La Grecia è una delle mete turistiche europee più gettonate. Si tratta di una terra che incontra ogni tipo di esigenza: dal punto di vista territoriale alterna grandi città e piccoli villaggi; per quanto riguarda l’offerta turistica consente di visitare siti storici e culturali ma anche località in cui la movida è l’attrazione principale. E, anche dal punto di vista economico, si adatta a diversi budget.
Tra le zone più affascinanti dello Stato, e che attirano tanti turisti, ci sono certamente le isole. Ecco quali sono le più piccole – alcune molto famose e altre poco frequentate – della Grecia.
Quali sono le isole più piccole della Grecia?
- Mykonos
- Folegandros
- Donoussa
- Itaca
- Kastelorizo
Mykonos
È una delle isole greche più celebri e aperta al turismo internazionale. La stagione “estiva” a Mykonos parte a maggio e dura fino ad ottobre inoltrato. È la regina della movida. Le sue spiagge dorate ospitano lidi immensi e attrezzatissimi, in cui dedicarsi a bagni di sole e aperitivi al tramonto.
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I vicoli in salita sono pieni di ristoranti tipici dove assaggiare le specialità delle Cicladi e locali dove ballare e brindare fino a tarda notte. Tutto questo è racchiuso in soli 96 km quadrati di territorio. L’isola ha anche un legame con la cultura greca antica: pare che sia il luogo in cui si è conclusa la Gigantomachia e che siano stati proprio i corpi dei giganti, secondo il mito, a creare Mykonos.
Folegandros
Anche Folegandros fa parte dell’arcipelago delle Cicladi ma è decisamente meno famosa rispetto ad altre isole “sorelle” da cui dista solo pochi km. Nei 32 kilometri quadrati del territorio di questo isolotto si trovano soltanto tre città: Karavostasis, Pano Meria e Hora.
Quest’ultima, la capitale, è un po’ più frequentata dai visitatori rispetto agli altri due villaggi che basano la loro economia soprattutto sull’agricoltura.
Chi arriva a Folegandros non può non assaggiare una specialità del luogo: la matsada. Si tratta di un piatto misto, composto da spaghetti di grano duro e da polpette di vario genere.
Donoussa
Un isolotto di soli 13 kilometri che fa parte delle Piccole Cicladi. Non è una località prettamente turistica ma si tratta di una terra fortemente legata al mito. Virgilio, infatti, la nomina nell’Eneide ma soprattutto è questa l’isola in cui Arianna, la figlia di Minosse e principessa di Creta, si rifugiò dopo essere stata abbandonata da Teseo di cui era perdutamente innamorata. Secondo la letteratura greca classica, qui Arianna era protetta da Dionisio da cui ebbe, in seguito, quattro figli.
Itaca
Se si parla di isole greche e mito non si può non pensare a Itaca, la patria di Odisseo. Secondo la leggenda è per tornare qui, a casa, che l’eroe omerico affronta battaglie, peripezie e avventure.
Fa parte dell’arcipelago delle isole ionie e, sia in virtù della celebrità che deriva dal mito che grazie alla sua conformazione geografica, è una meta turistica molto frequentata. Il territorio, raccolto in poco più di 100 km quadrati, è caratterizzato infatti da affascinanti baie che sono molto frequentate soprattutto dagli appassionati di vela.
Kastelorizo
Anche Kastelorizo ha un legame con la cultura, ma decisamente più recente rispetto a quella che è richiamata da Itaca.
Questo isolotto di soli 11 kilometri, contraddistinto da case colorate che si affacciano sul mare e ricordano Burano, è stato il set del film Mediterraneo di Gabriele Salvatores (Oscar 1992 come miglior film straniero) e ha anche ispirato David Gilmour per il suo album del 2006: On an Island. L’isola è abbastanza conosciuta e per questa ragione nel suo territorio si trovano diverse strutture ricettive.