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Le città fantasma più incredibili del mondo

Luoghi abbandonati

Le città fantasma sono insediamenti abbandonati di grande fascino non solo per le loro spettrali sembianze ma anche perché dietro ognuna di loro si nascondono storie incredibili.

Declino economico, guerre devastanti, disastri naturali o inquinamento sono solo alcune delle ragioni possibili che portano ad abbandonare una città poco a poco o da un giorno all'altro.

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Un tempo luoghi fiorenti, questi villaggi, paesi e città disseminati in tutto il mondo sono caratterizzati da edifici diroccati, strade deserte e cose abbandonate al loro destino di cui la natura ha preso possesso negli anni.

Città fantasma più belle del mondo

Ma quali sono le città fantasma abbandonate più affascinanti del mondo?

Conoscere questi luoghi significa comprendere meglio la nostra storia e trovare set naturali per fotografie spettacolari, al punto che alcune di queste sono state trasformate negli anni in attrazioni turistiche o parchi. Quali sono i luoghi abbandonati più affascinanti del mondo?

Tra le tante opzioni possibili abbiamo stilato una lista di 11 incredibili località abbandonate che spiccano per la loro bellezza ferma nel tempo e la forza della loro storia.

KOLMANSKOP, NAMIBIA

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Per scoprire la bizzarra storia di questa città fantasma africana dobbiamo partire dal 1908 quando nel sud della Namibia la scoperta di una grande quantità di diamanti nel terreno portò alla costruzione di una vera città con un massiccio esodo di minatori tedeschi chiamati ad estrarre le pietre preziose. 

Il posto prese da subito le sembianze di una tipica città tedesca con tanto di stazione ferroviaria, serbatoi d’acqua, una scuola, un ospedale e anche sale da ballo e un teatro.

Il grande flusso di lavoro però porto presto ad un esaurimento dei giacimenti minerari e di conseguenza all’abbandono della città di Kolmanskop già negli anni '50.

Oggi la città è invasa dalle sabbie del deserto del Namib che creano un effetto ottico di grande impatto visivo.

ISOLA DI HASHIMA, GIAPPONE

Hashima

Non lontana dalla città di Nagasaki nel sud del Giappone, l'isola di Hashima o Gunkanjima, era la base per una miniera di carbone sottomarina prima di venire abbandonata nel 1974, quando le riserve di carbone si esaurirono lentamente e le miniere furono chiuse. 

I suoi palazzi, le scuole, i luoghi di culto rimasero totalmente deserti fino al 2009, quando è nato un forte interesse per le rovine post-apocalittiche dell'isola che le è valso l’inserimento nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO.

Attualmente i suoi edifici in parte restaurati sono accessibili ai visitatori e l’isola è stata scelta anche come ambientazione del film di James Bond Skyfall. 

Oradour-sur-Glane, Francia

Oradour-sur-glane

Diversa è la storia di Oradour-sur-Glane un villaggio nella regione della Nouvelle-Aquitaine, nella Francia centro-occidentale. il 10 giugno 1944 questo piccolo borgo agricolo venne raso al suolo dai soldati tedeschi come forma di rappresaglia contro la resistenza locale. 

La barbarie nazista non risparmiò la vita a 642 dei suoi abitanti, comprese donne e bambini prima di dare alle fiamme l’intero abitato.

Dopo la guerra le rovine del villaggio bruciato divennero il simbolo dei crimini di guerra contro i civili e vennero trasformate in memoriale e museo. Ancora oggi tra i suoi ruderi ogni anno il 10 giugno si tiene una cerimonia commemorativa nell'anniversario del massacro.

Houtouwan, Cina

houtouwan

Spesso è la natura che decide di riprendersi gli spazi abbandonati dagli uomini in modo spettacolare, come nel caso di Houtouwan un antico villaggio di pescatori sull'isola di Shengshan, vicino a Shanghai.

Fino ai primi anni ’90 qui proliferava una fervente cittadina di 2000 abitanti quasi interamente basata sulla pratica della pesca, ma la posizione remota dell'isola, la concorrenza di altri insediamenti più grandi, fecero precipitare gli affari verso un punto di non ritorno che determinò l’abbandono del villaggio. 

Oggi le case di Houtouwan sono interamente ricoperte dalla natura selvaggia del luogo che le mimetizza nel verde delle sue colline, con rampicanti e vegetazione che hanno letteralmente ricoperto ogni antico insediamento umano regalando uno scenario sbalorditivo.

