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Tour tematici di Roma, gli itinerari da provare

Roma

Camminare per Roma significa passeggiare attraverso secoli di storia. Percorrere la città alla ricerca degli antichi spiriti che infestano le rovine imperiali vi porterà alla scoperta della Roma esoterica. Risalire il fiume in bicicletta vi farà vedere la città attraverso la prospettiva dell’ottavo re di Roma, il Tevere. 

Visitare il Circo Massimo o il Colosseo vi farà rivivere la magia dei giorni di festa nell’antica Roma. Una passeggiata lungo via dei Fori Imperiali, infine, vi svelerà segreti e misteri delle donne che hanno fatto la storia di Roma. Ogni luogo può essere l’inizio di un viaggio nel viaggio, bisogna solo decidere che direzione prendere.

Ecco i nostri consigli su alcuni tour tematici di Roma.

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I Tour tematici di Roma

  • Roma esoterica 

Una passeggiata insolita alla scoperta dei misteri che si nascondono tra gli angoli più suggestivi della città: la Roma dei fantasmi. Tra vicoli, piazze e strade incontrerete spiriti di altri tempi che vi racconteranno la loro storia e i loro segreti. Questo tour della Roma esoterica vi farà scoprire, dunque, i fantasmi che infestano le più antiche rovine della Roma imperiale, quelli nati dai roghi e dai processi della Santa Inquisizione o quelli più vicini ai nostri tempi.

Il percorso parte da largo di Torre Argentina dove avete appuntamento con il fantasma di Giulio Cesare che pare sia stato ucciso proprio qui. Alle idi marzo del 44 a.C. il console venne assassinato nell’attuale Torre Argentina dove all’epoca si trovava il Senato Romano. Proseguirete poi verso il Pantheon ancora avvolto da un alone di mistero. La cupola fino al suo completamento nel 1436, per opera di Brunelleschi, rimase la più grande mai costruita. Ma era talmente grande che si riteneva  impossibile che fosse stata creata da mano umana, per questo venne anche chiamata “cupola del diavolo”.

Raggiungerete, quindi, piazza Navona dove si aggira il fantasma di Donna Olimpia, principessa di San Martino al Cimino che visse a Roma nel XVII secolo.

Soprannominata in modo dispregiativo la Pimpaccia, Olimpia era una donna opportunista e ambiziosa che grazie alle seconde nozze con Pamphilio Pamphilj riuscì a fare una incredibile scalata sociale. Suo cognato, fratello di Pamphilio, divenne papa Innocenzo X e lei arrivò a guadagnarsi la sua fiducia al punto da avere un’enorme influenza e potere sulla città. Fate attenzione soprattutto di notte, potreste vedere il fantasma della Pimpaccia che corre su un carro infuocato verso Villa Pamphilj. 

Spostandovi poi verso il lungotevere Prati rimarrete stupiti nel vedere un’isolata chiesa neogotica, la chiesa Sacro Cuore del Suffragio. Nella chiesa è interessante visitare il museo delle anime del Purgatorio che espone documenti e testimonianze che proverebbero dunque l’esistenza del Purgatorio. 

Correte poi a Castel Sant’Angelo dove vi aspetta il fantasma di Mastro Titta, conosciuto come “er boja de Roma”. Giovanni Battista Bugatti, vissuto tra il 1796 al 1864, fu un celebre esecutore di sentenze capitali al servizio dello Stato Pontificio. Si racconta che Mastro Titta ami passeggiare, alle prime luci dell'alba, avvolto nel suo mantello scarlatto nelle vicinanze di Ponte Sant'Angelo. Il giro, infine, si conclude in piazza San Pietro, dove vedrete l’Obelisco Vaticano che un tempo era sormontato da un globo di bronzo laminato in oro che si diceva contenesse le ceneri di Giulio Cesare. Oggi il globo si trova ai Musei Capitolini, ma lo spirito di Giulio Cesare continua ad aleggiare su Roma. 

