Iniziare a scoprire una città iniziando dai suoi sapori. I mercati alimentari permettono di incontrare i locali, osservare le loro abitudini e accedere all’anima di un Paese.
Da sempre nella storia i mercati sono luoghi di scambio, incontro, confronto e scoperta, che oggi si rinnovano e si reiventano con angoli gourmet, stand di street food o architetture futuristiche. Quindi anche se non si vuole comprare niente, girare tra banchi di frutta, verdura, pesce, carne e pane può essere un’esperienza affascinante che lascia immergersi tra profumi, voci e colori di un luogo.
Ecco 10 mercati alimentari tra i più belli d’Europa.
I 10 mercati alimentari più belli d’Europa
- Mercato Centrale - Firenze, Roma, Torino e Milano
- Mercat de la Boqueria – Barcellona
- Torvehallerne – Copenhagen
- Great Market Hall – Budapest
- Arminiusmarkthalle – Berlino
- Markthal – Rotterdam
- Östermalms Saluhall - Stoccolma
- Marché des Enfants Rouges – Parigi
- Borough Market - Londra
- Naschmarkt – Vienna
Mercato Centrale - Firenze, Roma, Torino e Milano
Il Mercato Centrale è nato nel 2014 da un’idea di Umberto Montano, imprenditore della ristorazione, e dall’esperienza imprenditoriale del gruppo Human Company della famiglia Cardini-Vannucchi, leader in Italia nel settore del turismo all’aria aperta, co-fondatori del progetto. La sinergia nata da questo incontro ha dato vita a un nuovo modo di parlare del cibo che fa della semplicità il suo punto di forza. È un format innovativo che riporta al centro gli artigiani del gusto e il loro saper fare in un’ideale piazza della bontà.
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Il Mercato Centrale non è solo un luogo per mangiare e fare la spesa, ma un centro di aggregazione in cui cibo e cultura si fondono, grazie anche a un fitto calendario di eventi gratuiti e aperti a tutti.
Il primo Mercato Centrale è stato aperto a Firenze, al primo piano dello storico mercato coperto di San Lorenzo, uno spazio di 3.000 mq a lungo abbandonato e che in breve tempo è ritornato ad essere punto di riferimento per la città. In seguito al successo del format, sono seguite altre aperture a Roma, a Torino e recentemente a Milano. Ogni mercato è diverso dall’altro, ma ognuno assicura un viaggio tra le eccellenze gastronomiche italiane.
Mercat de la Boqueria – Barcellona
È uno dei mercati alimentari più grandi d’Europa. Si trova sulla Rambla di Barcellona ed è il mercato dove da secoli gli abitanti della zona vanno a fare la spesa, anche se oggi è diventato quasi un’attrazione turistica. I primi documenti confermano la presenza di bancarelle di carne in Pla de la Boqueria già nel 1217, come parte di una serie di mercati di strada situati sulla Rambla. Questi antichi mercati temporanei all’aperto erano in gran parte allestiti da contadini dei villaggi intorno a Barcellona, che venivano a vendere la loro merce in città. Oggi il Mercat de la Boqueria conta 2500 metri quadrati, circa 300 bancarelle e una incredibile varietà di prelibatezze locali da gustare. È un’esplosione di profumi, suoni e colori dove incontrare casalinghe ma anche chef di ristoranti. Se vi è venuta fame, al fondo del mercato troverete dei tapas bar, purtroppo spesso affollati, dove assaggiare le specialità catalane come il bacallà salat (stoccafisso), i calçots (cipollotti alla griglia), i cargols (lumache), i peus de porc (zampe di maiale) e le percebes (crostacei serviti con una salsa d’aglio e prezzemolo).
Foto: © Tupungato / Shutterstock
Torvehallerne – Copenhagen
Torvehallerne è il meraviglioso mercato coperto di Copenaghen, situato nei pressi della stazione Nørreport. Aperto nel settembre 2011, Torvehallerne è stato progettato dall'architetto Hans Hagens ed è una vera chicca della capitale danese.
Il mercato ospita oltre 80 banchi dove scoprire specialità danesi ma anche europee. Passeggiando tra le bancarelle potrete assaggiare una birra artigianale locale da Mikkeller, da accompagnare a uno smørrebrød da portar via. Fatevi tentare infine dalla pasticceria danese.
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Great Market Hall – Budapest
Il Great Market Hall è il più grande e il più antico mercato coperto di Budapest. Si trova sul lato di Pest, alla fine della famosa via dello shopping Váci utca, ed è stato progettato nel 1890 dall’architetto Samu Pecz, tanto vicino alla Parigi di Gustave Eiffel quanto al modernismo di Gaudì.
Caratterizzato da un cancello d'ingresso d'ispirazione neogotica e dal tetto in piastrelle colorate zsolnay, il mercato vi farà conoscere il meglio della cucina ungherese: dal caviale ai langos, enormi frittelle considerate il piatto forte dello street food ungherese, passando per spezie, formaggi e altre specialità locali.
