare altre mete indiane altrettanto importanti: “penso a città come Bangalore e Chennai, nel Sud dell’India. In particolare, Bangalore ha un’ottima qualità della vita, collegata bene e poco costosa".

Siti utili per trovare lavoro:
- Monster India
- bixee.com
- timesjobs.com

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