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Luoghi del mondo dove non si festeggia il Natale

La Guida turistica per Grinch propone quest’anno le migliori mete e destinazioni per sfuggire alle festività di Natale.

Un modo elegante e divertente di evitare cenoni, regali, musichette e parenti indigesti, scegliendo uno dei tanti paesi al Mondo dove il 25 dicembre è solo un giorno come un altro, magari buono per poltrire in spiaggia.

Le celebrazioni natalizie assumono molte forme diverse, poiché i paesi di tutto il mondo segnano le festività con le proprie tradizioni e pratiche.

Luoghi del mondo dove non si festeggia il Natale

Tunisia: cosa vedere e quando andare

Il Natale sembra essere una di quelle feste universali, ma in realtà non lo è, in quasi 200 paesi sulla Terra, una manciata di nazioni non cristiane non riconosce il Natale e non ha alcuna forma di festività o osservazione per celebrare la natività di Gesù bambino.

Le evidenti radici cristiane della festa implicano un coinvolgimento dei paesi che professano la fede, anche se spesso il Natale è riuscito anche a travalicare lo stretto senso di festa religiosa entrando a far parte delle usanze di paesi non cristiani, seppur acquisendo in questi casi una sfumatura diversa.

Nei paesi in cui la religione più diffusa non è il cristianesimo, il giorno di Natale non è riconosciuto come giorno festivo.

Sono almeno 40 i paesi nel mondo a non avere giorni festivi ufficiali a Natale, sebbene più della metà di queste nazioni abbia almeno una qualche forma di osservazione pubblica, come l'occasionale albero di Natale.

Tra le nazioni che non prevedono feste natalizie ci sono: Afghanistan, Algeria, Bhutan, Corea del Nord, Libia, Mauritania, Repubblica Democratica Araba Saharawi, Arabia Saudita, Somalia, Tagikistan, Tunisia, Turkmenistan e Yemen.

India, Giappone e Cina

Natale in India non è l’ennesimo titolo di un cinepanettone, ma una festa che passa praticamente inosservata data la scarsa presenza di comunità cristiane nel paese.

Molto più popolare è la festa delle luci, Diwali, che cade quasi un mese prima del Natale cristiano. Secondo la cultura locale è la festa più importante tra gli indiani che si scambiano doni, mangiano piatti tipici e indossano abiti nuovi.

In Giappone si contano 88,9 milioni di shintoisti e appena 1,9 milioni di cristiani, ragione per cui il Natale ha una presenza appena rilevante e con un significato diverso da quello strettamente religioso.

Specialmente lontano dalla capitale Tokyo, il Natale rappresenta semplicemente una giornata da trascorrere con gli amici, fare shopping o uscire per divertirsi in coppia.

In Cina il fenomeno è simile a quello del Giappone, l'influenza occidentale ha fatto sì che i cinesi adattassero la celebrazione come una giornata di amicizia, shopping e consumo, ma senza la componente religiosa o la solennità che l'accompagna.

Natale nei paesi islamici

Turchia: cosa fare e vedere, quando andare

Nel mondo musulmano è proibito il culto di tutto ciò che non è Dio, si celebra solo la parola dei profeti ma non la loro nascita, né esiste il culto della loro personalità o delle loro immagini, questo spiega perché è vietata ogni rappresentazione di Maometto.

In casi estremi come in Arabia Saudita o in Somalia le manifestazioni pubbliche di qualsiasi celebrazione legata al Natale sono illegali, ma esistono anche Paesi musulmani che “tollerano” le celebrazioni delle minoranze cristiane, tra cui spiccano il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti, dove i festeggiamenti sono grandi quasi come in qualsiasi città d'Europa, con affollati centri commerciali e addobbi.

Anche in Pakistan le celebrazioni natalizie sono vietate malgrado il 25 dicembre sia un giorno festivo nazionale perché si commemora il compleanno di Muhammad Ali Jinnah, considerato il fondatore della nazione, piuttosto che la nascita di Gesù.

Un paese a schiacciante maggioranza religiosa musulmana dove non la mancanza delle festività natalizie è compensata da paesaggi straordinari è l’arcipelago delle Maldive nell’Oceano Indiano.

Chi si reca qui a dicembre non solo non eviterà il momento di scartare regali imbarazzanti ma potrà godere delle magnifiche acque turchesi in cui immergersi lontano da ogni stress natalizio e parente indesiderato.

Nemmeno la Turchia riconosce il giorno di Natale come giorno festivo, ma consente la sua osservanza.

Città come Istanbul avranno alcune decorazioni per Natale, ma per trovare un po’ di atmosfera festiva si deve fare un viaggio nella parte sud-orientale del paese, dove gli assiri turchi celebrano ancora il Natale e lo chiamano "Eeda Zura" che significa piccola festa.

