Sicilia

Posti Romantici in Sicilia, i più bei luoghi da scoprire

Posti romantici Sicilia

Archi di roccia sul mare dove effondersi in indimenticabili baci, antiche fonti dei miti greci in cui specchiarsi, castelli in cui omaggiare la dea Venere, santuari sui monti dove celebrare l’amore.

Sono innumerevoli i luoghi romantici della Sicilia dove innamorarsi e innamorarsi ancora.

Santuario di Santa Rosalia, Palermo

Santuario di Santa Rosalia
Santuario di Santa Rosalia

Palermo vanta numerosi luoghi romantici ma vogliamo soffermarci su uno in particolare, il santuario di Santa Rosalia.

A ridosso della grotta dove Santa Rosalia visse gli ultimi otto anni della sua vita, si trova la chiesa dedicata alla patrona di Palermo, che forma un tutt’uno con il Monte Pellegrino, la montagna sacra dei palermitani.

È una chiesa immersa in uno scenario naturale di grande bellezza che si raggiunge in auto con una strada a tornanti da cui si gode di una splendida vista sulla città di Palermo o a piedi lungo una gradinata. Il santuario fu costruito nel Seicento in seguito al miracoloso evento che portò alla fine della peste di Palermo.

Nel tempo questo importante luogo di culto per i palermitani ha affascinato numerosi viaggiatori, tra cui il celebre poeta romantico Johann Wolfgang Goethe. Oggi il santuario ospita numerosi matrimoni, ma ricordate di prenotare con largo anticipo. 

Arco dei Baci, Bagheria 

Bagheria è conosciuta come città natale del regista Giuseppe Tornatore che qui ha ambientato il suo film Baarìa (2009).

Ma non tutti ricordano che Bagheria custodisce uno degli scorci più romantici della Sicilia: l’Arco Azzurro, anche noto come l’Arco dei Baci.

È una passerella di roccia sospesa a poco più di 10 metri di altezza sul livello del mare, situata nella costa di Aspra, frazione di Bagheria ed esattamente a Mongerbino, dove si trova anche la famosa Baia dei Francesi. Nel 2012 è stato riconosciuto come geosito di interesse nazionale. 

L’Arco Azzurro si è fatto conoscere negli anni Settanta quando fu scelto per la pubblicità dei celebri Baci Perugina. Da allora divenne location preferita di set televisivi, spot pubblicitari e cinematografici. Una miriade di amori sono sbocciati sull’Arco dei Baci. Non vi resta che provare.

Fonte Aretusa, Siracusa 

Fonte Aretusa
Fonte Aretusa

Siracusa era una città che nell’antichità gareggiava per importanza e bellezza con Atene. L’antico splendore emerge ancora in città, dove si mescolano atmosfere medievali e splendori barocchi.

Il vero cuore della città è l’isola di Ortigia, la zona più antica di Siracusa. Collegata alla terraferma tramite Ponte Umbertino e Ponte Santa Lucia, questa zona è considerata un museo a cielo aperto per il suo incredibile patrimonio archeologico e architettonico che va dai templi greci agli edifici fascisti, passando per le testimonianze lasciate da aragonesi e arabi. Ma il luogo più romantico di Siracusa è la Fonte Aretusa che ha ispirato poeti e scrittori fin dall’antichità.

Si tratta di uno specchio d’acqua dalla forma circolare situato nell’isola di Ortigia a pochi metri dal mare, che ospita una fiorente colonia di piante di papiro.

Nel 1540 la fonte fu inglobata nelle nuove fortificazioni volute da Carlo V mentre l’aspetto attuale risale al 1843, quando venne creato l’invaso attuale che la contiene. Secondo un antico mito greco, riportato anche nelle Metamorfosi di Ovidio, la fonte è il simbolo della storia d’amore tra la ninfa Aretusa e il dio Alfeo.

La ninfa Aretusa, per fuggire le attenzioni del dio Alfeo, perdutamente innamorato di lei, fuggì sull’isola di Ortigia a Siracusa, invocando l’aiuto di Artemide. La dea quindi la trasformò in una fonte. Zeus però, commosso dal dolore di Alfeo, decise di aiutarlo tramutandolo in un fiume per ricongiungerlo alla sua amata. Ad ogni modo la Fonte Aretusa oggi è uno dei punti migliori di Ortigia da cui godersi il tramonto.