  • L’ottavo re di Roma - tour in bici lungo il Tevere da Porta Portese a Ponte Milvio

Il Tevere è il grande assente nella vita dei romani di oggi che ci passano vicino di fretta, lo ammirano da lontano e si ricordano della sua esistenza solo d’estate in occasione di serate tra bar, ristoranti e cinema sul fiume. Gli antichi Romani invece vivevano molto di più il loro Tevere, dove avevano ricreato perfino delle spiagge.

Perciò Roma Eat propone un tour in bicicletta lungo il Tevere per recuperare il rapporto che si è perso tra i romani di oggi e il loro fiume. È una piacevole pedalata lungo un percorso lungo circa 20 km che inizia a Porta Portese e finisce a Ponte Milvio per guardare Roma da un’altra prospettiva, quella del fiume. Ripercorrerete, quindi, secoli di storia della città eterna attraverso il punto di vista dell’ottavo re di Roma. Scoprirete, inoltre, il ruolo chiave che ha avuto il Tevere nel corso del tempo per la città, dai danni causati dalle inondazioni ai benefici degli scambi commerciali.

Iniziando la vostra passeggiata in bici a Trastevere, dunque, inizierete a risalire il Tevere costeggiando la chiesa di Santa Maria del Priorato, la basilica dei Santi Bonifacio e Alessio, il Circo Massimo, il tempio di Ercole Vincitore. Vi ritroverete così davanti all’isola Tiberina, l’unica isola urbana del Tevere. Sulla sponda sinistra del fiume vedrete poi piazza Trilussa e Villa Farnesina, prima di scorgere in lontananza Castel Sant’Angelo. Ritornando sulla sponda destra del Tevere vi sorprenderà il biancore dell’Ara Pacis Augustae, passerete accanto a piazza del Popolo e poi all’imponente Ministero della Difesa – Palazzo Marina. 

Continuando a pedalare costeggerete i quartieri Prati e Flaminio, arrivando così allo stadio Olimpico e infine a Ponte Milvio. Lungo il percorso attraverserete numerosi ponti come ponte Sisto, che collega il rione Regola e Trastevere ed è l’unico costruito da un pontefice a Roma, fino a Ponte Milvio, situato tra i quartieri Flaminio e Parioli. Dove qui vedrete eleganti abitazioni e ristoranti immaginate un tempo l’aperta campagna, perché Ponte Milvio fino all’inizio del XX secolo si trovava in una zona non urbanizzata di Roma.

Sono tante le immagini della Roma sparita che la vostra guida vi regalerà lungo la passeggiata in un continuo viaggio tra passato e presente seguendo il flusso dell’acqua del fiume. 

Potete partecipare al tour con la vostra bici ma se non ce l’avete segnalatelo agli organizzatori che vi aiuteranno con il noleggio.

  • Gli spettacoli dell’antica Roma 

Avete idea dell’adrenalina dell'auriga e dei suoi cavalli prima della corsa al Circo Massimo? O della paura dei gladiatori prima dei combattimenti al Colosseo? Se volete vivere l’emozione di una giornata di festa e giochi nell’antica Roma potrete salire su una macchina del tempo in compagnia di un archeologo. Questo tour sugli spettacoli dell’antica Roma vi porterà tra la folla che si accalcava negli enormi anfiteatri, circhi o teatri della città. In quei giorni speciali i romani potevano assistere agli spettacoli che erano gratuiti per tutti, di solito offerti dall'imperatore o da un alto magistrato. 

Si parte quindi dal Colosseo, originariamente conosciuto come Anfiteatro Flavio, il più grande anfiteatro del mondo in grado di ospitare tra i 50.000 e gli 87.000 spettatori. Qui incontrerete imperatori, consoli e vestali, ossia le sacerdotesse consacrate alla dea Vesta, a cui erano riservati due palchi dell’anfiteatro. Dopo aver visto il Colosseo poi provate a immaginare cosa ci fosse prima in quello spazio: un lago artificiale che Nerone aveva voluto per la sua Domus aurea, ma che poi Vespasiano prosciugò per poter costruire l’Anfiteatro Flavio. 

