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Viaggi Color Pantone 2023: 8 mete dal colore Viva Magenta

È il Viva Magenta 18-1750 è Pantone 2023: un colore ricco di vigore, coraggioso e senza paura, una tonalità che sta a cavallo tra fisico e virtuale.

In occasione del lancio del nuovo colore dell'anno, Volagratis.com, ha realizzato la lista delle più belle destinazioni del mondo dove ammirare da vicino il Viva Magenta.

Magenta, perché si chiama così?

Sapete che il color magenta ha origini italiane? È proprio una città della Lombardia a dare il nome al Color of the Year 2023 secondo PANTONE.

Magenta, in provincia di Milano, è nota per essere stata teatro della battaglia combattuta il 4 giugno 1859, considerata da molti il primo vero tassello dell’unificazione nazionale.

Proprio a quello scontro, il chimico francese François-Emmanuel Verguin dedicò il colore creato nello stesso anno e nato dall’ossidazione dell’anilina grezza con il cloruro stannico.

Quang Phu Cau, Vietnam

quang phu cau

In Vietnam c'è un villaggio che una volta l'anno si tinge di Magenta. È Quang Phu Cau che si trasforma in un tappeto colorato in occasione dei festeggiamenti di Capodanno.

Il merito è della tradizionale e secolare lavorazione dell’incenso, ricavato dalle canne di bambù essiccate, tagliate e tinte di rosso, un colore scelto perché ritenuto di buon auspicio.

Secondo l’usanza locale, per attirare a sé la buona sorte bisognerebbe bruciare un numero dispari di bastoncini, solitamente compreso tra 1 e 7.

La magia del Hitachi Seaside Park in autunno

hitachi seaside park

L’Hitachi Seaside Park, a circa 150 chilometri da Tokyo, è una tavolozza di colori che regala un paesaggio diverso in ogni stagione.

In autunno, la protagonista è la Kochia Scoparia, una pianta usata spesso con scopo ornamentale e che tra la fine di settembre e novembre si tinge di mille sfumature di rosso e rosa, magenta compreso.

Red Beach di Panjin, Cina

Red Beach di Panjin

Nel Nord-Est della Cina la Red Beach di Panjin è un luogo tinto di un colore molto simile al Viva Magenta dalla Suaeda Salsa, una pianta tipica delle zone umide e costiere che qui ricopre una vastissima area.

Keukenhof Gardens, Paesi Bassi

I Keukenhof Gardens di Lisse, nei Paesi Bassi, nacquero nel 1949 per ospitare una grande esposizione floreale all’aperto.

Oggi quest’area verde è il più grande parco di fiori a bulbo del mondo, una delle principali attrazioni del Paese e uno dei luoghi più fotografati d’Europa, almeno in primavera, quando vi fioriscono più di 4 milioni e mezzo di tulipani di 100 varietà diverse, oltre ad altri fiori come giacinti e narcisi. La tavolozza è ricchissima e nei prati non può mancare il magenta.

Il sommacco e la cucina mediterranea, Sicilia

Tipico dell’area mediterranea, il sommacco siciliano (noto anche come sumac o sumach) è un piccolo arbusto dal quale si ricava una spezia di colore magenta scuro.

Per ottenerla si utilizzano i frutti, raccolti prima che giungano a maturazione, fatti essiccare e poi tritati fino a essere ridotti in polvere. Questo ingrediente, dal sapore acidulo, viene utilizzato anche nella cucina libanese, siriana, irachena e turca ed è noto per il suo potere antiossidante.

Le sfumature dell’Antelope Canyon, Stati Uniti

L’Antelope Canyon, in Arizona, regala a chi lo visita un paesaggio extraterrestre.

Gli strati geologici spaziano dall’arancione al rosa, dal rosso al magenta e si tingono di centinaia di sfumature diverse a seconda dell’ora del giorno, dando il meglio di sé al calar del sole, quando il magenta vira, in alcune aree, verso il viola.

La Montagna dei Sette Colori, Perù

Vinicunca

Il Vinicunca, noto anche come “Montagna dei Sette Colori” o “Rainbow Mountain” è uno dei luoghi più spettacolari delle Ande, una zona a 5.200 metri sul livello del mare caratterizzata da striature di sette colori diversi.

La colorazione è dovuta ai differenti minerali presenti nel terreno: il granito, responsabile del nero; il rame, che una volta ossidato tende al blu e al verde; lo zolfo, giallo; il carbonato di calcio, bianco; l’unione di roccia e magnesio, che tende al marrone; e l’ossido di ferro e il manganese che donano rispettivamente il rosso e il rosa e che, insieme, tingono la terra di magenta.

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