Erice

Erice
Erice

Un delizioso borgo medievale dove il tempo sembra essersi fermato. Arroccata a 750 metri sull’omonimo monte che domina Trapani, Erice è particolarmente rinomata per la magnifica vista sulla vallata sottostante e sul mare.

Nei giorni di cielo sereno la vista spazia da Trapani e le saline fino alle isole Egadi. Collegata a Trapani con una funicolare, Erice quindi è il posto ideale per ammirare il tramonto. Storicamente conosciuto come luogo del culto di Venere Ericina, il borgo conserva il castello di Venere, di epoca normanna, eretto sulle rovine dell’antico tempio dedicato alla dea dell’amore.

Vedrete poi il Duomo, costruito nel 1312 da Federico III d'Aragona prima di ritornare a Palermo, come ringraziamento alla città che lo aveva ospitato in un momento di crisi politica. Passeggiando tra le vie del borgo vi troverete nei giardini del Balio.

A Erice vedrete poi torri di avvistamento, monasteri, più di sessanta chiese, il tutto racchiuso da mura ciclopiche. Non andate via senza aver assaggiato i dolci della pasticceria di Maria Grammatico.

Saline di Trapani 

Saline di Marsala
Saline di Marsala

Nei dintorni di Trapani si trovano le imperdibili saline in un suggestivo paesaggio caratterizzato da distese bianche di sale e mulini a vento.

Quindi dirigetevi alla Riserva Naturale Saline di Trapani e Paceco, a nord vicino Trapani, e alla Riserva Naturale dello Stagnone, a sud vicino Marsala.

Quest’ultima comprende l’isola di San Pantaleo che ospita il famoso sito archeologico fenicio di Mozia, tra i più belli d’Europa. Le sfumature vanno dal candido rosa all’arancione e al rosso in un gioco di riflessi tra le distese abbaglianti di sale e il cielo al tramonto. 

Cefalù 

Cefalù
Cefalù

Cefalù è uno dei “borghi più belli d’Italia” nella Sicilia settentrionale. Si trova in quella che viene chiamata “terra del mito” perché qui Ercole innalzò un tempio a Giove.

Cefalù è un’incantevole cittadina normanna sul mare dove le casette si specchiano nell’acqua. Non perdete il magnifico Duomo di Cefalù, voluto da Ruggero II, patrimonio Unesco.

Cefalù è perfetta per una gita in giornata da Palermo o per un soggiorno di qualche giorno in questo romantico borgo di pescatori.

La lunga spiaggia davanti alla città d’estate si anima di turisti e palermitani in vacanza. È inoltre il luogo ideale dove osservare i meravigliosi tramonti estivi. Anche la sera Cefalù è alquanto animata tra ristoranti tipici e locali alla moda.

Agrigento, Valle dei Templi e Scala dei Turchi

Valle dei Templi
Valle dei Templi

Da non perdere lungo la costa sud-occidentale della Sicilia, Agrigento, sede dei più bei templi della Magna Grecia e città natale di Luigi Pirandello.

Il centro storico è un dedalo di vicoli, cortili, scale, piazze su cui si affacciano palazzi signorili, chiese medievali, cattedrali barocche e altri tesori architettonici.

La principale attrazione ad Agrigento però è la Valle dei Templi, una collina su cui si ergono templi monumentali che sono diventati simbolo della bellezza della Sicilia.

Con i suoi 1300 ettari, la Valle dei  Templi, dichiarata patrimonio Unesco, è il sito archeologico più grande del mondo. Nel parco si possono visitare 12 siti tra cui il tempio di Giunone, situato sullo sperone roccioso più elevato della collina dei Templi ed è databile intorno alla metà del V secolo a.C. Negli immediati dintorni di Agrigento, in località Realmonte, sorge poi la famosa Scala dei Turchi, una spiaggia unica caratterizzata da un promontorio di roccia bianca modellata a gradoni che digrada in un mare turchese. 

Scopello 

scopello
Scopello

Scopello è un piccolo ma affascinante borgo costruito attorno a un settecentesco baglio (costruzione rurale chiusa da mura con cortile interno) sul golfo di Castellammare.

La storica tonnara sulla spiaggia di Scopello ha accolto numerosi set cinematografici tra cui Ocean’s Twelve e un episodio della serie televisiva Il commissario Montalbano. Fate un tuffo anche voi nell’idilliaca spiaggia dei faraglioni, vicino alla tonnara

Ragusa 

Ragusa Ibla
Ragusa

Conosciuta nell’antichità come Ibla, Ragusa presenta due diversi centri cittadini: uno ricostruito da zero dopo il terremoto del 1693 e l’altro, che conserva il nome di Ibla, riedificato secondo il vecchio modello medievale.

