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Le Migliori mete del mondo per fare surf

Nazare

Cavalcare le onde sfidando la potenza dell’acqua e le proprie paure. È l’adrenalina che provano gli appassionati di surf, sport nazionale della California.

Nato sulle coste hawaiane negli anni Venti, il surf ha raggiunto l’apice del successo in California negli anni Cinquanta e Sessanta.

Cantato da band famose come i Beach Boys e immortalato in film come “Un mercoledì da leoni” e “Point Break”, oggi il surf è praticato da generazioni di sportivi che amano andare a caccia dell’onda perfetta.

Ecco le mete migliori del mondo per fare surf.

Nazaré, Portogallo

Nazaré
Nazaré

Qual è l’onda più alta che avete visto nella vostra vita?

A Nazaré, cittadina del Portogallo affacciata sulla costa atlantica, le onde dell’oceano possono raggiungere i 30 metri, ovvero l’altezza di un palazzo di 10 piani.

Le cosiddette “big waves” richiamano impavidi surfisti da tutto il mondo, pronti a sfidare l’oceano. Perciò l’antico villaggio di pescatori oggi è diventato il paradiso del surf estremo.

Situato in un’ampia baia tra due elevati promontori, Nazaré ha un’enorme spiaggia sabbiosa dove si scagliano le gigantesche onde dell’oceano Atlantico.

Nel 2018 un surfista portoghese delle Azzorre, Hugo Vau, ha cavalcato “the Big Mama”, un gigante d'acqua alto circa 35 metri.Questa dovrebbe essere l'onda più alta mai domata al mondo. 

Ogni anno quindi surfisti provenienti da tutto il mondo si ritrovano a Nazaré per stabilire nuovi record. Pazzi o eroi, i surfisti che sfidano le big waves si ritrovano letteralmente a fuggire da onde spettacolari ma pericolose, perfino fatali.

Spiaggia Supertubos, Peniche, Portogallo

Supertubos
Supertubos

Per un surf meno estremo si può andare alla Praia de Medão, a Peniche, sempre in Portogallo, conosciuta per le sue onde dalla perfetta forma tubolare.

È infatti chiamata Supertubos o anche “pipeline” d’Europa per la grande somiglianza con l’onda hawaiana.

La cresta dell'onda è così lunga da creare infatti uno spazio vuoto, un vero e proprio tubo, attirando gli appassionati di questo sport da tutto il mondo e durante tutto l'anno. Dal 2010 ospita una delle tappe del Campionato del Mondo di Surf (WCT) – RipCurl Pro Search, a ottobre.

Spiaggia di La Gravière, Hossegor, Francia

La Graviere
La Graviere

La città di Hossegor è stata ribattezzata la capitale del surf in Europa.

La costa atlantica della Francia, conosciuta come la California europea, vanta più di 100 chilometri di spiaggia bianca, vegetazione, dune e onde perfette per il surf. In particolare la spiaggia di La Gravière, situata ad est della spiaggia centrale di Hossegor, è uno degli spot migliori della costa per il surf. Famosa per le sue onde e per i potenti venti che vi soffiano, è l’ideale per i surfisti esperti. Qui vedrete grandi e potenti tubi che rompono vicino a riva.

Biarritz è invece la storica meta europea dove fare surf, affacciata sulla costa basca a sud-ovest della Francia. L’elegante cittadina di Biarritz offre spiagge grandi e sabbiose che regalano onde lunghe e alte per ogni tipo di surfista. 

Spiaggia di Sotavento, Fuerteventura, Spagna

Sotavento
Sotavento

Sulla costa orientale di Fuerteventura, la playa de Sotavento è una lunga spiaggia di quasi venti chilometri di finissima sabbia bianca.

È divisa in varie baie: Playa della Barca, Risco del Paso e Playa de Jandia. È così ventosa che qui si tengono i campionati mondiali di surf e di kitesurf.

Il momento migliore per i surfisti esperti è l’autunno e l’inverno, quando le onde sono molto grandi e il vento meno forte le rende più pulite. L’estate è più consigliata ai principianti.

Un’altra delle mete più famose per il surf a Fuerteventura è El Cotillo, a nord-ovest dell’isola, dove trovare onde incredibilmente potenti e point break tra i migliori d’Europa, per veri esperti della tavola.

Mavericks, Malibu, Santa Cruz - California

Mavericks
Mavericks

Mavericks, nella California settentrionale, è uno dei migliori ma anche più pericolosi spot per surfisti, consigliato solo ai più temerari.

È stato Jeff Clark, uno dei surfisti più rinomati del mondo, a cavalcare le onde giganti di Mavericks nel 1975, prima che venisse scoperto dalla comunità internazionale.

Prima di allora, era considerato troppo pericoloso. E per molti lo è ancora. Le onde possono superare i 7 metri. Ma la difficoltà è dovuta soprattutto a una barriera rocciosa sommersa che si allontana dalla costa con profondi canali tagliati su entrambi i lati.

