Gran Bretagna

Isole Ebridi: dove si trovano, cosa vedere e clima

Isole Ebridi

Le Isole Ebridi sono un arcipelago al largo della costa occidentale della Scozia suddivise in due piccoli gruppi differenti: le Ebridi Interne e le Ebridi Esterne.

L’arcipelago delle Ebridi Interne comprende tutte le isole da Skye a nord fino a Islay e Gigha a sud, si estendono fino a Tiree con Lismore e Kerrera nel Firth of Lorn. 

Oltre l'Isola di Skye si trovano invece le selvagge e ventose Ebridi Esterne, conosciute anche come Isole Occidentali. Un lungo arcipelago che si estende da Lewis e Harris a nord fino a Uists e Barra a sud.

Isole Ebridi

Isole Ebridi
Isole Ebridi

Remote e selvagge le Ebridi sono avvolte da leggende e nebbie che rendono fascinose splendide spiagge, campeggi immersi nella natura e paesaggi spettacolari.

Contornate da chilometri di costa frastagliata, con vaste aree selvagge nell'entroterra, le Ebridi Interne sono un paradiso per la fauna selvatica e un habitat particolarmente importante per gli uccelli costieri e i mammiferi marini.

Gli escursionisti qui hanno infinite possibilità di esplorare ampie aree disabitate come le incredibili formazioni rocciose di Mull o i Paps di Jura e di trovare i segni di antiche civiltà come castelli in rovina, misteriose incisioni e luoghi di culto che contribuiscono ad arricchire la magia di questi luoghi.

La geografia delle Ebridi è un mix diversificato di imponenti montagne, laghi e ampie spiagge sabbiose, il tutto intervallato da brughiere e boschi rigogliosi. Sono caratterizzati dalle loro coste scoscese tanto quanto dai loro drammatici paesaggi montani.

Un buon punto di partenza per un tour approfondito delle isole Ebridi Interne è Oban, nella Scozia occidentale. L'Isola di Skye è probabilmente l'isola più conosciuta della regione, insieme all'isola di Islay. Le isole meno conosciute includono Iona, Jura, Coll, Ulva, Staffa, Colonsay e Oronsay.

Le Ebridi Esterne sono un arcipelago di 15 isole abitate e più di altre 50 prive di tracce umane. Ognuna è caratterizzate da paesaggi strabilianti che spaziano dalle antiche formazioni geologiche di Lewis, all'aspra magnifiche spiagge spazzate dal vento sull’isola di Harris,  ai laghi marini delle Uists. 

Questa è una terra dove abbondano monumenti antichi, dove si possono osservare splendide colonie di uccelli marini e rapaci e dove le zone costiere erbose conosciute come machair si trasformano in scenografici tappeti di fiori selvatici in tarda primavera e in estate. Un suggestivo viaggio in traghetto permette di ammirare le Standing Stones di Callanish, la penisola di Uig, Barra's Castle Bay o la storica St Kilda, in un solo romantico tour.

Qual è il periodo migliore per andare alle Ebridi ?

Isole Ebridi
Isole Ebridi

Giugno, luglio, agosto e settembre sono i mesi più caldi nelle Ebridi Interne, nonché il periodo più affollato nelle isole più turistiche, come Islay, Mull e Iona.

Per trovare meno folla meglio scegliere la stagione intermedia da aprile a giugno e da settembre a ottobre, mentre da aprile ad agosto sono i mesi migliori per osservare le pulcinelle di mare e la fauna selvatica.

I mesi invernali da novembre a marzo sono di norma rigidi e i servizi di traghetto sono più limitati.

Come si arriva alle Ebridi?

Isola di Skye
isola di Skye

L'arcipelago si trova vicino alla costa occidentale della Scozia e si estende per 241 chilometri.

La sua isola più grande è l'Isola di Skye che è collegata alla terraferma tramite lo Skye Bridge, un ponte percorribile in auto o autobus in partenza da Glasgow. C'è anche un servizio di traghetto di 30 minuti da Mallaig.

Oban e Kennacraig sono i principali porti di partenza dei traghetti per auto e passeggeri verso le Ebridi Interne.

I porti sono facilmente raggiungibili in auto; Oban è a circa due ore e mezza di macchina da Glasgow e ci sono anche servizi di treni e autobus.

Le crociere su piccole navi non sono l'unico modo per visitare le Ebridi Interne, queste eclettiche isole sono costruite appositamente per le avventure in barca.

La maggior parte delle crociere partono da Oban e seguono una varietà di itinerari – in parte dettati dal tempo e dalle maree alquanto imprevedibili – che celebrano la storia, le comunità, la fauna selvatica e il whisky della regione.

Cosa vedere alle Ebridi Interne

Ebridi
Ebridi Interne
  • Oban
  • Portree 
  • Skye
  • Dervaig
  • Mull
  • Tobermory
  • Coll
  • Tiree

Le Ebridi Interne comprendono la grande fascia di isole molto diverse tra loro nell'aspetto e nell'atmosfera e ognuna con il suo fascino distinto e con una vasta gamma di attrazioni turistiche. 

Prima tappa dell’esplorazione delle Ebridi è Oban, una piccola città portuale facilmente raggiungibile in treno da Glasgow e punto di partenza per la maggior parte delle crociere su piccole navi.

Le città e i villaggi delle Ebridi Interne sono vari quanto il paesaggio stesso.

