Le infiorate di Spello sono diventate ormai una grande tradizione che, anno dopo anno, portano nella cittadina in provincia di Perugia migliaia di turisti che accorrono da tutta Italia e addirittura dall’estero.
Si tratta di una manifestazione che si svolge per le vie di Spello ogni anno in occasione del Corpus Domini e cioè nella nona domenica dopo Pasqua.
Gli infioratori spellani – così si chiamano i lavoratori volontari appassionati che tramandano la tradizione del lavoro dei fiori di generazione in generazione – si preparano all’evento nel corso dell’intero anno.
L’obiettivo è realizzare, in occasione della manifestazione, delle “tavole” di fiori colorati perfette e apprezzabili da turisti e visitatori che arrivano ad ammirarle da ogni parte d’Italia e – soprattutto negli ultimi anni – anche da tutto il mondo.
Infiorate: cosa sono
La manifestazione delle Infiorate prevede che tutte le vie principali del centro di Spello siano chiuse al traffico e diventino delle immense tele da “dipingere” con opere d’arte realizzate unicamente con i fiori.
La tradizione prevede che la scelta dei fiori da utilizzare e dei soggetti da ritrarre avvenga già nei mesi precedenti al Corpus Domini e che le opere siano effettivamente esposte a partire dalla sera che precede la festa, in cui le strade iniziano a riempirsi di turisti.
Ci sono intere settimane di preparazione che precedono l’evento: i maestri infioratori si dividono già nei mesi precedenti in gruppi di lavoro e a ciascuno è affidato un preciso compito e anche una precisa zona in cui lavorare.
Come vengono realizzate le opere
I fiori da utilizzare vengono raccolti sul Monte Subasio e sull’Appennino umbro-marchigiano nelle settimane che precedono le Infiorate
La scelta dei fiori comporta che, spesso, essi vengano essiccati e – di tanto in tanto – vengono utilizzati non per intero ma dividendo i petali gli uni dagli altri. Sono le anziane signore del paese a preparare i petali per l’utilizzo.
Per realizzare i quadri è anche possibile usare foglie e bacche (sebbene in misura nettamente inferiore ai fiori) ma non è possibile utilizzare legno o altri materiali per completare i disegni.
Ciascuno dei quadri – che raffigurano immagini sacre ma anche volti di personaggi famosi e icone che hanno in qualche modo a che fare con la religione – deve avere delle dimensioni specifiche.
Ognuna delle opere non può essere, infatti, di lunghezza inferiore ai 12 metri o di superficie inferiore ai 24 metri quadrati. Ogni opera è realizzata unicamente in via bidimensionale e la tridimensionalità del quadro può essere data esclusivamente da un gioco di colori e prospettive nell’utilizzo dei materiali.
La tradizione delle infiorate
La tradizione delle Infiorate a Spello ha radici antichissime. Le prime documentazioni che riportano il lancio di fiori e petali nelle manifestazioni religiose della città risalgono addirittura al 1602.
La prima vera iconografia realizzata nella cittadina umbra con i fiori in occasione del Corpus Domini si deve, invece, ai primi anni del 900.
Benvenuto Crispoldi, pittore e anche sindaco di Spello per un breve periodo, raffigurò infatti in una delle sue opere la processione della città in occasione del Corpus Domini cui è possibile notare proprio le opere realizzate per le strade della città con i petali dei fiori.
Le date delle infiorate di spello 2024
Quest’anno l’infiorata di Spello si terrà nelle giornata dell’1 e 2 giugno 2024.