Paceville

Dopo cena ci facciamo un giretto a Paceville, che io nella mia mente ho sempre pronunciato “peisvill”… ma in realtà si pronuncia qualcosa come “pacvill”…vabè, misteri della lingua maltese. E’giovedì sera per cui non c’è grandissimo movimento. I locali sono tutti attaccati uno dietro l’altro e la cosa che va per la maggiore sono gli shottini. Dopo aver curiosato in qualche posto decidiamo di fermarci da Huggins e lì le ragazze si concedono un Negrone (non capite male, si chiama proprio così!) mentre io e il mio amico prendiamo la batteria di 10 shottini di vodka redbull. Ovviamente da buona ex-colonia inglese è alta la percentuale di 50enni totalmente imbriachi. Stanchi ed esausti ci andiamo a fiondare in hotel verso l’una di notte.

Il venerdì 13 finalmente prendiamo contatto più diretto con la vite e la cultura maltese. Ci rechiamo al Bus Stop più vicino al nostro hotel con la destinazione Ipogeo di Hal Saflieni. Saltiamo al volo sul primo bus, credo il 62, paghiamo i nostri 47 centesimi all’autista (cercate di darglieli giusti o comunque spiccioli…) ci accomodiamo sulle nostre panchette in similpelle e ci godiamo i 20 minuti circa di viaggio lungo la costa.

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