Dalla vivace città portuale di Portree a Skye, nota per le sue case colorate sul lungomare e le splendide viste sul mare, al grazioso villaggio di Dervaig a Mull, ci sono numerosi luoghi da esplorare. Guidando verso ovest dalla capitale Portree in circa 30 minuti si raggiunge il castello di Dunvegan, una roccaforte abitata ininterrottamente da 800 anni. 

L'Isola di Skye vanta uno spettacolare paesaggio di cime frastagliate, laghi scintillanti e porti pittoreschi, fino alle colline di Cuillin, alla costa che alterna scogliere e baie, alle bizzarre  formazioni rocciose di Trotternish.

Skye ospita le famose Fairy Pools, una sequenza di splendide piscine e cascate di colore blu chiaro, nonché il Quiraing, un paesaggio di grande bellezza formato da una serie di monumentali frane antiche.

La più accessibile delle isole è Mull, a breve distanza in traghetto da Oban. La sua varietà di paesaggi la rende molto popolare tra i visitatori e la sua capitale, Tobermory, è il porto più attraente della Scozia occidentale, una città nota per i suoi edifici dai colori vivaci e per la distilleria del suo whisky scozzese single malt.

Per gli appassionati di storia, il Castello di Duart a Mull, una fortezza del XIII secolo con una spettacolare posizione in cima a una scogliera, offre uno spaccato affascinante del turbolento passato dell'isola. 

A breve distanza da Mull si trova la piccola Iona , uno dei siti religiosi più importanti d'Europa, con alcune spiagge di rara bellezza.

Da  Mull o Iona si possono effettuare gite in barca verso la spettacolare isola di Staffa, che si staglia sul mare come una grande cattedrale. Più a ovest, Coll e Tiree, battute dal vento offrono chilometri di spiagge incontaminate. Grazie alla loro posizione ai margini della Corrente del Golfo, Coll e Tiree sono tra i luoghi più soleggiati della Scozia.

Di dimensioni simili, le isole sono spesso definite "gemelle dell'Atlantico", ma hanno caratteristiche piuttosto diverse.

Coll è selvaggia e aspra, con spiagge nascoste in insenature rocciose, mentre Tiree, piatta e fertile, è circondata da baie di sabbia apprezzate dagli appassionati di windsurf.

Entrambi sono costellate di antichi tumuli e resti dell'età del ferro, ma il loro fascino principale è la loro atmosfera rilassata. Più a sud,  Colonsay è una zona tranquilla al riparo da ogni stress.

Tra le altre isole che vale la pena visitare ci sono il Jura per le sue pietre erette, i forti dell'età del ferro e la natura selvaggia.

L’isola di Iona ospita l'Abbazia che risale al medioevo. Mentre le piccole comunità, i caffè e i porti di pesca sparsi intorno alle piccole isole di Muck, Rum, Canna ed Eigg rappresentano una deliziosa introduzione alle tradizioni della vita quotidiana sulle isole, posti spesso ignorati dalla maggior parte dei turisti ma ideali per il birdwatching e magnifiche passeggiate.

Per un buon bicchiere di whisky di malto la destinazione è Islay, famosa per le sue otto distillerie attive che offrono tour di degustazione mentre la vicina Giura è un luogo selvaggio e bellissimo, perfetto per alcune escursioni fuori dai sentieri battuti. Qui George Orwell scrisse "1984". 

Cosa vedere alle Ebridi Esterne

Ebridi
Ebridi
  • Lewis
  • Harris
  • Barra
  • South Uist
  • North Uist

L'isola di Harris offre esperienze di viaggio grande impatto grazie alle passeggiate sulle spiagge di sabbia bianca di Luskentire e Scarista o con i panorami del machair, un prato costiero che in estate si trasforma in un mare di fiori.

Gli appassionati di escursionismo possono godere di viste mozzafiato sulle isole circostanti lungo le aspre colline costellate da pendii disseminati di massi che scendono verso baie color acquamarina e abbagliante sabbia bianca. Ad Harris si può anche visitare l'imponente e storica chiesa di San Clemente.

Lewis, invece, è la più grande, popolata e settentrionale isola delle Ebridi Esterne. Oltre alla città di Stornoway sulla costa orientale, i villaggi più significativi da visitare si trovano sull’altra costa dove si può raggiungere anche il famoso per il cerchio preistorico di pietre di Calanais. 

La costa è spettacolare per viste mozzafiato e incredibili spiagge.

La piccola isola di Barra vanta spiagge sabbiose sostenute da machair, montagne glaciali, rovine preistoriche e cultura gaelica, qui si può visitare il Barra Heritage & Cultural Center per scoprire l’antica storia locale, mentre a Seal Bay si avrà la possibilità di vedere le foche nel loro habitat naturale. 

South Uist è probabilmente la più attraente della catena di isole meridionali con la occidentale costa impreziosita da alcune delle più belle machair e spiagge della regione e la costa orientale caratterizzata da una cresta di imponenti montagne come il Beinn. 

North Uist è molto più pianeggiante e ricca di laghi e torrenti dove si pratica la pesca sportiva al salmone. Non mancano neanche qui le spiagge suggestive battute dal vento che si estendono, quasi senza interruzione, lungo le coste settentrionali e occidentali tra cui spicca quella di West Berneray considerata tra le più belle di Scozia.

Mappa e cartina

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