Onsen in giapponese significa sorgente termale e nel Sol Levante se ne contano più di 3000 (ovvero ve n'è una concentrazione superiore a quella di qualsiasi altro paese del mondo).
Le terme sono un culto in Giappone e girare il paese scoprendone i migliori Onsen è un modo perfetto per visitarlo.
Qui sotto trovate la guida completa ai migliori bagni termali del Giappone, le terme libere più belle, le regole e il funzionamento degli Onsen e tutto quello che c'è da sapere prima di immergersi nell'acqua calda e benefica.
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I MIGLIORI ONSEN DEL GIAPPONE
Ma quali sono gli Onsen più belli del Giappone? Ci sono Onsen lungo le rive dei fiumi, in aperta campagna ed in montagna dove si può bere sake riscaldando la bottiglia nell'acqua termale circondata dalla neve.
Di seguito trovate i 10 Onsen più belli ed imperdibili del Giappone. Gli ultimi 4 sono Yuki-mi (yuki (neve) e mi (vedere/osservare), ovvero terme dove si può fare il bagno ammirando un paesaggio innevato.
Takaragawa Onsen (Gunma, Central Honshū)
Takaragawa significa "fiume del tesoro" e ha delle vasche di pietra disposte per centinaia di metri lungo la sua lunghezza. La particolarità di queste vasche è che in molti casi sono miste, senza menzionare ovviamente l'incredibile paesaggio circostante e la possibilità di trovare onsen all'aperto proprio accanto alle acque fredde del fiume.
Jinata Onsen (Shikine-jima, Izu-shotō)
Shikine-jima è un'isola che ospita 3 onsen, uno dei quali creato con roccia naturale proprio di fronte all'oceano. L'apertura dell'onsen è legata ai cicli della marea e l'acqua termale si trova proprio accanto al mare.
Kinosaki (Kinosaki, Kansai)
Kinosaki, sulla costa del Mar del Giappone nel nord del Kansai, è una città totalmente dedicata agli onsen.
La città pullula di bagni termali, di ristorantini dove provare le specialità locali (tra cui il granchio gigante) e dedicarsi al benessere da capo a piedi.
Sawada-kōen Rotemburo Onsen (Dōgashima, Izu-hantō)
Su un ascogliera sull'oceano c'è un rotenburo speciale (bagno all'aperto) dove la mattina presto è molto faciel trovarsi da soli. Al tramonto lo spettacolo è meraviglioso ma la compagnia è assicurata.
Okuhida Onsen, Gifu
Lungo la valle di Okuhida ci sono 5 città termali ognuna con la sua caratteristica ed un'acqua dalle particolari proprietà benefiche e tutte con bagni all'aperto con vista meravigliosa sulle Alpi Giapponesi del Nord.
Nyuto Onsen, Akita
A Nyuto ci sono 7 centri termali tutti compresi nel parco nazionale di Towada-Hachimantai ed inseriti in maestosi boschi di faggi. Ogni villaggio termale (Ogama Onsen, Ganiba Onsen, Kyukamura Nyuto-onsen-kyo, Taenoyu, Tsurunoyu Onsen, Magoroku Onsen e Kuroyu Onsen) ha la sua propria sorgente e le acque sono tutte diverse.
Kusatsu Onsen, Gunma
Kusatu è uno degli onsen popolari del Giappone e tra i 3 più grandi.
In pieno centro del paese di montagna c'è un enorme canalizzatore din legno dell'acqua termale. Ci sono 13 bagni pubblici e bagni più piccoli, la cui manutenzione è fatta direttamente dagli abitanti del posto e in cui l'accesso è completamente gratuito, anche per i turisti.
Terme Ginzan, Yamanashi
Le terme Ginzan si trovano lungo il corso di un fiume. L'atmosfera del paese, con le luminarie sempre accese vi farà sentire in una scatola del tempo o in un manga giapponese.
COME FUNZIONANO GLI ONSEN?
Gli Onsen giapponesi hanno delle regole precise che è meglio conoscere prima di andare. Di seguito trovate le 7 cose da sapere assolutamente prima di entrare in un onsen:
1) Prima di entrare bisogna lasciare i propri abiti in una cesta negli spogliatoi, non si possono indossare accappatoi e non ci si copre con asciugamani. Si sta completamente nudi. Negli Onsen si pensa infatti che qualsiasi cosa che non sia il corpo possa contaminare l'acqua. E' possibile portare un asciugamanino da usare per coprirsi quando si esce dall'acqua ma va lasciato a bordo vasca (in molti se lo mettono in testa).
2) E' obbligatorio lavarsi prima di immergersi nelle vasche: compresi nel biglietto di ingresso ci sono shampoo e doccia schiuma, ma potete portare da casa tutto ciò che vi serve per la cura del corpo come rasoi, pietre pomici e tagliaunghie. Troverete anche delle vaschette da riempire d'acqua per sciacquarsi con cura.
3) Non entrate in vasca insaponati, è un errore imperdonabile!! Dovete prima risciacquarvi bene sotto la doccia e togliere ogni residuo di prodotto detergente (che sporcherebbe l'acqua).
4) L’acqua delle onsen e dei bagni pubblici è piuttosto calda, può raggiungere un temperatura superiore ai 40 gradi. Dopo una lunga immersione potreste sentirvi sudati e perciò il risciacquo è consigliato anche alla fine.
5) È vietato l’ingresso a chi ha tatuaggi. In Giappone il tatuaggio è legato all’organizzazione criminale Yakuza e, anche se il vostro disegno è innocuo, nella gran parte delle onsen non vi sarà permesso entrare.
6) Gli onsen sono considerati un posto tranquillo dove fuggire dalla città e ci sono spesso divieti e raccomandazioni sui rumori nelle varie aree dell'onsen. Le conversazioni tra i clienti sono tollerate ed incoraggiate, purché non diventino troppo vivaci e fastidiose. L'onsen infatti è un posto dedicato al rilassamento ma anche alla socializzazione. La vivacità dei bambini piccoli invece è più tollerata.
7) Negli Onsen le entrate sono seprate per sesso a seconda degli orari, oppure con vasche apposite. Se si viaggia in gruppo o coppia mista è necessario organizzarsi.
Termini da sapere
E poi ci sono i termini da conoscere per non cadere in inganno.
Onsen (温泉) significa stazione termale e può avere bagni termali all'aperto (rotenburo - 露天風呂?) o al coperto (notenburo - 野天風呂). Possono essere gestiti da un albergo locale (ryokan - 旅館), o da un bed and breakfast (minshuku - 民宿).
Sentō è il bagno pubblico dove l'acqua non viene da fonti geotermali e viene riscaldata artificialmente. Queste strutture sono dedicate all'igiene personale.
Yuki-mi sono le terme sulla neve.