Francia

Cosa vedere ad Avignone

Avignone

La città che per quasi 70 anni nel 1300 è stata il centro del mondo cattolico ha lasciato un’eredità di tesori architettonici e meraviglie artistiche da scoprire. Avignone è l’antica città dei papi ma sempre al passo con i tempi che, attraverso la realtà aumentata e le interattive ricostruzioni in 3D, vi farà rivivere il fasto e l’atmosfera della città ai tempi della corte pontificia.

Cuore della Provenza, Avignone è inoltre un ottimo punto di partenza per andare alla scoperta dei profumati campi di lavanda. Conosciuta, infine, per il Festival d’Avignon, la città si trasforma nel mese di luglio in un grande teatro a cielo aperto. Ecco i monumenti da non perdere e le esperienze da fare ad Avignone. 

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Cosa vedere ad Avignone

  • Palais des Papes

La monumentale residenza dei papi, simbolo dello splendore della chiesa nell’Occidente cristiano del XIV secolo, costituisce il più importante palazzo gotico del mondo. Nove papi che si sono succeduti in meno di venti anni hanno contribuito a renderlo un’enorme fortezza e un imponente palazzo di 15.000 mq, oggi classificato Patrimonio mondiale dell’Unesco. Scoprite quindi le 25 sale, tra cui i saloni delle cerimonie, gli appartamenti privati dei papi, le cappelle affrescate dall’artista italiano Matteo Giovannetti, le terrazze e i bastioni esterni da cui ammirare il magnifico panorama di Avignone. Visitare il palazzo, inoltre, può anche essere un’esperienza ludica che piacerà ai bambini. All’acquisto del biglietto d’ingresso vi sarà offerta un’audioguida e un tablet, l’Histopad, per una visita multimediale. Potrete rivivere l’atmosfera della corte pontificia e il fasto dell’epoca grazie alle ricostruzioni delle sale in 3D e alla realtà aumentata attraverso il tablet interattivo.

Purtroppo, però, a causa delle numerose scale, la visita non è consenta alle persone con mobilità ridotta. Infine, controllate l’agenda: il Palazzo dei Papi organizza tutto l’anno mostre, visite a tema e concerti. Da non perdere se capitate nel mese di luglio, le rappresentazioni teatrali del Festival d’Avignon nella corte d’onore del palazzo. Il Palazzo dei Papi è uno dei monumenti più visitati di Francia.

  • Ponte di Avignone 

«Sur le pont d’Avignon, l’on y danse, l’on y danse. Sur le pont d’Avignon, l’on y danse tous en rond!». È l’antica canzone francese per bambini, poi resa celebre da un’operetta dell’Ottocento, che viene in mente ai francesi appena vedono il ponte di Avignone. Ora rimarrà in mente anche a voi per tutto il giorno. Il ponte di Avignone è un’icona della città, costruito a partire dal XII secolo, danneggiato durante le guerre e tante volte ricostruito. Era lungo 900 metri e possedeva 22 archi, di cui oggi ne restano solo 4, il ponte che doveva controllare il traffico fluviale. Il suo vero nome è Ponte Saint Bénezet per via della leggenda su Saint Bénezet. 

Si racconta che un giovane pastore di nome Bénezet, disceso dalle montagne dicendosi inviato da Dio, voleva costruire un ponte. Deriso dagli abitanti, il pastore viene sfidato dal prelato della città che gli chiese di trasportare un’enorme pietra sulle sue spalle e di gettarla nel Rodano per iniziare la costruzione del ponte. Davanti agli sguardi increduli di tutti, il pastore riuscì a portare la pietra e gettarla nel fiume per volontà divina. 

Non perdete una passeggiata sul ponte di Avignone per ammirare la magnifica vista del Palazzo dei Papi, il Petit Palais o il Forte Saint André.

Durante la bella stagione fate un picnic sulle rive del Rodano come gli avignonesi, che preferiscono ballare sotto il ponte piuttosto che sopra come dice la canzone. 

Se vi interessa approfondire la storia del ponte potreste vedere la mostra e il film nello spazio museale “Le Pont Retrouvé”, dove ancora una volta con l’aiuto delle tecnologie come la realtà aumentata e il 3D potrete vedere il ponte originale nelle diverse epoche. 

  • Cattedrale Notre-Dame des Doms di Avignone 

La cattedrale Notre-Dame des Doms di Avignone è situata proprio accanto al Palazzo dei Papi. Costruita nel XII secolo, la cattedrale è stata ampliata nel XV e XVII secolo, e recentemente ristrutturata. Dall’alto del Rocher des Doms, uno sperone roccioso sulla riva sinistra del fiume, la cattedrale domina la vallata del Rodano. Ricordata per il suo campanile sul quale risplende una Vergine dorata, la cattedrale è un tripudio di architettura romanica, gotica e barocca. Visitate i magnifici interni della chiesa che ospita le ricche cappelle e le tombe dei papi Giovanni XII e Benedetto XII, oltre alle incantevoli vetrate. 

