Ammirare lo spettacolo unico del foliage diventa ancora più suggestivo con un viaggio lento e panoramico tra le bellezze naturali che si snodano tra Lombardia e Svizzera, a bordo di uno dei vagoni del Trenino Rosso del Bernina.
Un'esperienza che ti porterà alla scoperta di alcuni degli scorci autunnali più incantevoli che adornano le località più affascinanti delle Alpi.
Dai vigneti della Valtellina ai ghiacciai del Bernina, questa ferrovia panoramica tocca incantevoli località montane quali Tirano, Campocologno e Campascio per poi fare tappa sull’incredibile Ghiacciaio di Morteratsch in un trionfo di colori e colpi d’occhio di grande impatto visivo.
Foliage sul Trenino Rosso del Bernina
Durante i mesi autunnali il felice incontro tra luce e natura crea le condizioni perfette per ammirare da vicino un momento di affascinante cambiamento di colori e panorami con brevi viaggi o gite all’aria aperta attraversando paesaggi naturali incantati e accesi di colori nuovi e cangianti.
Le tinte in scala di arancione tra ottobre e novembre riempiono la tavolozza di colori autunnali con sfumature calde che ammantano i paesaggi boschivi con le foglie degli alberi che iniziano a cambiare colore dando vita al magnifico momento del Foliage, un fenomeno naturale che regala cornici spettacolari da scoprire con lunghe e rilassanti passeggiate o da dietro i finestrini del Trenino rosso del Bernina.
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La magia del foliage si ripete ogni anno con pari intensità quando l’autunno trasforma boschi, conifere, campagne e montagne che lasciano i toni del verde per assumere sfumature e tinte variopinte ammantando tutto di un’atmosfera sospesa e rarefatta con giornate si accorciano e il clima che si rinfresca.
Tappeti di foglie nelle loro sfumature di ambra, oro, arancio e rosso, tramonti mozzafiato che irradiano una luce unica quando il sole scende lentamente all'orizzonte, macchie di colore che dipingono interi versanti di colline e montagne sono solo alcuni degli spettacoli da immortalare durante un viaggio in autunno a bordo del Trenino rosso.
Quando ammirarlo?
Ma per immergersi nella tavolozza di colori accesi del foliage l’unico momento possibile è l’autunno quando il viaggio lungo le 21 fermate previste tra Svizzera e Italia, rendono il tragitto emozionante e panoramico, un’arrampicata piena di fascino sul tetto d’Europa, tra le sue cime incontaminate e panorami mozzafiato dalle pendici del versante della Valtellina, ai boschi di maestose conifere della Valposchiavo fino agli alti pascoli del Passo Bernina e ai laghi alpini, cascate tra le rocce e ghiacciai.
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Il Percorso del Trenino Rosso
- Tirano
- Via dei Terrazzamenti
- Val Roseg
- Pontresina
- Engadina
- Silvaplana
- Diavolezza
- Lago Bianco
- Alp Grüm
La stazione di partenza del Trenino Rosso si trova a Tirano, una storica cittadina in provincia di Sondrio, ideale punto di partenza per escursioni in Valtellina e nelle vicine valli svizzere.
Appena lasciata la stazione di Tirano, si incontra subito la splendida Basilica della Madonna di Tirano, una delle chiese più belle della Lombardia. Da qui, il treno attraversa la Valle di Poschiavo e raggiunge uno dei punti più iconici del percorso: il viadotto elicoidale di Brusio, una straordinaria opera di ingegneria progettata per superare il dislivello.
Il Trenino fa poi tappa alle stazioni di Miralago e Le Prese, dove i passeggeri possono scendere per visitare le località circostanti e fare una piacevole passeggiata di circa un'ora nei boschi intorno al lago di Poschiavo, ammirando i primi colori del foliage.
Pochi chilometri dopo, si arriva a Poschiavo, un borgo antico con un centro storico pedonale ricco di musei, palazzi storici e un pittoresco mercato. Da qui partono diversi sentieri escursionistici, tra cui quello panoramico che conduce all'alpeggio di San Romerio.
Il treno compie poi una rotazione di 180 gradi per superare le pendenze della montagna, regalando una vista spettacolare sul laghetto Palù e sull'alpeggio di Cavaglia, dove è possibile visitare il Giardino dei Ghiacciai, famoso per le antiche marmitte dei giganti, pozzi naturali formati dai ghiacciai.
La tappa successiva è Alp Grüm, considerata una delle fermate più suggestive, con il suo belvedere panoramico a 2.091 metri di altitudine, che offre una vista mozzafiato sulla Valposchiavo e sul ghiacciaio del Palù.
Proseguendo, il Trenino raggiunge l'Ospizio Bernina, il punto più alto del percorso. Qui, una storica struttura ricettiva si affaccia sul Lago Bianco e sul ghiacciaio del Morteratsch, offrendo ai viaggiatori la possibilità di avventurarsi in escursioni tra i ghiacci o lungo i sentieri che costeggiano i laghi alpini, immersi nei colori autunnali.
Il viaggio continua con la discesa verso l'incantevole St. Moritz, a 1.775 metri di altitudine, passando per Bernina Lagalb, Diavolezza e Pontresina, un borgo alpino perfetto per esplorare la pittoresca Val Roseg, particolarmente scenografica in autunno.
Anche se St. Moritz è una tappa rinomata e mondana, non è il capolinea del Trenino Rosso, che prosegue lungo la linea dell'Albula, affrontando spettacolari gallerie elicoidali e dislivelli fino a raggiungere Thusis.
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Via dei Terrazzamenti
Come detto il Bernina fa tappa anche presso il comune di Tirano da dove è possibile incamminarsi lungo uno dei percorsi immersi nella natura più suggestivi della Valtellina e ideali per ammirare i colori del foliage in autunno: la via dei Terrazzamenti.
Si tratta di un panoramico percorso ciclopedonale, lungo circa 70 chilometri che porta da Tirano a Morbegno con un itinerario che si snoda tra vigneti, mulini, cantine e borghi disseminati su vari terrazzamenti del terreno che assumono tinte di colori sbalorditivi.
Val Roseg, a due passi dal confine italiano
Da Pontresina sul lato valtellinese, si può scendere dal trenino e avventurarsi in un’escursione nella magnifica Val Roseg, una valle laterale della Val Bernina nel cuore delle Alpi svizzere ricca di boschi di larici, abeti rossi e pini cembri che in autunno danno forma a paesaggi mozzafiato delle Alpi.
Pontresina è la porta d’ingresso dell’Engadina e dei suoi sentieri immersi nel foliage del comprensorio Corvatsch/ Furtschellas tra paesaggi dorati e silenzio.
L’escursione che porta alla Capanna Alpetta regala la vista dalla terrazza panoramica della baita da dove proseguire su un percorso che tocca laghi alpini circondati da boschi di mille colori tra i luoghi più belli dell'Engadina come Silvaplana, la Diavolezza, il Lago Bianco e l’Alp Grüm con un paesaggio di boschi dalle chiome rosse e gialle, di nevi perenni e circondato dalle vette imponenti del massiccio del Bernina.
Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale.