Parigi

Parigi in tre giorni, itinerario insolito

Parigi in tre giorni
Non importa quante volte siate stati a Parigi, la Ville Lumière saprà sempre stupirvi con nuovi musei, bar segreti, indirizzi improbabili e luoghi insoliti.

A volte basta uscire dai soliti itinerari turistici per scoprire angoli nascosti della capitale francese che raccontano storie sorprendenti, custodiscono segreti e riflettono la vera vita parigina.

Ecco un itinerario insolito per vedere una nuova Parigi in due o tre giorni.

Musée de la Vie Romantique

Musée de la Vie Romantique
Musée de la Vie Romantique

Situato nell’ex casa e studio del pittore Ary Scheffer, costruita a Pigalle nel 1830, il Musée de la vie romantique ricostruisce un quadro storico dell’epoca romantica.

Il pianoterra è dedicato a George Sand, mentre al primo piano vedrete le tele del pittore olandese Ary Scheffer e dei suoi contemporanei. Dopo la visita rilassatevi in giardino, i tavolini della sala da tè sono immersi in un’oasi di pace.

Visita notturna della Monnaie de Paris

monnaie de paris
Monnaie de Paris

La Monnaie de Paris, Zecca reale del XVIII secolo, ospita il Musée du 11 Conti, un museo interattivo che esplora la storia monetaria francese dall'antichità in poi, oltre a mostre di arte contemporanea di grande attualità.

L'edificio neoclassico, progettato da Jacques-Denis Antoine nel 1775 e  impeccabilmente restaurato, ha una delle facciate più lunghe della Senna, che si estende per 116 metri.

Le monete sono state coniate alla Monnaie de Paris fino al 1973, quando la produzione è stata trasferita nella città di Pessac, sulla costa atlantica.

Il Ministero delle Finanze però utilizza ancora la Zecca di Parigi per produrre medaglie e monete commemorative, molte delle quali sono vendute nell'elegante boutique del museo.

Visitate il museo in occasione delle interessanti mostre temporanee oppure, per un’esperienza davvero insolita, prenotate una visita notturna.

Les Caves du Louvre

Costruite nel XVIII secolo, le Caves du Louvre, con oltre 600 m² di cantine a volta, erano un tempo le cantine reali del re Luigi XV.

Oggi le Caves du Louvre offrono workshop per scoprire i segreti dell'assemblaggio, della fermentazione e dell'invecchiamento del vino.

Imparerete inoltre le tecniche utilizzate dai professionisti per creare vini eccezionali e sarete invitati a creare la vostra cuvée personalizzata. Infine, completa la visita una degustazione di vini accompagnata da deliziosi formaggi francesi.

Che siate principianti o esperti, les Caves du Louvre faranno felici tutti gli amanti del vino.

Grande Mosquée de Paris

Grande Mosquée de Paris
Grande Mosquée de Paris

Vi sembrerà di ritrovarvi in un assolato Medio Oriente appena varcherete la soglia della Grande Mosquée de Paris, realizzata in sontuoso stile moresco.

Finita la visita fermatevi al caffè e ristorante in stile nordafricano dove ordinare una tajine fumante o soltanto un tè alla menta da accompagnare rigorosamente con la pâtisserie orientale.

Se avete tempo potreste concedervi un vero hammam tradizionale, o un massaggio rilassante, tra vapori, marmi e mosaici della moschea.

Speakeasy di Parigi

Speakeasy di Parigi
Speakeasy di Parigi

Salotti accoglienti in cui rifugiarsi nelle gelide sere d’inverno o rinfrescarsi nelle calde serate estive, bar segretiin cui bere whisky in incognito, retrobottega in cui darsi appuntamento come fuorilegge ai tempi del proibizionismo.

Parigipullula di bar nascosti nei sotterranei della città o in insospettabili lavanderie, macellerie e pizzerie. Basta aprire le porte giuste, salire scalette segrete, conoscere le parole d’ordine. E vi ritroverete nei migliori speakeasy di Parigi che vi riporteranno negli Stati Uniti degli anni ’20 e ’30 quando la vendita di alcolici era illegale.

Gli speakeasy più conosciuti sono: No entry nei sotterranei della pizzeria Pink Mamma a Pigalle, lo storico Little red door nel Marais, Moonshiner nascosto dietro la squallida pizzeria Da Vito vicino a place de la Bastille o ancora Candelaria, dietro una taqueria messicana del terzo arrondissement.

