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Solstizio d’Estate 2024: cos’è, quando e come si festeggia

Solstizio d'Estate

Solstizio d’estate 2024; Date e orari (Italia)

  • 2024 - 20 giugno 22:50
  • 2025 - 21 giugno 04:41

Solstizio d'Estate 2024, quando cade e come si festeggia? Spieghiamo date, orari, significato e tradizioni di uno dei giorni più attesi di tutto l’anno. 

La prima e più legittima domanda da porsi al riguardo è: che cos'è il solstizio d'estate e quando cade? Abbiamo realizzato una guida con tutte le informazioni e le curiosità

Solstizio d’estate, cos'è?

Con solstizio d'estate, s’indica il giorno più lungo e la notte più breve dell'anno nell'emisfero settentrionale del nostro pianeta.

Si tratta cioè della giornata con il maggior quantitativo di luce diurna dell’anno, il giorno che segna ufficialmente l’inizio dell'Estate astronomica.

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Quando cade il solstizio d'estate?

Il solstizio d'estate cade ogni anno tra il 20 e il 22 Giugno in conseguenza di quando il sole tocca il punto più alto e più settentrionale nel cielo, ovvero quando il polo nord è più vicino al sole, mentre quando il polo nord è più lontano dal sole si avrà il solstizio d'inverno.

Il solstizio d'estate si verifica nello stesso momento ovunque sul pianeta Terra ma data e ora possono differire a seconda dei diversi fusi orari. In Europa centrale nel 2024 Il solstizio d'estate sarà lunedì 21 giugno alle 16:57 ora italiana.

Quanto dura il solstizio d’Estate?

L’estate astronomica inizia il 21 Giugno e si conclude con l’equinozio di Settembre in data 21 Settembre, ha quindi una durata stagionale di 92 giorni.

In Italia il solstizio d’estate fa registrare oltre 15 ore di luce solare, mentre in Alaska tocca anche le 24 ore.

Perché il solstizio d'estate si chiama così?

Chi ha confidenza con la lingua latina riconoscerà come la parola "solstitium" sia composta dalla parola sol che significa "sole", e stitium - che significa "fermo".

Quindi solstizio significa "il sole si ferma", proprio ad indicare come in questo giorno il sole sembri fermarsi nel cielo più a lungo senza voler tramontare.

Simboli e leggende del Solstizio d’Estate

Da sempre in tutto il mondo il solstizio d’estate assume anche il valore simbolico del cambiamento, della transizione verso il domani, un nuovo inizio della natura che viene celebrato ad ogni latitudine con feste e riti tradizionali che hanno origine molto indietro nel tempo.

Cerimonie, antiche feste pagane, falò, banchetti e danze vorticose vengono organizzate ogni anno come forma di connessione spirituale tra madre natura e la vita umana, tra l’energia vitale che la luce del sole porta con sé e i suoi energetici influssi sulla Terra come fertilità e abbondanza.

La vitalità del fuoco è tra i simboli più rappresentativi di questa celebrazione dove la forza della luce si contrappone alla minaccia dell’oscurità, mentre antiche danze di persone, che tenendosi per mano riproducono il movimento a spirale del sole, sono ancora in voga nelle feste di molti paesi.

Nel corso dei secoli il solstizio d’estate è stato celebrato da antiche civiltà di culture e origini molto diverse tra loro, dagli antichi Egizi, alle popolazioni del nord Europa, alle civiltà precolombiane in America latina agli Indiani d’America Sioux con le loro coreografiche danze del sole, ognuno ha trovato modo di rendere omaggio alla forza della luce. 

Proprio per la sua grande forza spirituale questa giornata ha assunto significati precisi anche dentro le diverse fedi religiose, se nella tradizione cristiana la celebrazione del solstizio d’estate coincide con la nascita di San Giovanni Battista, in quelle pagane si aspetta la prima alba d’estate per sventare incantesimi e bere fluidi a base di erbe magiche per godere di buona salute durante l’anno.

