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Le più belle città asiatiche da visitare almeno una volta nella vita

Città asiatiche più belle
Dieci città da visitare almeno una volta nella vita in Asia

Le più belle città asiatiche

Quali sono le più belle città asiatiche da visitare almeno una volta? Esistono città capaci di prenderti l’anima, a volte per i panorami che entrano nel cuore o talvolta per la bellezza millenaria di cui è fatta la loro storia: un fascino complesso, che è caos, stupore, contrasti accesi.

In Asia, dove passato e futuro si intrecciano e convivono con risultati spesso sorprendenti, è facile innamorarsi di luoghi che andranno per sempre a nutrire la nostra immaginazione.

Ecco dieci città asiatiche fra le più belle dove andare almeno una volta nella vita.

Bangkok, Thailandia

Cosa vedere a Bangkok
Bangkok

Non si tratta solo di una capitale affascinante, bellissima da visitare: è anche uno scalo strategico perché dall’Europa è più facile trovare voli economici verso Bangkok (Thailandia).

Inoltre, da qui è possibile volare low cost verso numerose altre città dell’Asia, per esempio l’antica capitale Chiang Mai e il Vietnam.

La vita nel cuore di Bangkok è attorno al fiume Chao Phraya, che la attraversa: vivrai in bilico fra antico e moderno, due spiriti che si danzano insieme, instancabili.

L’anima di Bangkok è da esplorare fra i suoi mercati galleggianti, lo street food memorabile, lo spettacolo meraviglioso dei templi e la panoramica dall’alto dei grattacieli che si affacciano sulle rive del Chao Phraya.

Siem Riep, Cambogia

Angkor Wat
Angkor Wat

Potresti non aver mai sentito nominare questa città, ma quasi certamente ti sarà capitato di stupirti di fronte allo spettacolo degli alberi aggrovigliati intorno alle colonne degli antichi palazzi di Angkor Vat.

Siem Riep è la cittadina più vicina: qui potrai trovare un hotel e per pochi dollari noleggiare una bicicletta con cui  raggiungere il parco archeologico di Angkor Wat, distante una ventina di chilometri (tutti straordinariamente pianeggianti!).

È possibile scegliere l’ingresso da uno, tre giorni o una settimana. Tieni presente che servono almeno tre giorni per esplorare Angkor Wat perché alcuni templi sono decisamente distanti fra loro: per la visita è possibile scegliere la bicicletta oppure essere accompagnati in tuk tuk.

Un consiglio? Punta sulla due ruote: l’esperienza di pedalare in silenzio fra le strade sterrate nella foresta è impagabile. Le strade sono ben segnalate sulla mappa, da ritirare all’ingresso.

Luang Prabang, Laos

Luang Prabang
Luang Prabang

Circondata da montagne e foreste tropicali, la capitale del Laos, patrimonio Unesco, si trova nel punto dove confluiscono i fiumi Mekong e Nam Khan.

Qui troverai oltre ottanta templi, costruiti in stili e periodi differenti. Rispetto a un tempo, come probabilmente quasi ogni parte del mondo, la città è decisamente cambiata: durante quella che è considerata alta stagione, in genere da dicembre al mese di aprile, luoghi come il Monte Phou Si o la cascata Kuang Si sono molto frequentati.

Eppure vagabondare in bicicletta senza fretta e guardare il tramonto sul fiume Mekong, magari con una Beer Lao in mano, la birra nazionale, ci fanno assaporare - e ricordare - come il vero viaggio stia nella semplice capacità di fermarsi e osservare la realtà in continua trasformazione, le persone nei loro piccoli gesti quotidiani, la grandezza della natura che tutto ha visto delle nostre umane vicende e ancora resta lì, come la vita sul fiume, identica e in perenne cambiamento.

Kyoto, Giappone

Kyoto
Kyoto

È celebre per lo spettacolo primaverile dei ciliegi in fiore lungo la Passeggiata del Filosofo, tetsugaku no michi, e per il film “Memorie di una geisha”: alcune scene sono state girate proprio a Kyoto.

Fuori città, i caratteristici portali rossi, torii, ti condurranno verso il santuario scintoista Fushimi Inari, dove una piccola volpe è il simbolo del luogo.

Invece, in un quarto d’ora di treno sarai fra gli altissimi bambù di Arashiyama, una foresta unica nel suo genere.

Kyoto, in Giappone, è templi, pagode immerse nella natura e le case da tè, ochaya, dove andare alla scoperta di antichi riti e tradizioni.