Arminiusmarkthalle – Berlino
Nel cuore del quartiere Moabit, Berlino, si trova l'Arminiusmarkthalle. Inaugurato nel 1891, il mercato fu danneggiato durante la Seconda guerra mondiale, ricostruito negli anni ’50 e poi ristrutturato durante gli anni ’90. Al primo impatto vi ricorderà una severa chiesa gotica per i suoi grandi archi e finestre, ma basta entrare per scoprire la vivace atmosfera di questo mercato molto amato e frequentato dai berlinesi.
Su circa 3500 metri quadrati di superficie si trovano numerosi stand, negozi e ristoranti di ogni tipo: dalla gastronomia internazionale alla pasticceria locale, passando per fioristi e librerie. Inoltre l'Arminiusmarkthalle promuove la piccola imprenditoria e l’agricoltura a chilometro zero con la sua Food Assembly settimanale, in cui agricoltori e allevatori vendono prodotti freschi dal Brandeburgo. La sera poi e alcune domeniche il mercato accoglie interessanti eventi culturali e gastronomici segnalati sul sito ufficiale.
Markthal – Rotterdam
Il Markthal di Rotterdam è il primo mercato alimentare coperto dei Paesi Bassi, aperto nel 2014. Si presenta come una moderna struttura a ferro di cavallo che, su una superficie di 95.000 mq, ospita 96 bancarelle alimentari e negozi, ma anche ristoranti e caffetterie al piano terra e al primo piano, oltre ad appartamenti, un supermercato e The World of Taste, un centro per l’educazione, l’informazione e l’innovazione nel campo dell’alimentazione.
Lo spazio centrale è coperto da un arco alto 40 metri, che sorprende per l’interno della volta dipinto dagli artisti Arno Coenen e Iris Roskam. Cornucopia è il titolo del grande murale che occupa una superficie di 11.000 mq e rappresenta i prodotti che possono essere acquistati al mercato, mentre fiori e insetti sono un’allusione alle nature morte dei pittori olandesi del XVII secolo. Dalle dimensioni di un campo di calcio, il Markthal inoltre è un edificio ad alta efficienza energetica. Una sorprendente sosta gourmet.
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Östermalms Saluhall - Stoccolma
Östermalms Saluhall è lo storico mercato alimentare coperto di Stoccolma. Progettato dagli architetti Isak Gustaf Clason e Kasper Salin nel lontano 1888, il Östermalms Saluhall è stato ristrutturato e riaperto al pubblico nel 2020.
Il mercato però conserva ancora la struttura in mattoni e ghisa, i dipinti, le sculture in legno e l’atmosfera di fine Ottocento. Si passeggia tra banchi di formaggi, salsicce scandinave, pesce tra cui salmone di ogni tipologia, e dolci. Ci si può inoltre accomodare a uno dei tanti ristoranti e bistrot di questa oasi per buongustai dove assaggiare le specialità svedesi.
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Marché des Enfants Rouges – Parigi
Nel Marais di Parigi si trova il Marché des Enfants Rouges, così chiamato nel ricordo di un antico orfanotrofio che un tempo si trovava poco lontano e che vestiva di rosso i suoi piccoli ospiti. È inoltre il mercato alimentare più antico di Parigi, realizzato su richiesta di Luigi XIII nel 1615 per rifornire il quartiere del Marais. Ribattezzato la “place du village”, la piazza del villaggio, il mercato è frequentato da parigini e turisti che improvvisano un pranzo tra le bancarelle dove trovare specialità francesi ma anche italiane, libanesi e giapponesi.
La domenica, invece, gli amanti del brunch si affollano ai ristoranti L’Estaminet o a La Petite Fabrique.
Nominato monumento storico nel 1982, il Marché des Enfants Rouges è una tappa da non perdere nella zona, oltre che un indirizzo consigliato ai bobos (contrazione di “bourgeois-bohème” che in italiano tradurremmo con “radical chic”).
Borough Market - Londra
È difficile scegliere uno solo tra i tanti mercati alimentari di Londra, ma il Borough Market è sicuramente tra quelli da non perdere. Le sue origini risalgono al XIII secolo: già nel 1270 circa esisteva infatti un mercato ai piedi del London Bridge, anche se la sua attività fu regolamentata solo nel corso del 1500. È uno dei mercati più grandi al mondo che offre un viaggio gastronomico d’Europa e dell’intero globo. Sono più di 100 gli stand che, insieme a negozi e ristoranti, raccontano della multiculturalità di Londra. Così si passeggia tra pasta, tortilla, falafel, samosa e bao. Lasciatevi inebriare da profumi, colori e sapori di tutto il mondo.
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Naschmarkt – Vienna
Il Naschmarkt è il mercato più famoso di Vienna che viene allestito tra Karlsplatz e Kettenbrückengasse dal XVI secolo, quando si vendevano per lo più bottiglie di latte. Poi dal 1793 al Naschmarkt si vendevano anche frutta e ortaggi che gli agricoltori portavano in città sui carri.
Oggi è un mercato all’aperto con quasi 120 bancarelle che propongono una vasta offerta alimentare che spazia dalla cucina viennese a quella indiana, vietnamita e italiana. Il Naschmarkt quindi è diventato un luogo di incontro per viennesi e turisti. Il sabato inoltre si tiene il mercato delle pulci.
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