In generale però la data del solstizio di giugno è sempre stata presa come riferimento temporale per organizzare semina e raccolta dei campi o per unirsi in matrimonio.

A prova di tutto ciò alcuni studi sostengono che il misterioso monumento preistorico in Inghilterra, meglio noto come Stonehenge, fosse proprio una sorta di maestoso calendario in pietra costruito nel 2500 a.c. per determinare la data del solstizio d'estate. 

In questo luogo carico di suggestioni e leggende ancora oggi si riuniscono persone per vedere sorgere il sole e radunarsi intorno a falò di buon auspicio.

Come si celebra il Solstizio d’Estate nel mondo

La celebrazione del solstizio d’estate è una festa attesa tutto l’anno e celebrata in numerosi paesi del mondo.

In molte culture si ricorre alla forza simbolica del fuoco per bruciare le effigi di streghe in grandi falò notturni contro gli spiriti maligni.

La parte più attiva nei festeggiamenti la gioca il Nord Europa, in particolare con i paesi scandinavi da sempre tradizionalmente molto legati alla giorno del solstizio di Giugno.

Svezia, Danimarca, Norvegia e Finlandia mantengono intatte usanze secolari e simili tra loro per celebrare l’arrivo dell’estate, quando le giornate si allungano fino a regalare lo spettacolo unico del sole di mezzanotte, fenomeno tipico a quelle latitudini.

In Svezia si portano avanti antichi riti pagani come ballare intorno ad un palo o albero adornato di fiori con vecchie danze popolari di gruppo, mangiare cibo della tradizione, indossare ghirlande di fiori, lasciare sotto al cuscino sette fiori per sposarsi e brindare di gusto.

In Danimarca e Norvegia vengono accesi grandi falò notturni per scacciare l’oscurità e aspettare l’alba dando alle fiamme simboliche streghe di paglia, mentre in Islanda vengono organizzati spettacolari festival musicali.

Negli Stati baltici, festeggiare il solstizio d’estate significa avere l’occasione per spostarsi in campagna con canti e danze popolari intorno a grandi falò.

In paesi come Lettonia, Estonia, Lituania e Croazia il momento culmine di molte feste è rappresentato dal saltare letteralmente sopra i fuochi tenuti accesi contro gli spiriti della notte. Mentre in Bulgaria i festaioli danzano in gruppo direttamente sui tizzoni ardenti.

Anche in Russia e Ucraina si mantengono tradizioni simili nel festeggiare il solstizio e dopo aver saltato sul fuoco si gettano in acqua ghirlande di fiori per premonire il futuro.

In Austria lo spettacolo dei fuochi accesi si esalta grazie alla stupenda cornice montana ancor più godibile se osservati insieme dalle funivie che restano attive anche di notte.

Anche in Spagna i falò illuminano la notte del solstizio sulle pendici dei Pirenei al confine con la Francia con un significato spirituale, mentre in Catalogna impazzano feste a carattere più mondano.

In Portogallo si festeggia adornando le strade di palloncini e colori vivaci come nel Festival di San Giovanni a Porto che mantiene tradizioni cristiane o sbattendosi in testa dei martelli di gomma come segno di buon auspicio.

Di pari livello a quelle europee sono le feste per il solstizio in Brasile dove viene indetta una vera gara tra regioni a chi realizza la miglior celebrazione a suon di musica popolare brasiliana che evoca l’augurio di sposalizi nella nuova stagione.

Spostandoci negli Stati Uniti poi si trovano diversi tipi di rituali sparsi su tutto il territorio nazionale, dai raduni collettivi di yoga a New York, alle travolgenti parate tra le strade di Santa Barbara, alle più tradizionali celebrazioni che si tengono sulla Casper Mountain nel Wyoming dove si lancia una manciata di terra rossa nel falò per esaudire un desiderio.

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