Inconvenienti

Ovviamente per una pure casualità (la quarta…) l’ultimo bus che andava vero l’aeroporto era alle 22, quindi già abbondantemente partito!! Di comune accordo, io e la Signora Feelgood decidiamo che la cosa migliore da fare fosse prendere un taxi e rientrare in aeroporto (si, proprio così! Non mi prendete per il culo!!). Contrattiamo con un tassista la somma di 20 euro senza tassametro né tariffa notturna e né supplemento bagagli e, dopo aver cercato di farci fare lo sconto inventandoci la bufala che la mia donna era incinta (che ridere!) ed aver appreso che gli spagnoli da piccoli per ricordare l’Italia imparano la rima “La bota y la pelota”, rientriamo mogi mogi nel terminal. A saperla prima questa cosa dell’hotel, non ci saremmo mai allontanati da qui!!

Ah, naturalmente prima che qualcuno pensi che sia stato io a non controllare bene la mia posta, vi dico che al ritorno non ho trovato *nulla*, *nada*, *niet*, nessuna mail dall’Hotel Margarit, né in Outlook e nemmeno nell’antispam! Probabilmente avrei dovuto fare più casino io e farmi valere di più, ma col senno di poi so che non sarebbe servito comunque a nulla.

Motivo per cui mi sento caldamente di dirvi due cose:
1) nonostante avessi letto giudizi positivi qui sopra, SCONSIGLIO caldamente l’Hotel Margarit a tutti non fosse altro per la scarsa professionalità che hanno dimostrato e che ci è costata in primis 28 euro (20 + 8 euro) buttati nel cesso e in secundis una notte passata come gli sfollati (ce la farò mai a bissare quell’unico pernotto ad Hahn?);
2) se avete uno stop notturno di qualche ora a Girona come quello nostro, non sbattetevi a fare trasferimenti inutili in città per dormire, non ne vale la pena

Le altre foto:

Riproduzione riservata