Cinema La Pagode

Cinema La Pagode
Cinema La Pagode

La Pagode è un cinema d’essai circondato da un giardino zen che colpisce per la sua insolita architettura di ispirazione giapponese dichiarata monumento storico. Costruita nel 1896 dall'architetto Alexandre Marcel, La Pagode fu originariamente un regalo di François-Émile Morin, direttore del Bon Marché, per sua moglie.

SCOPRI ANCHE: DORMIRE A PARIGI

Ispirandosi al santuario Nikkō Tōshō-gū, capolavoro del XVII secolo situato nella città giapponese di Nikko, l'architetto fece arrivare dal Giappone affreschi e tappezzerie.

Nel 1896 fu inaugurata La Pagode, ma la moglie di François-Émile Morin lo lasciò pochi mesi dopo per un altro uomo.

Il locale cadde gradualmente nell'oblio, prima di riaprire nel 1931 come cinema. Luogo leggendario della settima arte, La Pagode ospitò le prime proiezioni di Luis Buñuel, Jean Renoir e Jean Cocteau.

Negli anni '60, questo insolito edificio in stile giapponese divenne addirittura un cinema alla moda, proiettando i capolavori della Nouvelle Vague, come i film di François Truffaut.

Attualmente chiuso dal 2015, il cinema sarà riaperto, completamente ristrutturato, verso la fine del 2024.

Officine Universelle Buly 1803

Officine Universelle Buly 1803
Officine Universelle Buly 1803

Mobili da dispensario in noce antico, banconi in marmo, vecchi pavimenti piastrellati, ritratti di donne parigine incorniciati alle pareti.

Quando si entra in questa boutique che assomiglia a una farmacia d’epoca sembra di ritrovarsi in un romanzo di Balzac.

In effetti il profumiere parigino dell’Officine Universelle Buly 1803 ha ispirato l'autore per il suo personaggio César Birotteau nella Comédie Humaine.

Fondata nel 1803 al numero 6 di rue Bonaparte a Parigi, l’Officine Universelle Buly è una bellissima farmacia vecchio stile che propone prodotti di cosmetica ispirati alle ricette di bellezza di un tempo e realizzati alla vecchia maniera in un laboratorio francese. Fate caso agli intriganti nomi: pommade concrète per le mani o pommade virginale per il viso.

Poi troverete prodotti unici per la cura della pelle, come creme idratanti, sieri e maschere, dentifrici dalle fragranze interessanti come menta, coriandolo e cetriolo, oltre a prodotti per la rasatura da uomo e un'ampia selezione di profumi, tra cui creazioni storiche e fragranze esclusive disponibili solo presso le Officine Buly.

Ogni articolo è confezionato in modo squisito e può essere incartato e personalizzato gratuitamente con un biglietto scritto a mano.

Maison Deyrolle

Deyrolle è un'istituzione scientifica ed educativa che esiste dal 1831. Tempio dell'osservazione della natura e punto di riferimento nel campo della tassidermia e dell'entomologia, è anche un cabinet de curiosités unico nel suo genere, le cui eccezionali collezioni ispirano artisti, collezionisti e visitatori di tutto il mondo.

Dai surrealisti André Breton e Salvador Dalì agli artisti contemporanei Damien Hirst e Woody Allen, Deyrolle non smette mai di ispirare e rivelare, attraverso mostre e collaborazioni, i forti legami tra natura, arte ed educazione.

Lungo la rue du Bac, nel 7° arrondissement di Parigi, troverete questa boutique incredibile dove passeggiare tra animali impagliati, pesci essiccati, serpenti arrotolati in barattoli, meteoriti e frammenti di Marte, scheletri di tartarughe, teschi e mandibole, prati composti sotto un mappamondo, alberi di farfalle, libri d'arte, opere didattiche e ristampe delle famose tavole didattiche che hanno decretato il successo dell'azienda alla fine del XIX secolo.

Maison Gainsbourg

Il civico 5 bis della rue de Verneuil, nel 7° arrondissement di Parigi, è uno degli indirizzi imperdibili della capitale.

Luogo di pellegrinaggio per fans e curiosi, quella che oggi vedete coperta di graffiti è stata la casa dell'illustre Serge Gainsbourg per oltre 20 anni.

