
Ci siamo, finalmente la ragazza che state corteggiando da tempo immemore vi ha concesso un’occasione. Una e una soltanto e non potete mancarla. “Sorprendimi” vi ha detto. Avete una crisi d’ansia e un vuoto pneumatico in testa ma lo stesso volete colpirla dritta al cuore, lasciarla senza parole. Capite che è il momento delle vecchie buone maniere. Vi serve una mossa da maestro, un classico immortale: La portate a Parigi.
Per anni avete millantato trascorsi bohemien nella ville lumiére, spendendo il vostro tempo in tour tra i più importanti musei d’arte e degustazioni esclusive di champagne sulla rive gauche. In realtà il solo momento in cui vi siete finalmente inseriti nel tessuto socio culturale parigino è stato quando un esausto pupazzo di Mickey Mouse vi ha concesso un selfie all’ingresso di EuroDisney.
Ricordate a malapena che la città è divisa in 20 arrondissement ma siete incerti su come pronunciarli, così avete fatto una maratona notturna di film ambientati nella capitale francese per ripassare la mappa del metrò ma nemmeno Amèliè vi è stata d’aiuto.
Le uniche certezze che avete sono che non troverete mai un caffè espresso all’altezza di quello di mammina e che visitare la Tour Eiffel vi metterebbe sullo stesso livello di creatività di un turista di terza età del Wyoming.
Per fortuna Zingarate arriva in vostro soccorso con una panoramica sui quartieri di Parigi più interessanti dove fare un giro fuori dai circuiti convenzionali.
Quartieri di Parigi
La prima cosa di cui avrete bisogno è fare una selezione: Parigi è una metropoli viva e in continua evoluzione, offre talmente tante opportunità di luoghi da visitare, monumenti, musei, spettacoli e attrazioni difficili da condensare in pochi giorni di visita.
Il centro di Parigi è largo solo poco più di tre km, le mappe sono onnipresenti e per le lunghe distanze c’è una grande rete di metropolitana. Da qualsiasi punto di Parigi, non sei mai più di 500 metri dalla stazione più vicina.
Trovarsi a passeggiare tra le nebbie della Senna che lambiscono la Cattedrale di Notre-Dame o seduti all’aperto in uno dei caffè di Boulevard Saint-Germain vi farà scoprire un mondo fascinoso e ricco di dettagli nascosti: le pittoresche stradine acciottolate, alberi perfettamente curati, raffinati saloni del tè, le brasserie della Belle Epoque, le gallerie d’arte contemporanea, il tortuoso labirinto di vecchie strade nel quartiere latino e l’atmosfera da villaggio fiabesco di Montmartre
Per tale ragione potrebbe tornarci utile considerare la città come divisa in zone non solo geografiche, ma anche per connotati identitari e atmosfere:
- Paris à la page:
Il Marais è ora uno dei quartieri più in voga della città, lungo le sue stradine si possono incontrare molte piccole boutique, gallerie d’arte, caffè e ristoranti alla moda. È un quartiere di grande interesse dove si avverte forte la testimonianza della diversità nei confronti dell’aristocrazia che originariamente rivendicò l’area e la presenza delle diverse comunità culturali: ebraica, cinese e, più recentemente, quella LGBTQ.
Nel quartiere trova anche la sua avveniristica sede uno dei luoghi più conosciuti e iconici di Parigi: il Centre Pompidou che dietro il suo groviglio di condotti e tubature colorate ospita una delle più ricche collezioni di arte contemporanea al mondo.
Da non perdere nel Marais c’è anche uno storico mercato parigino che prende il nome dall’orfanotrofio Enfants Rouges (Bambini Rossi), chiuso poco prima della rivoluzione. Oggi è un mercato vivace dove gustare pietanze tra bancarelle: marocchine, italiane e libanesi.
- Paris cosmopolite
Se invece non ve la sentite proprio di affrontare la folla delle attrazioni turistiche e preferite sperimentare un lato diverso della città, più caotico, rumoroso e cosmopolita, lontano dalla cartolina classica di parigi allora recatevi a Belleville nel xx arrondissement.
Belleville è un quartiere popolare di immigrati e artisti, dove ci si confonde tra negozi cinesi, ristoranti vietnamiti, locande francesi, panetterie algerine e trattorie ebraico-tunisine.
Un quartiere non convenzionale, dove non mancano problemi sociali e di pulizia che però ha molto da offrire sotto un profilo artistico, gastronomico e culturale. Un microcosmo in continuo movimento sotto i graffiti che coprono i palazzi, in un’atmosfera molto lontana dagli ambienti danarosi e ingessati del centro città.
Dove tuttavia non mancano attrazioni e occasioni di svago in un miscuglio di botteghe artigiane, mercati biologici e bar per una clientela giovane e alla moda.
Dopo aver sorseggiato un demi pinte ( de bière) tra i tavolini sparsi fuori all’intramontabile Aux Folies si può proseguire per la salita di rue de belleville che vi porterà a incontrare prima l’istallazione dell’artista Ben che campeggia su Place Frehel e che vi ricorda di fare attenzione alle parole (il faut se mefier de mots) per poi svoltare verso la collina su cui è sito il Parc de Belleville. Grazie alla sua posizione che domina la città si potrà godere di una vista ad ampio raggio che va dalla chiesa del sacro cuore alla tour Eiffel.
- I Parchi per Bambini
Se avete la fortuna d’imbattervi in una bella giornata di sole e amate la natura non perdete l’occasione di visitare uno dei parchi verdi dentro l’area metropolitana di Parigi. Tra questi vi segnaliamo quelli che meglio si prestano a intrattenere i più piccoli:
Jardin du Luxembourg situato al confine tra Saint-Germain-des-Prés e il Quartiere Latino è un bellissimo parco, ideale per i bambini, con un grande parco giochi con giostre antiche, un laghetto per la navigazione di piccole barche di legno e un teatro delle marionette. All’interno del parco c’è anche un frutteto e uno spazio dedicato all’apicoltura.
- Parc de la Villette
Un parco futuristico Con una superficie di 55 ettari, il più grande spazio verde paesaggistico di Parigi. Il parco è pieno di attrazioni, tra cui giardini a tema e parchi giochi per bambini. Qui si trova uno dei più grandi musei scientifici europei, la Cité des Sciences (Museo della scienza e della tecnologia) al cui interno c’è la Cité des Enfants dove i bambini dai 2 ai 12 anni possono giocare e fare i conti con i primi rudimenti di scienza.
Il parco ospita anche un sottomarino degli anni ’30, con la relativa mostra marina e le sale da concerto de La Philharmonie de Paris, che ha una vasta collezione di strumenti, concerti e attività per bambini.
Puoi guardare film nel teatro emisferico La Géode Imax dove entrare a far parte di una scena cinematografica nel simulatore in 3D.D
Dove Dormire a Parigi?
Ecco di seguito la lista dei migliori quartieri dove dormire:
- Marais
- Montmartre
- Pigalle
- Sanit Germain de Pres
- Bastille
- Jourdain
- Odeon
Autore: Giorgio Calabresi