Idee di viaggio

Isole Cook, cosa vedere e quando andare

30-11-2022

Le Isole Cook si trovano in Oceania, si tratta di un arcipelago situato nell’Oceano Pacifico e costituito da 15 isole e una serie di piccoli isolotti sparpagliati.

Complessivamente tutte le isole coprono una superficie di 240 chilometri quadrati su un’estensione marina di 2.200.000 chilometri quadrati.

Pur dotato di un governo autonomo, l’arcipelago è liberamente associato alla Nuova Zelanda.

Isole Cook

Sono suddivise in due gruppi: le Cook settentrionali dove si trovano tutti atolli corallini tranne un’isola e le Cook Meridionali, isole di origine vulcanica dal terreno fertile e dalla ricca vegetazione.

L’arcipelago conta una popolazione di circa 20.000 abitanti di cui la maggior parte vive sull’isola più grande di Rarotonga, nella città di Avarua, la capitale.

Molte delle isole minori sono collegate con il resto del mondo solo con pochi voli mensili e abitate solo da una piccola parte della popolazione del Paese.

L’economia del luogo è legata al turismo grazie alle bellissime spiagge e alle grandi lagune sugli atolli. Su queste isole si coltivano anche le famose perle nere. Una vacanza su una delle isole di questo paradiso tropicale rapisce il visitatore e il turista.

Cosa vedere alla Isole Cook

L’arcipelago delle Cook rappresenta una delle mete preferite degli amanti del caldo e del mare, le maggiori attrazioni sono le lunghe spiagge dove rilassarsi a prendere il sole e bagnarsi nelle acque cristalline.

Si possono anche visitare le ampie lagune dove fare snorkeling o andare alla scoperta degli atolli deserti dove organizzare pic nic a contatto con la natura immersi negli scenari tropicali da sogno.

Oggi le isole sono ambite mete turistiche sempre più frequentate da visitatori proveniente da tutto il mondo. Le preferite sono l’isola di Rarotonga e Aiututaki ma molti non disdegnano le isole minori.

Rarotonga

Rarotonga è l’isola più grande dell’intero arcipelago con un a superficie di 67 metri quadrati, è anche la più popolosa con i suoi 9600 abitanti.

Su quest’isola si trova la vetta più alta di tutto l’arcipelago, il monte Te Manga, ricco di vegetazione tropicale che offre scenari da sogno. La capitale è Avarua.

L’isola è percorribile in auto, in autobus o anche in bici, date le sue dimensioni. Circondata da una meravigliosa Laguna blu con spiagge coralline è la meta più ambita dai turisti per una vacanza indimenticabile tra mare, sole e piccole escursioni per esplorare gli anfratti più nascosti.

Aitutaki

Aitutaki è uno dei più grandi atolli esistenti nell’Oceano Pacifico. Conta solo 2000 abitanti su di una superficie di 18 chilometri quadrati.

L’isola è pianeggiante, di origine vulcanica ed è circondata da una serie di piccoli isolotti disabitati ai margini della barriera corallina. La sua bellissima laguna offre scenari spettacolari tipici della Polinesia.

Da Aiutaki con i tipici taxi acquatici si possono raggiungere i vari isolotti per esplorarne la bellezza.

Atiu

Atiu è un piccolo atollo circondato da una meravigliosa Laguna, rialzato dalla spinta tettonica di alcuni metri. Su questa isola si infrangono fragorose le lunghe onde del Pacifico.

Ha lunghe spiagge bianche e infinite calette e scogliere che la rendono unica. Nel centro dell’isola c’è una ricca flora tropicale con una bellissima grotta piena di stalattiti e stalagmiti.

Nella grotta vive specie di rondine unica al mondo. Abitata da circa 500 abitanti che vivono in un villaggio con piccole case, è ancora quasi incontaminata dal turismo.

Manihiki, Penrhyn, Pukapuka e Rakahanga 

Manihiki, Penrhyn, Pukapuka e Rakahanga fanno parte del gruppo settentrionale dell’arcipelago sono le isole più importanti della parte prossima all’equatore.

Questi isolotti non sono facili da raggiungere a causa della scarsità dei voli esteri e anche interni. Qui la popolazione vive soprattutto della coltivazione di perle nere e pesca. Hanno piccole rade e calette e poche strutture ricettive.

La maggior parte dei turisti può soggiornare in alloggi privati dei pochi residenti. Nonostante non siano tipicamente turistiche, sono di una bellezza rara e incontaminata.

Oltre queste isole, vi sono Isolotti e piccoli atolli disabitati che si possono visitare solo se sulla rotta di alcune crociere o con permessi per imbarcazioni private.

Quando andare

Sulle isole Cook il clima è tropicale, durante tutto l’anno le temperature sono miti tra i 20 e i 30 gradi. Poco consigliato il periodo da dicembre a marzo a causa del clima umido e delle piogge con cicloni tropicali.

Da aprile a novembre il clima è caldo secco con qualche precipitazione.

Il periodo migliore per godere una vacanza al sole a al caldo va da giugno ad ottobre.

Mappa e cartina

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