
Affascinante e caotica, il Cairo è la capitale dell’Egitto e anche la città più popolata dell’Africa.
Il caos è l’essenza del suo incanto, tra moderno e antico, strade affollate e deserto, storia e cultura. Visitare questa meravigliosa città è un’esperienza unica e irripetibile. Ecco 10 cose da fare e vedere assolutamente al Cairo.
Il Cairo, cosa vedere e quando andare nella capitale d’Egitto
- Le Piramidi di Giza
- La Grande Sfinge
- Museo Egizio
- Suq di Khan El-Khalili
- La Cittadella del Saladino
- Fortezza di Babilonia
- Palazzo Abden
- Parco di Al-Azhar
- La torre del Cairo
- Camel Riding
Le Piramidi di Giza
Le Piramidi di Cheope, Chefren e Micerino svettano nel deserto da millenni e sono testimonianza dell’imponente e grandiosa architettura egizia. Resta ancora oggi un mistero come sia stata possibile la costruzione di queste colossali opere in pesanti blocchi di pietra.
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La Piramide di Cheope – che per primo iniziò la necropoli della IV dinastia dei faraoni – è la più grande con i suoi 147 metri di altezza. Ci sono poi quelle dei suoi figli Chefren (136 metri) e, la più piccola e mai terminata, di Micerino (61 metri).
La Grande Sfinge
La Grande Sfinge, diventata ormai simbolo dell’Egitto, sorge accanto alla piramide di Chefren.
La mitologica creatura con il corpo da leone e la testa da uomo (pare raffiguri il volto di Chefren che la commissionò), nell’antichità era considerata simbolo protettivo delle Piramidi, guardiana dei faraoni e ne garantiva il riposo sereno nell’aldilà. La Sfinge è anche un tempio molto simile a quello di Chefren.
Museo Egizio
È considerato uno dei più grandi e famosi musei al mondo, situato nel cuore del Cairo, progettato dagli italiani Giuseppe Garozzo e Francesco Zaffrani. È stato aperto nel 1902 e contiene 150.000 reperti ritrovati nelle necropoli di tutto l’Egitto.
Al suo interno c’è un’intera sala dedicata alla tomba di Tutankhamon e tutto il tesoro del Faraone.
Di particolare interesse la Sala delle Mummie reali contenente i resti imbalsamati di antichi faraoni.
Foto: © Matyas Rehak/Shuttersrock
Suq di Khan El-Khalili
Nella città vecchia, nel quartiere islamico, non si può non visitare il grande “suq”, il mercato tipico che è un tripudio di odori, sapori e colori. Qui si trovano merci e mercanzie di ogni genere, nei negozi sparsi nel dedalo delle stradine: dai souvenir all’argenteria, dalle spezie ai pregiati tessuti. Anche qui non mancano statue, musei e ristoranti dove assaggiare le specialità gastronomiche del posto.
Foto: © Danilo Strino/Shutterstock
La Cittadella del Saladino
È quasi una città nella città. Voluta da Saladino, fu costruita nel XII secolo per difendere la capitale dagli attacchi dei Crociati. Ha alte mura e torri di guardia e all’interno si trovano le tre moschee più importanti del Cairo.
La Moschea del Sultano Hassan, la Moschea di Ibn Tulun e la Moschea di al-Rifai sono molto affascinanti ma meritano una visita anche il Museo delle carrozze e dell’arte militare, il Palazzo dei Gioielli e la Terrazza panoramica. È stata sede di governo fino al XIX secolo.
Fortezza di Babilonia
Sulla riva orientale del Nilo, iniziata dall’imperatore Traiano, la fortezza fu terminata al tempo dell’imperatore Arcadio. È forse la più grande opera di testimonianza romana in Egitto. Al suo interno si può visitare il Museo Copto, fondato nella prima metà del 900, che contiene la più grande esposizione di opere d’arte e reperti coopti e rappresenta l’incontro di culture egiziana, greca, romana, ottomana e bizantina.
Da vedere anche la Chiesa Sospesa – cosiddetta perché sorge sulla cima della Fortezza – costruita nel IV secolo fu più volte distrutta e ripristinata, contiene numerose opere d’arte e la Chiesa greco ortodossa di San Giorgio.
Palazzo Abden
Un tempo residenza della monarchia, oggi il Palazzo è una delle residenze ufficiali del Presidente nonché sede dei suoi uffici. Sontuoso e ricco di affreschi e fregi in oro, il Palazzo Abden oggi è anche sede museale: vi troviamo infatti il Museo dell’argento, il Museo delle Armi, il Museo delle famiglie Reali, il Museo dei doni di Stato ricevuti dai Presidenti della Repubblica e il Museo dei documenti storici.
Non tutto il Palazzo è aperto al pubblico.
Parco di Al-Azhar
Donato al Cairo da Aga Khan IV, discendente dei califfi fatimidi del Cairo, questo parco è inserito tra i 60 migliori parchi pubblici al mondo. Rappresenta il polmone verde del Cairo e passeggiando nei tipici giardini islamici tra palme e fiori, fontane e laghetti, ci si imbatte in monumenti tornati alla luce durante gli scavi per la costruzione come il Muro di Ayyubide del XII sec.
All’interno ci sono molti lussuosi punti di ristoro e ristoranti.
Foto: © Creativity lover/Shuttersrtock
La torre del Cairo
Costruita nel 1961, la Torre con i suoi 187 metri, è tra i più alti monumenti dell’Africa. Dalla cima a cui si arriva con un ascensore, è possibile ammirare il panorama della città a 360° e dal telescopio che si trova in vetta.
La vista si allunga fino alle Piramidi e al Nilo. È meta degli egiziani nelle feste islamiche e nelle ricorrenze civili. All’interno dei 16 piani vi sono ristoranti vari in cui gustare le tipicità della cucina del posto.
Camel Riding
La visita al Cairo non può prescindere dalla classica passeggiata a dorso dei cammelli nel deserto. Che sia nei dintorni delle Piramidi o tra le dune, il panorama di sole e sabbia è uno dei più belli e magici al mondo e resterà esperienza indimenticabile.
La passeggiata ha generalmente una durata di mezz’ora.
Quando andare?
Il Cairo gode di clima desertico caldo e generalmente qualsiasi stagione dell’anno ma per evitar temperature troppo elevate vi consigliamo di programmare in viaggio nei mesi che vanno da marzo a maggio o nel mese di novembre.