  • Jardin des Doms

Accanto alla cattedrale si trova il giardino dei Doms, spazio verde e giardino pubblico all’inglese più importante di Avignone da cui ammirare l’intero paesaggio dalla vallata del Rodano al Mont Ventoux. Questo giardino sopraelevato sul Rocher des Doms, a 30 metri di altezza sul fiume, fu la culla della città. Degli studi archeologici, infatti, attestano un’occupazione umana già nel Neolitico, nonostante sia rimasto nel tempo uno spazio poco urbanizzato. È solo nel XVIII secolo che diventa un luogo molto frequentato per passeggiare, così nel XIX secolo viene trasformato in un vero parco con prato, alberi, fontane e statue di personaggi celebri lungo il percorso.

Nel 1960 le parti superiori diventano delle terrazze che oggi ospitano un caffè da cui godere del bellissimo panorama. I bambini saranno contenti di trovare una giostra per loro. Potrete accedere al giardino sia dalla piazza del Palazzo dei Papi, sia dalla scalinata Sainte-Anne o ancora dalle rive del Rodano. E passerete dal giardino anche a bordo del treno turistico, se decidete di prenderlo.   

  • Museo del Petit Palais

Il museo del Petit Palais è uno dei più importanti musei europei di arte medievale, classificato Patrimonio mondiale dell’Unesco. Vicino al Palazzo dei Papi, il museo è situato nel Palazzo degli Arcivescovi. Custodisce una collezione unica di pitture del Medioevo e del Rinascimento italiano, tra cui più di trecento primitivi italiani, opere dell’École d'Avignon, sculture medievali di Avignon e dintorni, nonché sculture e pitture provenzali medievali. 

  • Museo Calvet 

In un elegante hôtel particulier del XVIII secolo, classificato monumento storico, il museo Calvet è uno dei luoghi da non perdere ad Avignone. Il museo è dedicato all’archeologia, all’etnografia e alle belle arti e ospita diverse collezioni interessanti tra cui la collezione di pitture e sculture del periodo che va dal XV al XX secolo, la collezione di disegni e quella egizia. Il museo Calvet celebra inoltre l'École d'Avignon con un panorama della creazione artistica avignonese dal Rinascimento alla rivoluzione francese. 

Se avete intenzione di visitare entrambi i musei acquistate il biglietto combinato a una tariffa ridotta. 

  • Centro storico di Avignone

Dopo aver visitato i principali monumenti e musei che si concentrano intorno al Palazzo dei Papi, prendetevi il tempo di passeggiare nel centro storico della città senza una meta precisa. È piacevole andare a zonzo tra le stradine lastricate e le affascinanti piazzette di Avignone. 

Ammirate l’Opéra di Avignone sulla bella place de l’Horloge, e la place des Carmes dove si trova il campanile di un antico convento del 1261.

Costeggiate la cinta muraria di epoca romana che protegge il centro storico, poi prendete la rue des Teinturiers, pittoresca stradina percorsa da un canale, tipica della Provenza e del Sud della Francia. Se volete saperne di più sulla cultura, le tradizioni e l’arte provenzale visitate il Palais du Roure, ospitato nell’antico Hôtel de Baroncelli-Javon. E così proseguite per le altre stradine dell’antica città di Avignone. 

  • Avignone in battello

Soprannominata la “figlia del Rodano”, Avignone è una città da scoprire anche a bordo di una crociera. Quindi imbarcatevi su un Bateau promenade con audioguida gratuita che in un giro di un’ora vi farà vedere le meraviglie di Avignone, l’isola della Barthelasse e Villeneuve a filo d’acqua. le crociere si effettuano pero da aprile a fine settembre. Il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato partono delle crociere chiamate "Diner d'été" per una fuga romantica con cena a lume di candela. 

Inoltre, se avete tempo, prendete la navetta fluviale gratuita che parte ai piedi del Rocher des Doms e arriverete all’île de la Barthelasse, un’isola di 700 ettari di calma e natura a soli pochi minuti dal centro di Avignone. L’ideale per una giornata rilassante con la famiglia. 

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Avignone in un giorno 

  • Palazzo dei Papi
  • Cattedrale Notre-Dame des Doms
  • Jardin des Doms
  • Ponte di Avignone
  • Museo del Petit-Palais
  • Museo Calvet
  • Centro storico di Avignone
  • Villeneuve-lez-Avignon

 

Cosa vedere con i bambini 

Avignone è una città piuttosto piccola e una meta ideale per una vacanza di famiglia. Se avete figli piccoli quindi non rinunciate al Palazzo dei Papi, il monumento faro della città, che piacerà anche ai bambini soprattutto per l’audioguida e il tablet che permettono una visita multimediale e interattiva. 

Un’alternativa al Petit-Palais e al Calvet, Epicurium è un museo pedagogico, a 10 minuti dal centro, dedicato alla scoperta di frutta e verdura e il loro viaggio dalle coltivazioni alla tavola.

