Giordania

I Trekking più belli per scoprire la Giordania

Trekking in Giordania: i sentieri più belli
30-05-2022

In molti scelgono la Giordania come meta per le proprie vacanze perché questo Paese del medio-Oriente attira per le sue bellezze architettoniche legate all’ambito storico e religioso. Petra, nello specifico, è considerata uno dei siti archeologici più belli e affascinanti del mondo.
La Giordania, però, è anche una delle mete ideali per gli appassionati di trekking. Sono diversi, infatti, gli itinerari sportivi – caratterizzati da differenti livelli di difficoltà – che si possono percorrere nell’intero Stato. Ecco quali sono i più belli, per riuscire a scoprire il volto più vero della Giordania.

I Trekking più belli per scoprire la Giordania

  • Petra – Wadi Rum – Mar Morto
  • Amman e la Strada dei Re
  • Gole di Al-Mujib e riserva naturale di Dana
  • Jordan Trail

trekking-giordania

Petra – Wadi Rum – Mar Morto

petra_2

Uno dei percorsi che coinvolge anche la celebre città di Petra è questo lungo itinerario che si completa in circa sette o otto giorni di cammino ed è per questa ragione consigliato preferibilmente agli escursionisti esperti.
Parte dei sentieri, infatti, si trovano in zone rocciose e anche il dislivello da affrontare è piuttosto difficoltoso. L’intero percorso è lungo circa 10 chilometri, si parte proprio dalla cosiddetta “Piccola Petra” per poi arrivare al famoso sito archeologico e raggiungere il seguito il deserto del Wadi Rum.
Qui si trascorrono quasi due giorni ammirando pinnacoli di roccia rossa, dune e i cieli stellati. Si giunge poi nell’ordine a Shobak, Wadi Ghuweir e al Feynan Ecolodge i canyon da visitare preferibilmente assieme a delle guide specializzate. L’ultima tappa arriva fino al Mar Morto dove è possibile anche dedicarsi a una minicrociera.

Amman e la Strada dei Re

amman

Un’altra delle città simbolo della Giordania è Amman, la capitale. Proprio da qui parte un percorso di trekking molto suggestivo: già dentro la città sono previste la visita al teatro romano e al museo archeologico.
Proprio da Amman, inoltre, ci si immette nella cosiddetta Strada dei Re: un’antica via che ha oltre 5.000 anni di storia alle spalle e che anticamente era la principale strada di commercio che collegava l’Africa alla Mesopotamia.

Oggi unisce la Capitale al sito di Petra ma è anche un percorso in cui è facile imbattersi in tanti reperti archeologici e monumenti. Lungo il cammino si possono visitare: la città di Madaba conosciuta per essere la “città dei mosaici”.
Proseguendo si arriva fino al Monte Nebo, il luogo in cui Mosè vide la Terra Santa di Canaan e in cui si dice sia stato seppellito, si tratta del luogo sacro maggiormente venerato in Giordania. Quasi al confine con Petra si può, inoltre, vedere la fortezza di Karak, uno dei luoghi simbolo delle crociate. L’intera via si percorre in circa 4 ore.

Gole di Al-Mujib e riserva naturale di Dana

al-mujib

C’è chi, oltre ad ammirare le città simbolo di questa Nazione, preferisce poter vedere anche le bellezze naturali tipiche della Giordania. Tra i luoghi più suggestivi ci sono di certo la gola della valle Al-Mujib e le coste del fiume Mujib che si visittano in circa tre ore.
Nell’area Malaqi i più impavidi e incuranti del freddo possono anche fare il bagno nelle piscine naturali. Si può, con circa due ore di passeggiata raggiungere anche la Riserva di Dana, che copre quasi 308 km quadri e contiene tanti tesori naturali. Si tratta di un continuo alternarsi si monti e vallate che dalle cime del Rift Valley arrivano fino al deserto del Wadi Rum.

Jordan Trail

jordan-trail

Il Jordan Trail è un viaggio nel cuore del Paese, si completa in circa 40 giorni ed è suddiviso in tappe da 25/30 km al giorno. Puoi scegliere di percorrerlo per intero o scegliere solo una delle tappe in cui è suddiviso, ogni tappa si completa in quattro o cinque giorni.
Il Jordan Trail passa per i boschi del nord, i canyon della Jordan Rift Valley, raggiunge le antiche città di Petra, Jerash e Kerac, si snoda lungo il deserto e le montagne dell'area del Wadi Rum, fino al Mar Rosso.

A questo link trovate la mappa e tracce del sentiero.

Riproduzione riservata