Questo risucchia tutta la potenza in un’unica porzione d'acqua che esplode sotto le scogliere di Pillar Point, a sud di San Francisco.

Ai meno esperti consigliamo invece Malibu, simbolo della cultura del surf della California del sud. Negli anni '50, divenne il luogo di ritrovo della banda di Miki Dora, il noto truffatore diventato pioniere del surf. Tra gli spot più famosi si annoverano Surfrider Beach e Zuma Beach, dove è stato girato Baywatch.

Oppure Santa Cruz, il luogo di nascita del surf nel Golden State. Secondo la leggenda, tre principesse hawaiane portarono qui il surf nel 1885, seguite poi da leggendari surfisti hawaiani come Duke Kahanamoku.

Gli abitanti del luogo cominciarono presto ad affrontare le onde più tranquille di Cowell’s e le onde create dai point break a Steamer Lane e Pleasure Point, e da allora non hanno più smesso. 

Honolua Bay, Hawaii, Stati Uniti

Honolua Bay
Honolua Bay

La Honolua Bay, sull’isola di Maui, la seconda più grande delle Hawaii, è considerata dai surfisti una delle cinque baie migliori al mondo, per la spinta e la velocità delle onde, incorniciate da magnifiche scogliere che diventano tribune naturali da cui ammirare lo spettacolo.

Mark Richards, che è stato quattro volte campione del mondo di surf, ha definito questa baia come la migliore al mondo per praticare surf. 

Le onde qui raggiungono i un’altezza che varia tra i 6 e gli 8 metri. Le migliori condizioni per il surf si concentrano nei mesi invernali, quando forti colpi di vento provengono dal mare, indirizzati qui dalle profonde tempeste che si formano a nord dell'Oceano Pacifico.

La spiaggia inoltre regala spesso emozionanti avvistamenti di balene.

Snapper Rocks, Australia

Snapper Rocks
Snapper Rocks

L’Australia offre alcune delle migliori spiagge per il surf. Tra queste la Gold Coast del Queensland, conosciuta anche con il nome di “Surfers Paradise”, offre 70 chilometri di spiaggia dorata e alcuni dei più famosi point break, i luoghi dove si rompe l’onda: The Spit, Main Beach, Narrowneck, Palm Beach e Mermaid.

Sul lato nord di Point Danger, si trova Snapper Rocks, una lunghissima lingua di spiaggia dorata con uno sperone roccioso chiamato “Superbank”, che crea alcune delle onde più lunghe al mondo.

Oaxaca, Messico

Oaxaca
Oaxaca

Nella classifica delle 10 migliori destinazioni di surf nel mondo vi sono le spiagge dello Stato di Oaxaca in Messico.

Situato nella zona meridionale del Paese, offre onde tonde, alte e schiumose e perciò è diventata in poco tempo una delle mete più apprezzate dai surfisti.

Puerto Escondido è una delle destinazioni turistiche più popolari del Messico, conosciuta per le sue bellissime spiagge e le onde impressionanti. In particolare, a Puerto Escondido è famosa la spiaggia di Zicatela, considerata una delle migliori e più difficili spiagge al mondo dove fare surf.

Città del Capo, Sudafrica

cape Town
Cape Town

Città del Capo, capitale del Sudafrica, con la sue spiagge più note come Llandudno, Noordhoek Beach e Kommetjie Beach è un altro paradiso dei surfisti di tutto il mondo.

La particolare posizione della penisola tra l’oceano Indiano e l’oceano Pacifico crea le condizioni ideali per cavalcare le onde tra le più grandi al mondo.

Anche se Cape Town ha un clima fantastico tutto l'anno, il periodo migliore per fare surf è durante i mesi invernali, da giugno ad agosto, quando le onde a Cape Horn raggiungono il picco massimo. Tuttavia si può fare surf tutto l’anno a False Bay, dove l’acqua è leggermente più calda d’estate ed è adatta anche ai principianti.

Bali, Indonesia

Bali
Bali

Bali non è solo una delle mete più turistiche dell’Indonesia ma è anche la mecca dei surfisti.

“L’isola degli dei” vanta onde costanti tutto l’anno e numerose mete consigliate a tutti i tipi di surfisti. La più frequentata è la zona di Kuta, vicino alla quale si trovano alcuni degli spot più conosciuti, particolarmente adatti ai principianti.

L’area di Uluwatu, lungo la costa sud-ovest della penisola Bukit è la destinazione balinese dedicata al surf per eccellenza.

Qui troverete le onde più famose dell’isola. L’isoletta Nusa Lembongan è ideale per chi vuole surfare lontano dalla folla. Padang Padang, invece, è consigliata ai più esperti.

L’onda per cui Pagang Padang è tanto famosa è un difficilissimo tubo sinistro che può raggiungere e a volte superare i 3 metri d’altezza.

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