Lione

La Confluence, il nuovo quartiere del divertimento a Lione

Confluence Lione

Non solo per il vibrante centro storico o l'avanguardia gastronomica del padre della Nouvelle Cousine, Paul Bocuse: avete anche un altro motivo per fare un viaggio a Lione ed è il nuovo quartiere de La Confluence.

Nel punto in cui due fiumi, il Saona e il Rodano si incontrano nasce il quartiere che punta a diventare un'icona dell'arte, dell'architettura e delle avanguardie.

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(© ventdusud / Shutterstock)

La Confluence, il quartiere riqualificato di Lione

La Confluence si trova lontano dagli soliti itinerari e sorge in una vecchia zona industriale, dove ex fabbriche sono state riconvertite in edifici e gallerie d'arte.

Il vecchio quartiere industriale, dal 2003 sta vivendo una importante trasformazione e sarà sempre più laboratorio per la creazione di nuovi spazi sostenibili e di architetture all'avanguardia.

La riqualificazione della vecchia area industriale ha coinvolto grandi nomi dell’architettura mondiale da Herzog & De Meuron,  Kengo Kuma a Massimiliano Fuksas.

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Se prima la galleria di Verney Carron si trovata vicina agli edifici più tetri del quartiere, oggi le megastrutture grigie ed anonime sulla sponda del fiume sono state trasfomate in futuristici e coloratissimi edifici nel Quai Rambaud.

Questo vecchio molo sul lungofiume è oggi una sfilata di cubi colorati. A decidere con quali sfumature comporre questo mosaico di colori sono intervenuti i più grandi architetti del mondo. 

Cosa vedere a La Confluence?

  • Pavillon des Salines

Il viaggio a Le Confluence inizia dall'iconico cubo arancione, il Pavillon des Salines, un edificio fluorescente disegnato dallo studio Jakob + McFarlane. Il grande buco che potete notare nell'angolo della costruzione non è una rifinitura estetica, ma una soluzione per raffreddare l'edificio.

  • La Sucrerie

A metà tra passato e futuro, raggiungete La Sucrerie. Si tratta di una vecchia raffineria costruita intorno agli anni 30 e oggi riconvertita in un enorme spazio d'arte che ancora conserva molte delle caratteristiche della struttura originaria.

La Sucrerie è il luogo dove espongono gli artisti della Biennale d'Arte di Lione. Ogni due anni, in occasione dell'evento la facciata cambia colori e disegni. 

La Sucrerie è il luogo dove regna la creatività: con mostre, concerti e spettacoli per tutti i gusti.

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(© dvoevnore / Shutterstock)

  • Dark Point

E mentre passeggiate sulle vecchie banchine lungofiume, dove ancora sono sospese gru arrugginite o sostano vecchie imbacazioni, vi troverete di fronte ad un altro edificiio, il Dark Point, l'edificio supermoderno ideato dal gruppo Odile Decq.

  • Musees de Confluences di Lione

È un edificio che sembra ispirarsi ad un Guggenheim. La sua particolare forma rievoca il concept che i suoi ideatori hanno voluto sottolineare, una nuvola (il futuro) che atterra sulla terra (il presente). L'opera è stata creata dal prestigioso studio Coop-Himmelblau.

Lo spazio ospita una vasta collezione sulla storia del pianeta, dalle origini ad oggi. Il museo dispone anche di un auditorium e di due spazi per mostre temporanee.

Mangiare a Le Confluence 

La Confluence non è solo design ed architettura, passeggiando per il quartiere potrete trovare ottimi posti per un brunch come Docks 4 e il giapponese Do Mo.

In Place Nautique, ci sono molte caffetterie dove fare una pausa caffè prima di raggiungere il centro commerciale La Confluence per un pò di shopping. E non perdete una passeggiata tra le costruzioni di Massimiliano Fuksas, le Lyon Islands.

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