Nei pressi del Colosseo, nella valle tra l’Esquilino e il Celio, poi vedrete il Ludus Magnus, la principale palestra dei gladiatori di Roma, l’unica di cui oggi rimangono i resti. Qui la guida vi farà vedere i gladiatori allenarsi per i tanto acclamati combattimenti. 

Così raggiungerete il Circo Massimo per immaginare gli aurighi correre sulle loro bighe davanti a migliaia di spettatori.

Il Circo Massimo era un antico circo romano, dedicato alle corse di cavalli, situato tra il Palatino e l’Aventino, considerato la più grande struttura per i giochi mai costruita dall’uomo. 

In seguito vi sposterete al Teatro Marcello, ancora parzialmente conservato, costruito per volere di Augusto nella zona meridionale del Campo Marzio, tra il Tevere e il Campidoglio. Numerose testimonianze raccontano dei ludi scaenici, che qui si celebravano durante le campagne elettorali nella tarda Repubblica, o dei ludi secolari, celebrazioni religiose che prevedevano sacrifici e spettacoli teatrali e che duravano tre giorni e tre notti tra la fine di un secolo e l’inizio del successivo.

La tappa successiva è l’Odeon di Domiziano, un altro antico teatro di Roma voluto dall’imperatore che sorgeva nei pressi dell’attuale piazza Navona. Oggi una colonna di marmo cipollino alta 10 metri, situata in piazza dei Massimi, è tutto ciò che resta dell’antico teatro dove si tenevano spettacoli musicali e che poteva accogliere fino a 10.000 spettatori. 

Infine, il tour vi porterà nella zona del Vaticano, dove, con un po’ di fantasia, riuscirete ad assistere a una naumachia, una delle tante battaglie navali amate dagli antichi Romani.

  • Le donne dell’età imperiale 

La storia della Roma imperiale è costellata da decine di grandi figure femminili che non hanno brillato solo di luce riflessa ma, dietro le quinte o in prima linea, hanno influenzato le sorti della capitale del mondo. Nell'antichità romana, come oggi, le compagne dei politici assistevano il marito nella vita domestica, ma erano anche carismatiche opinion leader, icone di stile, celebrità dalle vite turbolenti e affascinanti. Accompagnati da un’archeologa in una piacevole passeggiata lungo i Fori Imperiali, scoprirete la storia delle donne che hanno fatto la storia di Roma.

Partendo da Livia, consorte del primo imperatore Augusto, assurta a modello di moglie virtuosa in grado di ottenere privilegi fino ad allora sconosciuti per una donna, passando per Elena, madre di Costantino e ispiratrice di un nuovo modello di femminilità intellettuale e ascetica, fino ad arrivare a Messalina, la moglie di Claudio affetta da sfrenata ninfomania, e Agrippina Minore, l'ambiziosa madre di Nerone, protagonista di incredibili e truculenti intrighi a palazzo. È un'esperienza tra le vie di Roma e i luoghi che rievocano le “principesse del popolo”: madri irreprensibili, scandalose party-girls e colte protofemministe. 

Gli organizzatori dei tour

Roma Eat è una giovane società che organizza esperienze storico-gastronomiche nella capitale e che, durante questa pandemia, propone tour storici rivolti principalmente agli italiani e agli stessi romani. Perché non si conosce mai abbastanza la città in cui si vive, Roma in particolare. Fanno da guida giovani archeologi, romani ma soprattutto amici che costruiscono i tour anche in base agli interessi del gruppo, perciò ogni gruppo accoglie non più di 10 persone. I tour si svolgono a piedi durante il weekend e ci si prenota sui social network di Roma Eat. Il costo medio è di 12 euro.

 

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