Aperta dal 2023, la Maison Gainsbourg, dedicata alla trasmissione dell'opera del grande cantautore francese, permette la visita, su prenotazione di due luoghi: la casa storica al 5 bis, dove Serge Gainsbourg ha vissuto per 22 anni, un appartamento leggendario che si è conservato intatto dalla sua morte nel 1991; di fronte, al numero 14, si può visitare il museo che ripercorre la vita e la carriera dell'artista, una libreria e il Gainsbarre, un caffè e piano bar per completare l’esperienzA.

SCOPRI ANCHE: PARIGI GRATIS

Piscine Joséphine Baker

Situata lungo la Senna, ai piedi della Bibliothèque François Mitterrand, nel 13° arrondissement, la piscina Joséphine Baker è la prima inaugurata a Parigi dal 1992.

Ma soprattutto è una piscina galleggiante sulle acque della Senna, lunga 25 metri e larga 10, con quattro corsie aperte a tutti i nuotatori. Qui potrete nuotare all'aria aperta, approfittare dell'area fitness o rilassarvi in uno dei due solarium.

59 Rivoli

59 Rivoli
59 Rivoli

A due passi da Place du Châtelet, lungo la famosa rue de Rivoli, non potrete non notare il 59 Rivoli, un eclettico centro d’arte contemporanea che accoglie più di 30 artisti residenti. 

È un polo artistico che vuole essere “una vera e propria fabbrica delle possibilità, all'infinito”. Tutto è iniziato quando il primo novembre 1999, Gaspard Delanoë, Kalex, e Bruno Dumont forzarono la porta d'ingresso del 59 rue de Rivoli: un enorme edificio haussmanniano abbandonato per otto anni dal Crédit Lyonnais.

Qualche giorno dopo, una decina di artisti occuparono l'edificio per dare vita ai loro laboratori aperti, poi, ai visitatori. Autogestito dal collettivo “Chez Robert, Électrons Libres”, il 59 Rivoli accoglie fin dal primo anno numerosi visitatori.

Tuttavia, la minaccia di espulsione incombeva sugli artisti e purtroppo, nel 2000, una decisione giudiziaria li costrinse a lasciare l'edificio. 

Dopo diversi anni, il 9 novembre 2009, il 59 Rivoli viene riaperto ufficialmente, legalizzando la presenza degli artisti. Oggi il 59 Rivoli, che ogni anno ospita decine di migliaia di visitatori, ha creato un nuovo tipo di accesso all'arte più intimo e più democratico.

Paris Plage

Paris Plage
Paris Plage

Ogni estate Paris Plage trasforma le rive della Senna in vere e proprie spiagge. Si può prendere il sole, incontrarsi per un aperitivo, fare kayak, noleggiare barche a remi o pedalò, ascoltare musica dal vivo, fare sport o prendere corsi di ballo.

Quest’anno, in occasione delle Olimpiadi, inoltre, Paris Plage promette una 22° edizione speciale. Sarà introdotta infatti una nuova location, il Canal Saint-Martin, soprannominato la nuova "Croisette parigina".

Insieme agli altri siti storici, Rives de Seine e il Bassin de la Villette, Paris Plages permette di nuotare e rilassarsi al sole, prolungando il piacere delle vacanze urbane dal 6 luglio all'8 settembre.

LEGGI ANCHE: OLIMPIADI DI PARIGI

Restaurants festifs

Se avete voglia di cenare in un ristorante particolare e allo stesso tempo di far festa scegliete uno dei tanti restaurants festifs di Parigi, dove cenare sul sottofondo di un pianoforte o di musiche orientali prima di scatenarvi sui tavoli al ritmo del dj.

Tra i tanti consigliamo: il Silencio des Prés, un nuovo indirizzo a Saint-Germain dello storico club parigino, Silencio, che è allo stesso tempo ristorante, locale e cinema; l’Alcazar, patio verdeggiante dove il sabato è serata burlesque; il Boeuf sur le Toit, brasserie mitica frequentata da artisti come Jean Cocteau; La Casbah, ristorante marocchino dove ritrovare lo spirito di The Box di New York; Bambino, un luogo ibrido ispirato ai jazz kissa di Tokyo.

Ma se doveste sceglierne solo due: Lapérouse, casa di piacere del ‘700, teatro dell'alta gastronomia francese e dell'élite parigina più libertina, dove cenare a lume di candela tra le intime salette segrete e ballare al bar tra specchi e velluti; Thoumieux, brasserie storica e glamour dall’atmosfera socialite e l’arredamento anni ’20 dove it-girl e imprenditori di successo cantano a squarciagola davanti a escargots de Bourgogne.

Riproduzione riservata