Natale nei paesi cristiani ortodossi: quando?

Sarajevo, cosa fare e vedere nella città nel cuore dei Balcani

Il cristianesimo, sebbene diffuso in gran parte del mondo, non è né unitario né omogeneo e tali differenze influenzano anche le celebrazioni.

Il cristianesimo ortodosso nacque dallo scisma con il cattolicesimo e dal potere dilagante dell'impero bizantino. La sua area di influenza si estende principalmente attraverso l'Europa centrale, i Balcani e persino la Russia.

L'interessante mescolanza di culture avvenuta in questa parte del mondo ha fatto sì che il Natale avesse usanze uniche che lo differenziano da quello occidentale.

Una delle grandi differenze è nella data, mentre in Occidente si celebra il 25 dicembre, tra gli ortodossi si festeggia il 7 gennaio, questo è dovuto al calendario che usano in ogni regione. I cattolici sono governati dal calendario gregoriano e gli ortodossi dal calendario giuliano.

Tra questi paesi ci sono: Bielorussia, Egitto, Etiopia, Georgia, Kazakistan, Macedonia, Moldavia, Montenegro, Serbia, Russia e Ucraina, che aspettano il 7 gennaio per festeggiare il Natale, mentre in Armenia si anticipa al 6 gennaio.

Altri paesi che non celebrano il Natale

Meteo Agosto Cuba

Il giorno di Natale è una festa a Taiwan, ma non per le sue connotazioni religiose. Il 25 dicembre segna infatti la Giornata della Costituzione di Taiwan, che segna l'anniversario della Costituzione della Repubblica di Cina del 1947.

Cuba invece aveva una lunga tradizione di celebrazioni natalizie in cui le famiglie si riunivano a tavola e andavano a messa.

Il regime comunista guidato da Fidel Castro abolì le festività natalizie retribuite nel 1969, adducendo la necessità di lavoratori per continuare la raccolta dello zucchero.

Nel 1998 il Regime ha dichiarato il 25 dicembre una giornata di svago, come richiesto da Papa Giovanni Paolo II come condizione per visitare il Paese, facendone un giorno festivo che si celebra solo la sera.

Lo spirito natalizio è presente alle Bahamas da quando il cristianesimo è stato introdotto dai colonialisti europei diversi secoli fa.

Tuttavia, la tradizione locale presta molta più importanza allo Junkanoo, un festival colorato e una parata notturna che si svolge ogni anno il 26 dicembre e di nuovo il 1 gennaio in cui le strade di Nassau si riempiono di ballerini in costumi stravaganti e risuonano di musica bahamiana che batte i piedi.

Particolare è il caso di Israele, centro nevralgico di islam, cristianesimo ed ebraismo, religioni con origini comuni. Per i musulmani Gesù era un profeta, per gli ebrei non era il Messia, mentre per i cristiani la sua importanza è evidente; quindi, la minoranza che lo professa in Israele deve coesistere nelle celebrazioni con le altre due religioni.

In Mongolia è più facile sperimentare le tradizioni dell'antico passato che quelle del Natale. Ufficialmente un paese buddista, il giorno di Natale in Mongolia sembra un giorno qualsiasi.

La gente continua ad andare al lavoro, i bambini vanno di fretta a scuola e nei negozi non risuonano di musichette natalizie.

Anche se è possibile trovare strane decorazioni appese intorno alle principali città della Mongolia, come Ulan Bator, il Natale qui è generalmente celebrato solo da espatriati e vacanzieri nel paese.

Lista dei luoghi del mondo dove non si festeggia il Natale

In Africa:

  • Algeria
  • Chad
  • Congo
  • Egitto
  • Eritrea
  • Libia
  • Mali
  • Mauritania
  • Marocco
  • Senegal
  • Somalia
  • Sudan
  • Tunisia

In Asia:

  • Azerbaigian
  • Bahrein
  • Bhutan
  • Cambogia
  • Cina
  • Giappone
  • Kazakistan
  • Kuwait
  • Laos
  • Mongolia
  • Nepal
  • Oman
  • Tagikistan
  • Tailandia
  • Le Maldive
  • Vietnam
  • Corea del nord

In Medio Oriente:

  • Afghanistan
  • Iran
  • Israele
  • Oman
  • Qatar
  • Arabia Saudita
  • Turkmenistan
  • Emirati Arabi Uniti
  • Uzbekistan
  • Yemen

Paesi che non festeggiano il Natale il 25 dicembre

  • Bielorussia
  • Etiopia
  • Georgia
  • Kazakistan
  • Macedonia
  • Moldavia
  • Montenegro
  • Russia
  • Serbia
  • Ucraina
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