La mostra sensoriale e interattiva con la passeggiata nei giardini è adatta a tutte le età. Poi bambini e genitori possono partecipare alla caccia al tesoro, un modo diverso per scoprire la città dei papi. O ancora girare l’antica città in segway o a bordo del trenino turistico che passa per i principali punti della città. 

Mangiare ad Avignone

Ad Avignone potrete assaggiare le specialità culinarie della Provenza come il crespeou (torta di omelettes a strati sovrapposti con erbe e verdure), la brouillade aux mousserons (omelette imbrogliata in padella con funghi), la cachaille (formaggio servito caldo condito con altri ingredienti come cipolle, vino bianco, pepe), la caillette provençale (polpetta di carne di maiale e verdure), la bouillabaisse borgne (variante contadina senza pesce della zuppa provenzale), l’artichaud à la barigoule (carciofi farciti e cotti nell’olio di oliva), la bohémienne (melanzane gratinate con aglio, pomodoro, formaggio grattugiato), la daube provençale (piatto classico a base di carne di maiale, vitello o toro marinato nel vino rosso e spezie). Il tutto da condire con un po’ di lavanda.

Tra i frutti sono famose le ciliegie, le fragole di Carpentras, le coing de Provence che assomiglia alla mela. Per finire in dolcezza oreillette (sorta di crespelle), la papaline d’Avignon (un batuffolo di cioccolato rosa con un cuore di liquore all’origano tipico della zona) e il gâteau des rois (brioche tipica dell’Epifania, versione meridionale della galette des rois). 

Se volete provare questi piatti tipici della cucina provenzale e del dipartimento di Vaucluse scegliete ristoranti di cucina tradizionale come l’Auberge La Treille o La Fourchette. Per una cena stellata La Mirande, dove degustare i grandi classici della cucina di Avignone.

Per una cucina più moderna provate Hiély-Lucullus, L’Agape o Avenio. 

Cosa vedere nei dintorni di Avignone

  • Villeneuve-lez-Avignon

Villeneuve-lez-Avignon è un’incantevole cittadina occitana di fronte ad Avignone dal lato opposto del Rodano. A Villeneuve-lez-Avignon si trova il Fort Saint-André e tanti altri luoghi d’interesse. 

Per esempio la certosa, un monastero medievale, tra i più grandi di Francia, classificato monumento storico che ospita una cappella con gli affreschi di Giovannetti da non perdere. La certosa ha inoltre tre incantevoli chiostri e giardini. Visitate poi i meravigliosi giardini dell’abbazia Saint-André, dove passeggiare tra ulivi e alberi di ogni tipo, fino ad arrivare alle terrazze da cui contemplare il Palazzo dei Papi. Entrate poi nella Collégiale Notre-Dame, una chiesa gotica del XIV secolo che ha un bel chiostro. Concludete alla torre Philippe le Bel che controllava l’accesso al famoso Pont d’Avignon. 

  • Fort Saint-André

A mezz’ora dal centro storico di Avignone si trova il Fort Saint-André, un’impressionante fortezza costruita nel XIV secolo che doveva difendere il regno di Francia da eventuali attacchi nemici. Il forte proteggeva l’abbazia Saint-André, di cui si visitano i giardini, e l’antico borgo Saint-André di cui rimane la cappella romana Notre-Dame de Belvezet. Il Fort Saint-André servì inoltre come corte di giustizia e prigione. Oggi rimane a testimonianza dell’architettura medievale militare da cui ammirare una vista mozzafiato su tutta la città di Avignone e la valle del Rodano.  

  • Pont du Gard

A 30 minuti di auto da Avignone si trova il Pont du Gard, un monumentale acquedotto romano di 2000 anni, classificato Patrimonio mondiale dell’Unesco. Dall’impressionante statura, è il ponte antico più alto del mondo, costruito in soli 5 anni per approvvigionare d’acqua Nîmes.

Scegliete uno dei pass per visitare il ponte, oppure se non vi dispiace camminare un po’, parcheggiate a Saint-Bonnet du Gard, verso il Comune o la Place de la Fontaine, e da lì prendete un sentiero che vi porterà al ponte. L’accesso è gratuito per gli escursionisti. 

Avignone è vicinissima ai campi di lavanda, l’oro blu della Provenza, che fiorisce da fine maggio ad agosto. Basta andare all’ufficio del turismo di Avignone e scegliere uno dei tanti tour di 4/5 ore che vi porteranno in quei paesaggi da cartolina. Vi immergerete in un universo violetto tra campi fioriti, distillerie e musei del profumo per scoprire tutto sulla lavanda dalle mille virtù. 

Quando andare ad Avignone

Sicuramente è preferibile visitare Avignone in primavera o in estate quando è piacevole passeggiare per la città e visitare i suoi dintorni, tra cui gli immancabili campi di lavanda. Luglio è inoltre il mese in cui si svolge ogni anno il Festival d’Avignon, famosa manifestazione di teatro e spettacolo contemporaneo che, dal 1947, porta in scena importanti artisti internazionali nei luoghi più belli della città.

Mappa e Cartina

Autore: Francesca Ferri

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