Monaco Di Baviera

Oktoberfest a Monaco di Baviera: le curiosità sulla festa della birra che ancora non conosci

Oktoberfest

L’Oktoberfest è la mitica festa della birra tedesca che di tiene ogni anno a Monaco di BavieraTutti sappiamo che una miriade di capannoni servono birra a fiumi, wurstel e salsicce. Che c’è la musica, quella tipica e non, e che ci sono donne bavaresi che servono birra con il costume tipico.

Ci sono cose che ancora non sappiamo sull’Oktoberfest, curiosità da conoscere più o meno originali.

CURIOSITA’ SULL’OKTOBERFEST

EINSTEIN ALL’OKTOBERFEST – Un operaio d’eccezione partecipò parecchi anni fa all’organizzazione della festa della birra. Il suo nome era Albert Einstein ed impiegato 17enne nella ditta di componenti elettriche dello zio si occupò di avvitare le lampadine della tenda Schottenhamel.

IL SINDACO APRE I FUSTI A MARTELLATE – La sfilata degli osti che apre la festa risale al lontano 1887. Oggi la festa è aperta dal sindaco di Monaco di Baviera a mezzogiorno in punto, prima di allora spillare birra nei tendoni è vietato.

La tradizione risale al 1950 quando Thomas Wimmer, il sindaco di Monaco di allora, aprì personalmente la prima botte di birra Spaten con colpi di martello coronando la cerimonia con il  grido trionfante di “O’zapft is!” (“E’ spillata!”). Da allora il sindaco monacenze ha sempre aperto il primo fusto a colpi di martello. Il sindaco che apre la botte con il minor numero di colpi possibili aumenta il suo prestigio.

L’OKTOBERFEST NON COSTA POCO
– L’oktoberfest è una festa popolare per vocazione ma non è una festa economica: tra giochi, attrazioni, giostre del grande luna park in Theresienwise (in media 6 euro per giostra) e birra a fiumi si possono spendere più di 50 euro a persona al giorno escludendo il dormire. 

ALL’OKTOBERFEST NON SI MANGIANO SOLO WURSTEL – il pollo arrosto è il piatto che va per la maggiore, segue il celeberrimo panino con i wurstel con salsa a scelta o con senape dolce (Suesser senf).

Un’altra specialità è il Leberkaese, un nsaccato cucinato e servito a fette, molto simile al wurstel ma non affumicato.

Lo Schweinebraten mit Knoedel und Jaegersosse (Arrosto di maiale in salsa cacciatora) è un piatto da mangiare assolutamente.

I Knoedel sono palle di pasta di patate che si accompagnano solitamente all’arrosto.

Altra specialità tipica è il bue allo spiedo da assaggiare nel padiglione “Ochsenbraterei” della Spaten in cui viene cucinato l’intero bue e le porzioni vengono tagliate direttamente dallo spiedo.

Chi non mangia carne può visitare la Fischer Vroni dove assaggiare gli sgombri alla brace. I vegetariani e i vegani hanno ovviamente vita difficile all’Oktoberfest.

Negli stand gastroniomici della Theresienwiese si spende un po’ meno rispetto ai padiglioni.

OKTOBERFEST PER CHI NON VUOLE BERE TROPPO – sembra una contraddizione in termini ma esiste una birra adatta a chi vuole mantenersi basso con la gradazione alcolica: è la ”Radlermass”, un boccale riempito per metà di birra e per metà di gazzosa.

Riproduzione riservata