
Per tantissime persone vacanza vuol dire mare. E non necessariamente d’estate.
I paesi e le città che offrono scorci affascinanti, affacci sull’azzurro e spiagge lungo cui passeggiare o da guardare mentre ci si concede un aperitivo o si gusta una cena, meritano una visita anche nel periodo primaverile.
Dove andare al mare ad Aprile? Ecco qualche località di mare perfetta trascorrere qualche giorno al mare anche ad aprile (anche a Pasqua o per il Ponte del 25 aprile).

Portofino, Liguria

Un borgo di mare incastonato nel promontorio, un piccolo centro colorato e caratteristico, diventato negli anni uno dei simboli della Liguria: è Portofino.
Le facciate delle abitazioni dipinte con colori pastello e riflesse nel mare cristallino della costa ligure, basterebbero da sole per rendere questa cittadina una meta perfetta per qualche giorno di vacanza in primavera.
Da non perdere anche il magnifico lungomare dedicato all’artista Giuseppe Amisani, lungo cui dedicarsi a passeggiate panoramiche, e i ristorantini in cui assaggiare piatti tipici della cucina regionale.
Forte dei Marmi, Toscana

Forte dei Marmi – che deve il suo nome al fortino che sorge al centro della città – è di certo una delle località balneari più rinomate della Versilia.
Durante la stagione estiva le sue spiagge sono infatti frequentatissime anche da personaggi del mondo dello spettacolo.
Visitare questa città ad aprile consente però di scoprirne un volto alternativo: quello, ad esempio, di cui fanno parte le ville storiche, dimore antiche appartenute a famiglie nobili che si trovano nel centro storico.
Alcune di queste sono anche attualmente visitabili. Non bisogna, inoltre, dimenticare che Forte dei Marmi è particolarmente rinomata anche per essere un luogo in cui dedicarsi allo shopping: la zona compresa tra piazza Garibaldi, via Roma, via Mazzini e Piazza Dante ospita diverse boutique di lusso.
Lignano Sabbiadoro, Friuli-Venezia Giulia

Conosciuta soprattutto per la sua lunga costa, Lignano Sabbiadoro è una cittadina che forse riesce a dare il meglio di sé durante la primavera.
Visitarla ad aprile vuol dire non solo riuscire a passeggiare lungo la sua spiaggia senza imbattersi nel caos ma anche potersi dedicare a tante altre attività.
Lo sport, ad esempio, ricopre un ruolo fondamentale: in città è infatti possibile affittare gratuitamente delle biciclette per scoprire il centro storico e anche la pineta circostante. Proprio la pineta può diventare il luogo perfetto in cui dedicarsi a escursioni naturalistiche.
E, alla sera, per concedersi un po’ di meritato relax, si può invece pensare a una cena in uno dei ristoranti della costa per assaggiare i diversi piatti tradizionali.
Salerno, Campania

Una località affacciata sul mare che offre diverse possibilità ai turisti.
Salerno ha il grande pregio di essere una città piuttosto “concentrata”: la stragrande maggioranza dei negozi e dei locali si sviluppano, infatti, attorno al centralissimo Corso Vittorio Emanuele o sul lungomare che scorre parallelo al corso principale.
Passeggiando per la città è possibile scovare tanti locali in cui gustare la pizza (anche a pranzo!) o la sfogliatella campana.
Addentrandosi nei vicoli del centro storico, nei pressi del Duomo della città ci si imbatte anche in tante piccole botteghe artigianali e nel museo della scuola salernitana. Senza dimenticare, ovviamente, lo shopping.
Otranto, Puglia

In provincia di Lecce, Otranto è chiamata la città bianca perché è questo il colore che caratterizza la maggior parte delle abitazioni di questa località pugliese affacciata sul mare.
Il turismo balneare è certamente la principale attrazione di questa cittadina e per questo l’estate è la stagione che vede in assoluto circolare più turisti.
Visitare Otranto ad aprile, però, vuol dire essere inebriati non solo dal profumo della salsedine ma anche da quello delle piante della gariga e delle ginestre che sono sparse nel centro storico e in primavera sono in fiore.
Passeggiando per le strette viuzze si possono anche raggiungere e visitare la Cattedrale di Santa Maria Assunta e il Museo Diocesano, sulla storia della città.