Sharm-el-Sheikh è da sempre una delle mete turistiche più ambite dell’Egitto da parte di turisti provenienti da tutto il mondo.
Situata nella penisola del Sinai, tra il deserto e il mar Rosso, deve gran parte della sua fortuna turistica certamente alle bellissime spiagge, con stabilimenti all’avanguardia e resort a due passi dal mare e al clima mite che caratterizza la zona geografica in cui si trova per gran parte dell’anno.
Ma non solo: Sharm riesce anche a far sopravvivere il tipico spirito egiziano e a preservare le tradizioni locali. E queste caratteristiche la rendono una località in cui divertimento e storia convivono nel migliore dei modi. Ecco 5 cose da fare e vedere durante una vacanza a Sharm-el-Sheikh.
Cosa fare e vedere a Sharm el-Sheikh
- Naama Bay
- Old Market
- Cattedrale di Heavenly
- Deserto del Sinai
- Parco nazionale di Ras Muhammad
Naama Bay
La baia più famosa di Sharm-el-Sheikh, nonché l’emblema della sua modernità e della movida. Ristoranti, bazar e localini aperti fino a tarda notte, la rendono la zona più visitata della città egizia.
Anche le spiagge di Naama Bay sono frequentate da moltissimi turisti e anche da tante celebrità: qui la sabbia dorata si getta nelle acque azzurre e cristalline. E in diverse zone di questa celebre cala è possibile dedicarsi allo snorkeling, nuotando tra i pesci e scoprendo le meraviglie dei fondali.
Old Market
Il vecchio mercato è invece, forse, in assoluto il luogo in cui viene fuori l’anima tradizionale di Sharm. Si tratta di un grande mercato all’aperto che ingloba al suo interno anche tanti piccoli edifici. Qui si passeggia tra le bancarelle e gli stand tipici, si entra nei negozi e nelle boutique e – come tradizione vuole – prima di ogni acquisto si contratta il prezzo con i venditori.
Si tratta di una zona molto famosa della città, tanto che le strutture alberghiere e i resort, solitamente, mettono a disposizione delle navette per raggiungerla e per consentire ai turisti di acquistare souvenir e ricordi della vacanza.
Cattedrale di Heavenly
La Cattedrale di Heavenly è la chiesa cristiana-ortodossa più grande di Sharm-el-Sheikh. Di recente realizzazione (costruita in soli due anni, tra il 2008 e il 2010) è considerata una delle Chiese più belle del mondo, soprattutto grazie alle decorazioni interne delle cupole e alle vetrate colorate, su cui sono state riprodotte immagini bibliche.
All’interno è possibile visitare anche la famosa statua di Mosè nero.
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Deserto del Sinai
Allontanandosi dal centro della città, uno dei posti che chi arriva a Sharm non può evitare di visitare è il deserto del Sinai. In quad o, per i più legati alle tradizioni, in sella a un cammello, l’escursione nel deserto è una tappa quasi obbligatoria.
Da affrontare sempre in compagnia di una guida specializzata, la passeggiata per le dune – con tanto di pranzo a sacco – si affronta in sei ore totali e, preferibilmente, dalle 10 del mattino alle 16.
Per i più temerari, e i meno freddolosi, è anche possibile trascorrere la notte nel deserto, dormendo nelle apposite tende attrezzate.
Parco nazionale di Ras Muhammad
A circa 40 minuti di macchina dal centro di Sahrm-el-Sheik si trova la riserva naturalistica di Rah Muhammad. Si tratta di una zona in cui il deserto incontra il mare e a largo della sua costa si trova l’isola di Tiran, perfetta per le immersioni.
La riserva è anche la casa di tante specie animali, soprattutto uccelli. Per questa ragione il parco nazionale è una tappa consigliata soprattutto agli amanti del birdwatching. Nei 480 km quadrati di estensione è anche possibile visitare un caratteristico lago di acqua salata.