
Avete voglia di prendervi una pausa dal lavoro e dedicarvi a quello che vi piace di più? Magari partire per un anno intero alla scoperta del mondo.
Avete mai sentito parlare di Anno Sabbatico? È una pausa dal lavoro e in questo articolo vi spieghiamo cos’è, come richiederlo al datore di lavoro.
Anno Sabbatico
L‘Anno Sabbatico, o gap year, è un periodo di interruzione della carriera lavorativa, un momento per potersi dedicare ad una particolare attività o per esaudire un desiderio come ad esempio scrivere un libro o viaggiare. Questa interruzione da lavoro è tutelata dalla legge. Ecco come funziona.
Potrete utilizzare l’anno sabbatico per prendervi una pausa dal lavoro o dallo studio, per viaggiare, imparare una lingua straniera, laurearsi e fare del volontariato, per tornare poi al lavoro molto più motivati.
In Italia l’Anno Sabbatico è stato introdotto con la legge n. 53 del 2000 che regola anche i congedi parentali, per maternità, i congedi per formazione e gravi motivi familiari, fra i quali la grave malattia. Secondo la legge, l’Anno Sabbatico è un periodo non retribuito di assenza, al termine del quale si riprende il proprio posto di lavoro.
Anno Sabbatico come chiederlo?
Di seguito trovate tutte le informazioni utili su come richiedere l’anno sabbatico e viaggiare per il mondo.
- Chi può richiedere l’anno sabbatico?
Ne hanno diritto tutti i lavoratori dipendenti, del settore pubblico o privato, che abbiano maturato 5 anni di anzianità nell’azienda. Se siete interessati a chiederlo, dovrete presentare un progetto che mostri dettagliatamente le ragioni della vosra richiesta e i vantaggi che l’azienda potrebbe trarne e potrà poi fare controlli sulla veridicità del progetto. L’azienda può negare il permesso, ripartirlo in più periodi, o rinviarlo ad altra data, in base alle sue esigenze tecniche e organizzative.
L’azienda ha diritto a un preavviso di almeno trenta giorni, in modo da da consentire un eventuale periodo di affiancamento.
- Come finanziare il progetto?
L’anno sabbatico ha una durata massima di 11 mesi, non è retribuito e può essere preso una volta sola nella vita. Durante i mesi di congedo non avrete contributi pensionistici e non cumulerete anzianità di servizio, ferie o malattie. L’unico caso di congedo retribuito è per i docenti ordinari universitari. I lavoratori dipendenti che hanno maturato almeno 8 anno di anzianità, potranno chiedere un anticipo dalla quota del TFR, per sostenere le spese del progetto.
- Cosa fare durante l’anno sabbatico?
Potrete viaggiare zaino in spalla, o magari concedersi uno dei viaggi on the road più belli del mondo, potrete trasferirvi in un nuovo Paese, oppure potrete affidaridarvi a siti specializzati per anni sabbatici come planetgapyear.com oppure consultando siti per fare Volontariato in altri Paesi come Project-abroad. Potrete anche decidere di fare il giro del mondo, con il Round The World Ticket.
- Dove andare?
È importante la scelta del Paese, sopratutto per capire le leggi su permanenza, per conoscere le condizioni necessarie per soggiornare all’estero, la previdenza sociale e il sistema sanitario. Per ulteriori informazioni visitate https://www.gapyear.com.
Anno Sabbatico retribuito sì o no?
L’anno sabbatico è una astensione da lavoro per un periodo di 11 mesi o più durante il quale non ha diritto alla retribuzione e, oltretutto non può svolgere alcuna attività lavorativa.
L’unica eccezione riguarda i docenti universitari che hanno diritto ad un anno sabbatico per un periodo massimo di due anni, possono richiederlo ogni 2 anni ed è normalmente retribuito a patto che l’attività del docente sia legato alla ricerca.
10 motivi per chiedere l’anno sabbatico
- Provare un altro stile di vita
- Schiarirsi le idee
- Provare nuove esperienze
- Viaggiare un anno interno
- Conoscere nuove persone e culture
- Tornare più leggeri e flessibili
- Avere consapevolezza di ciò che realmente si vuole
- Acquisire nuove competenze
- Cambiare
- Crescere