Tracce dei primi insediamenti umani nei dintorni della collina di Ibla risalgono già al III millennio a. C., poi Ragusa fu occupata dai Romani, dai Bizantini, dagli arabi, ma fu sotto la dominazione prima dei Normanni e successivamente dei Chiaramonte e dei Cabrera che si strutturò la città medievale.

Oggi Ragusa affascina con i grappoli di case abbarbicati su speroni rocciosi, dove si fanno largo piazze e piazzette, vicoli e slarghi, case e chiese, come in un presepe. È la zona di Ibla, dunque, a raccontare la storia del barocco nella città che custodisce oltre 50 chiese e numerosi palazzi nello stile di fine XVII secolo.

Dall’alto domina il paesaggio la Basilica di San Giorgio, ma sono interessanti anche la chiesa di San Giovanni Battista, la chiesa di San Giuseppe e la chiesa Santa Maria dei Miracoli. Tra i più bei palazzi barocchi di Noto, invece, segnaliamo il Palazzo della Cancelleria, Palazzo Bertini e Palazzo Cosentini. Dopo aver visitato la città vale la pena fare una passeggiata al fresco delle palme del meraviglioso Giardino Ibleo e tra gli scavi della città antica, Hybla.

Se girando per Ragusa riconoscete alcuni scorci probabilmente è perché avrete visto la serie televisiva Il commissario Montalbano, di cui sono state girate molte scene in città.

A circa 18 km da Ragusa si trova il romantico castello di Donnafugata, dimora nobiliare dei conti Chiaramonte e poi della famiglia Arezzo, caratterizzata dalla pietra bianca candida e lo stile veneziano dall’influenza arabeggiante.

Da non perdere il labirinto di pietra costruito secondo la tecnica del muro a secco e la sala della musica decorata con splendidi trompe-l’oeil.  

Taormina

Taormina
Taormina

Sulla costa orientale della Sicilia Taormina è la diva per eccellenza. Seducente e chic, Taormina nei secoli ha affascinato innumerevoli artisti, scrittori e nobili.

Oggi è presa d’assalto dai turisti attratti dal suo elegante centro storico, ricco di bei palazzi, tra cui Palazzo Duca di Santo Stefano, Palazzo Ciampoli e Palazzo Corvaja, ma anche di negozi e ristoranti. Non perdete Isola Bella, un’oasi dalla vegetazione lussureggiante e le meravigliose spiagge lambite da acque color smeraldo.

Alla fine dell’Ottocento fece innamorare una nobildonna inglese che ha contribuito a renderla ancora più affascinante.

Oggi è una riserva naturale dove perdersi tra piante esotiche e profumo di agrumi. Vale la pena trascorrere qualche giorno in questa perla della Sicilia o anche solo uno per vivere la magia di una serata al Teatro antico, uno dei più grandi teatri antichi della Sicilia, sicuramente il più suggestivo per la sua straordinaria posizione con vista sul mare. Cercate di accaparrarvi dei biglietti per uno spettacolo o un concerto in questo posto magico.

Taormina, infine, vanta una straordinaria posizione su una terrazza del Monte Tauro, da cui godere del panorama sul mare e sull’Etna

Aci Trezza 

Aci Trezza
Aci Trezza

Aci Trezza è un pittoresco villaggio di pescatori e una frazione di Aci Castello situata sulla costa orientale della Sicilia.

Il borgo fu fondato ufficialmente alla fine del XVII secolo da Stefano Riggio che ne fece un importante scalo marittimo e centro pulsante della vita commerciale locale. L’esperienza più romantica ad Aci Trezza è una passeggiata al tramonto sul lungomare per ammirare i suoi famosi faraglioni da ogni angolo.

L’Odissea racconta che quando Ulisse riuscì a sfuggire ai Ciclopi, Polifemo divenne così furioso che gettò in mare enormi massi nel tentativo di affondare la sua barca. Queste rocce che emergono dall’acqua creano uno scenario suggestivo.

Aci Trezza è inoltre il paese in cui Giovanni Verga ambientò il famoso romanzo I Malavoglia (1881) e dove, nel 1948, venne girato il film ad esso ispirato La terra trema di Luchino Visconti, capolavoro del neorealismo realizzato con attori non professionisti abitanti del luogo.

