I primi reperti storici ritrovati sul territorio fanno pensare che fu abitata sin dal neolitico ma, come spesso accade per le isole greche, l’isola è fortemente legata alla mitologia e in particolare ai Titani.
Secondo la leggenda pare che questa fosse la terra abitata proprio da Titano, figlio di Urano e Gea e che divenne poi la casa dei giganti per molti secoli.
I Titani, infatti, la abitarono fino a prima della grande battaglia in cui furono sconfitti dagli Dei dell’Olimpo. Oggi Karpathos è una meta turistica che mescola paesaggi selvaggi a villaggi tipici greci.
Ecco cosa fare e cosa vedere se si decide di visitarla.
Pigadia
La capitale dell’isola è anche il principale porticciolo del territorio e la meta turistica per eccellenza.
Il folklore greco si respira proprio grazie all’andirivieni dei traghetti turistici, delle piccole imbarcazioni da pesca che – come avviene nella stragrande maggioranza delle isole elleniche – riforniscono il mercato del pesce sul molo, ma anche grazie ai tanti ristoranti e locali della città e ai moltissimi negozietti di souvenir.
È Pigadia il cuore pulsante dell’isola, legato anche alla movida.
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Olymbos
Olymbos è invece un villaggio interno, che si trova arroccato sul monte a 700 metri di altezza. A differenza del capoluogo dell’isola, questa è una zona meno moderna e più legata alle tradizioni.
Poche abitazioni, mulini a vento che non è difficile incontrare nella Grecia insulare e – soprattutto – molti reperti storici.
Nel periodo estivo, inoltre, questo villaggio ospita tante feste popolari tipiche e assistere alle manifestazioni farà scoprire ai visitatori un altro importante aspetto della Grecia.
Le spiagge di Karpathos
Chi arriva a Karpathos, però, lo fa soprattutto per il mare e per le spiagge. Ecco le più belle e frequentate.
Apella
Apella, a pochi chilometri dalla capitale. Il mare è di un azzurro intenso e tutta la costa è circondata dal verde degli alberi.
Si tratta di una spiaggia particolarmente suggestiva e reputata tra le più romantiche dell’isola, per questo è spesso meta di coppie in vacanza.
Kyra Panagia, Achata e Arkassa
È invece la spiaggia ideale per chi ama la natura selvaggia e incontaminata. Achata cattura i turisti con i suoi ciottoli bianchi, mentre Arkassa è caratterizzata da forti venti e correnti che la rendono una delle mete più frequentate e adatte ai surfisti.
Amoopi
È la località turistica per eccellenza dell’isola, caratterizzata da un mare cristallino ma soprattutto da calette circondate da rocce in cui arrivare a nuoto o per stradine impervie.
Attorno alle spiagge, inoltre, si trovano tante tavernette in cui assaporare i piatti tipici della cucina greca.
Com'è il mare a Karpathos?
L'isola di Karpathos è celebre per il mare cristallino e di colore blu intenso. L'isola del Dodecaneso è famosa per le spiagge sabbiose: spaziosi arenili si alternano a calette più isolate e raggiungibili solo via mare o attraverso sentieri escursionistici.
Come arrivare a Karpathos
Per arrivare a Karpathos non esistono voli diretti dall’Italia ma i collegamenti – seppure con scalo – aumentano soprattutto nella stagione estiva.
Si può scegliere di arrivare in aereo fino a Parnasso e, da lì, imbarcarsi su uno dei traghetti turistici che arrivano a Pigadia. Oppure raggiungere Atene, Rodi e Kassos e utilizzare uno dei voli interni che arrivano fino al piccolo aeroporto dell’isola.