Hanoi, Vietnam

Hanoi
Hanoi

Oltre duemila piccole isole di roccia calcarea, l’acqua color smeraldo e una notte di crociera, immaginando come doveva essere la vita qui un tempo, nel silenzio della navigazione con le giunche, le imbarcazioni tradizionali dell’antica Cina: la Baia di Ha Long è patrimonio Unesco e costituisce una delle escursioni caratteristiche quando si visita la città di Hanoi.

La capitale del Vietnamhttps://vietnam.travel/ è la seconda città per grandezza dopo Ho Chi Minh City, la vecchia Saigon, che in verità è un’altra delle città imperdibili da visitare in Asia.

Il territorio di Hanoi è attraversato dal fiume Rosso ed è ricco di laghi: il principale è il Lago dell’Ovest, dove passeggiare fra pagode e ristorantini.

Kathmandu, Nepal

Kathmandu
Kathmandu

Il terremoto del 2015 ha scosso la città dalle fondamenta, eppure il suo fascino rimane immutato: la capitale del Nepal è il viaggio che in molti sogniamo di fare almeno una volta nella vita.

Situata nel cuore dell’Himalaya, Kathmandu è adagiata in una verde vallata e dall’Italia può essere raggiunta in aereo, di solito facendo scalo a Delhi o Mumbai: l’aeroporto più vicino è il Tribhuvan International Airport, scalo principale per chi viaggia verso l’Everest.

Dal 31 marzo 2023 in Nepal non è più possibile fare escursionismo e scalate in solitaria: per questioni legate alla sicurezza è stato introdotto l’obbligo di unirsi a un gruppo o essere accompagnati da una guida autorizzata.

Da Kathmandu potrai partire alla volta dell’Annapurna ed esplorare la zona con un trekking, visitare luoghi come il tempio Lumbini, Pokhara e il lago Phewa, il parco nazionale di Chitwan: le agenzie presenti offriranno tutte le informazioni necessarie.

Arugam Bay, Sri Lanka

Arugam Bay
Arugam Bay

Paradiso per gli amanti del surf, è la patria di chi viaggia con la tavola: spiaggia, un mare turchese dove aspettare l’onda perfetta e localini.

In Sri Lanka capita di chiacchierare con persone provenienti da ogni parte del mondo assaggiando pesce, frutta tropicale e gli insuperabili intingoli a base di spezie creati in mille modi con il frutto dell’albero del pane, il jackfruit, che nel Paese è protetto dalla legge affinché possa essere raccolto e cucinato da chiunque abbia fame.

Ubud, Indonesia

Ubud
Ubud

Giacarta è disorientante, caotica, tentacolare: nella capitale dell’Indonesia ci si perde fra grattacieli e locali aperti fino all’alba, villaggi tradizionali, kampung, musei e palazzi coloniali dove andare sulle tracce dell’antica Batavia, fondata dagli olandesi.

Invece a Ubud, a Bali, si incontra la millenaria anima balinese, con la Foresta delle Scimmie, i santuari indù e gli antichi palazzi immersi nella giungla come il tempio dedicato alla dea Saraswati, da raggiungere lungo la passerella che attraversa il lago di ninfee. Due anime per andare alla scoperta di un Paese con una storia lunghissima.

Chengdu, Cina

chengdu
Chengdu

Centro importante per il design e la tecnologia, è il capoluogo del Sichuan: già citata nell’opera di Marco Polo “Il Milione”, Chengdu è stata eletta nel patrimonio Unesco grazie alla sua cucina.

Da alcuni anni la città è famosa anche per un altro motivo: da Chengdu è possibile prendere il treno per Lhasa.

La linea ferroviaria Pechino-Lhasa, nota anche come Tibet Express o Linea del Qinghai-Tibet, è stata inaugurata durante l’estate 2006. Da Chengdu ci sono due collegamenti al giorno, per 17 ore di viaggio.

Singapore

Cosa vedere a Singapore
Singapore

Una città su un’isola, uno stato unico al mondo: la Repubblica di Singapore rappresenta uno dei centri finanziari più importanti in tutto il globo.

Indipendente dal 9 agosto 1965, è creata da una costellazione di isole. Da  Marina Bay e il quartiere di Downtown Core, con i suoi grattacieli e i palazzi coloniali di un tempo, fino ai giardini, come la futuristica passerella che attraversa i cento ettari dei Gardens by the Bay, Singapore stupisce e ispira con il suo intreccio di culture, epoche e progetti.

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