Non distante dalla Chiesa del Patrono è stata identificata la Casa del Nespolo, ovvero l’abitazione di Padron 'Ntoni dei Malavoglia, nella quale è stato allestito un piccolo museo che custodisce oggetti della tradizione marinara ed una sezione fotografica dedicata al film di Luchino Visconti.

Gangi

Gangi
Gangi

A 120 km da Palermo e a circa 60 km da Enna, sul Monte Barone sorge Gangi, uno dei “borghi più belli d’Italia”, che vanta una vista meravigliosa sull’Etna di fronte.

È un borgo medioevale dalle origini mitiche e il profumo di montagna che affascina per le stradine acciottolate, i palazzi signorili, le case addossate le une alle altre, con balconcini in ferro battuto sempre decorati da fiori colorati. Il borgo conta 18 chiese, tra cui vale la pena vedere la chiesa di San Paolo, del XVI secolo, e la chiesa dell’Abbadia.

Su Corso Umberto I si affacciano i palazzi più belli, tra cui l’ottocentesco palazzo Mocciaro con i suoi saloni affrescati, in uno dei quali si trova un tondo con la rappresentazione pittorica della Gangi dell’epoca. 

Da non perdere il belvedere, da cui si gode di un magnifico panorama sui tetti delle case della parte bassa del paese e sulle campagne che in primavera diventano un’esplosione di fiori e colori. 

Marettimo e Levanzo, isole Egadi

Levanzo
Levanzo

Marettimo è l’isola più selvaggia e incontaminata delle isole Egadi, oltre che la più lontana dalla Sicilia e quindi la più difficile da raggiungere.

Le spiagge più belle sono Cala Bianca, con sabbia bianca e coste altissime che scendono a strapiombo verso il mare, e Praia dei Nacchi con ciottoli e acque trasparenti.

Se siete disposti a fare un po’ di fatica per arrivare alle spiagge più affascinanti, andate a Zotta Muletti, raggiungibile in un’ora e mezza di cammino all’ombra della pineta, la spiaggia del Cretazzo per cui ci vogliono quasi due ore di cammino e Cala Nera, situata sotto il faro di Punta Libeccio, raggiungibile soltanto a nuoto tuffandosi dagli scogli.

Con un giro dell’isola in barca, inoltre, noterete le numerosissime grotte emerse e sommerse che si dice siano più di 400. Tra le più belle ci sono la Grotta del Cammello, la Grotta Perciata, la Grotta del Tuono, la Grotta Presepe e la Grotta della Bombarda. 

Come Marettimo, anche Levanzo è l’isola ideale per chi cerca una vacanza tranquilla e romantica. Qui si viene inoltre per vedere le pitture preistoriche della Grotta del Genovese e le acque cristalline che lambiscono le sue spiagge di ciottoli. I più bei punti dove fare il bagno sono il Faraglione, 1 km a ovest del paese, Capo Grosso, sul versante settentrionale dove c’è anche un faro, e Cala Minnola, una piccola baia con acque calme e trasparenti. 

Isole Eolie 

Isole Eolie: quali sono? Cosa vedere e Come Arrivare
Isole Eolie

Coste frastagliate a strapiombo sul mare, calette solitarie, spiagge bianche di pietra pomice, rocce nere di pietra lavica, fiammeggianti bocche di fuoco e verdeggiante macchia mediterranea. Le isole Eolie sono uno spettacolo della natura.

L’arcipelago è composto da 7 isole di origine vulcanica, patrimonio Unesco, situate al largo delle coste settentrionali della Sicilia, facilmente raggiungibili in traghetto da Milazzo.

Lipari è l’isola più grande e può essere la base ideale per esplorare le altre. Panarea è la più piccola, la più esclusiva e chic, frequentata dal jet set che la sera si ritrova a ballare al Raja o negli eleganti hotel dell’isola.

Salina è la seconda isola più grande, celebrata anche dal film Il Postino con Massimo Troisi. Vulcano invece è conosciuta per le fumarole che si concentrano nella zona attorno alla Fossa e sull’istmo tra Faraglione e Vulcanello, oltre che per le acque termali e i fanghi.

Stromboli è famosa per il suo vulcano in continua attività che regala emozionanti spettacoli soprattutto la notte. Filicudi è la più antica dell’arcipelago e insieme ad Alicudi si trova nella parte più occidentale dell’arcipelago.

Queste ultime sono le isole meno turistiche, consigliate davvero agli amanti della natura e della tranquillità. Ogni isola delle Eolie è romantica a modo suo.

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