Sul confine tra gli Stati Uniti e il Canada si trovano le cascate del Niagara. Sebbene il Pianeta sia ricco di paesaggi simili quelle che cadono per metà sul suolo statunitense e per metà in quello canadese sono in assoluto le più celebri e considerate le cascate per antonomasia.
Parte della loro celebrità è dovuta al film del 1953 intitolato proprio “Niagara” che vedeva come protagonista Marilyn Monroe. Fino a metà del ‘900 infatti, questo luogo suggestivo e bellissimo era stato unicamente meta per i turisti che abitavano nei dintorni dei confini, (gli abitanti dell’estremo nord degli USA e dello Stato del Canada).
Niagara Falls dove si trovano e come visitarle
Le cascate alte 52 metri sono precisamente tre e tutte provengono dal fiume Niagara. Si tratta delle American Falls, Horseshoe Falls e Bridal Veil Falls. I nomi dati a ogni getto d’acqua hanno in qualche modo a che fare con le caratteristiche che li contraddistinguono. Le American Falls sono così chiamate perché cadono interamente del suolo statunitense.
Le Horseshoe, invece, hanno una forma a U che richiama quella del ferro di cavallo e sono anche le più potenti del trio. Le Bridal Veil (letteralmente: velo da sposa), al contrario, sono le più piccole e meno potenti e dal basso ricordano proprio un velo da sposa.
Oltre alla bellezza e alla suggestione delle cascate in se, il letto del fiume Niagara è anche “abitato” da diverse isole che vale la pena visitare. Ce ne sono in tutto 1856, di cui diverse molto piccole e dimora unicamente per gli uccelli migratori. Ce ne sono però alcune visitabili come Goat Island che si raggiunge dalla terraferma addirittura con un ponte, ma anche Luna Island o Three Sisters Island.
Come è risaputo le Cascate del Niagara hanno due diversi lati che le rendono parte di due Paesi molto differenti e spesso in contrasto culturale: gli Stati Uniti e il Canada.
Entrambe le città che ospitano questi celeberrimi getti sul loro suolo amministrativo sono proprio denominate Niagara Falls.
La Niagara Falls canadese è in tutto e per tutto un centro turistico: chi ci arriva, infatti, oltre alla zona naturalistica delle cascate può visitare il famoso parco Queen Victoria che ospita diverse varietà floreali rare o lo zoo ornitologico Bird Kingdom. Ma non solo: i turisti possono anche dedicarsi a una vera e propria vacanza rilassante a suon di casinò.
L’omonima cittadina sul versante degli Stati Uniti, invece, è decisamente più piccola e deve il proprio circuito turistico principalmente alle cascate attorno alle quali fa infatti ruotare gran parte degli aventi. In notturna, ad esempio, il lato USA delle Niagara Falls è sempre illuminato e, d’estate, tutte le sere alle 22:00 diventa anche lo scenario incantevole per spettacoli pirotecnici e fuochi d’artificio.
Oltre ai centri che fisicamente “ospitano” le cascate, ce ne sono altri che è possibile visitare nei paraggi, Le città che si trovano più vicine a questo insolito e ormai famosissimo sito turistico naturale sono, infatti, Buffalo nello stato di New York e Santa Caterina in Canada. Anche le due principali città dei rispettivi Stati – New York e Toronto – non distano però eccessivamente dalle cascate e, per questo, chi visita la Grande Mela per una vacanza, può decidere di farci un salto senza troppe difficoltà e problemi nei collegamenti.