KAYAKOY, TURCHIA

Spopolata a causa di un massacro è anche la cittadina di Kayakoy sulla costa sud-occidentale della Turchia.

Quasi tutta la sua antica popolazione di 6500 persone di etnia greca venne sterminata dai turchi durante i conflitti della prima guerra mondiale. 

Con il trattato di Losanna firmato nel 1923 dopo che la Grecia perse la guerra greco-turca del 1919-1922, la popolazione greco-ortodossa fu costretta a trasferirsi fuori dall'attuale territorio turco. 

In cambio, il governo turco ha cercato invano di insediare i musulmani greci nell'area, che però si sono rifiutati di trasferirsi. Oggi l’area di Kayakoy è conservata come monumento storico, le sue case in pietra, gli edifici senza tetti e finestre e le chiese greco-ortodosse che hanno resistito al tempo e ai terremoti sono visitabili dai turisti.

Varosha, Cipro

Varosha

Nella lista dei luoghi abbandonati più affascinanti del mondo compare un’altra isola questa volta nel Mar Mediterraneo, parliamo di Cipro e nello specifico di Varosha, una zona abbandonata della città di Famagosta.

Un tempo molto nota come mondana area turistica Varosha ha conosciuto il suo apice fino al 1974 quando l’isola subì l’invasione dell’esercito turco. 

Da quel momento tutto è cambiato, i suoi abitanti sono fuggiti in massa, le sue attrazioni, alberghi e ristoranti chiusi per sempre e lasciati ad un desolante stato di abbandono. Ancora oggi questa zona è deserta e l'ingresso è vietato ai civili.

Belchite, Saragozza, Spagna

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Guerra e natura sono anche le cause che hanno determinato l’attuale aspetto di Belchite non lontano da Saragozza nel nord-est della Spagna.

La città fu quasi distrutta nel 1937 durante la guerra civile spagnola rimanendo sotto assedio per settimane prima di cadere definitivamente. 

Da allora Madre Natura ha ulteriormente eroso le rovine degli edifici diroccati tra macerie, buchi di proiettili, arbusti e deserto. Ciò che resta del villaggio è stato lasciato a testimonianza degli orrori della guerra ed è spesso utilizzato come location di film.

BODIE, CALIFORNIA, STATI UNITI

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Fantastico esempio di città fantasma nel selvaggio West è il vecchio villaggio di Bodie in California. Nel 19° secolo, dopo la scoperta di una ricca miniera d'oro, Bodie era in piena espansione, con lavoratori e attività in fermento.

Poi all’inizio del ‘900 il giro di affari ha subito un inarrestabile calo che si è protratto fino alla chiusura dell’ultima miniera nel 1942. 

Da allora case, scuole, banche, chiese, saloon e ferrovia sono state abbandonate al loro destino e la popolazione si è definitivamente allontanata dall’abitato.

Oggi Bodie è un sito storico nazionale e attrazione turistica che richiama visitatori liberi di passeggiare per le strade deserte della città e vedere i resti interni esattamente come sono stati lasciati.

Villa Epecuén, Argentina

Villa Epecuen

Nata sulle rive della Laguna Epecuén in Argentina negli anni '20, Epecuen era una località turistica progettata per offrire agli abitanti della capitale Buenos Aires una meta vacanziera facilmente raggiungibile che è rimasta molto frequentata fino al novembre del 1985.

In questa data un raro fenomeno idrico ha colpito la zona con un un'onda stazionaria che si verifica su uno specchio d'acqua chiuso, causando la rottura degli argini di una diga e la conseguente inondazione della città sommersa all’improvviso da 10 metri d’acqua. 

Tale massa d’acqua si è ritirata solo nel 2009, scoprendo edifici totalmente rovinati o incrostati di sale a causa dell'elevata salinità dell'acqua e regalando una vista d’insieme su un luogo dal un fascino unico.

Pripyat, Ucraina

Tra le città fantasma più tristemente note al mondo c’è sicuramente Pripyat in Ucraina.

Fondata nel 1970 come città di supporto per la vicina centrale nucleare di Chernobyl, Pripyat è rimasta abitata per soli 16 anni prima che l'esplosione nel reattore nucleare, ad appena un chilometro dal centro della città, rilasciasse quantità mortali di materiale radioattivo. 

Il 27 aprile 1986 i suoi 50.000 residenti furono rapidamente evacuati e la città non venne mai più ripopolata e non potrà esserlo mai più a causa dell’elevato livello di radiazioni ancora presente nella zona.

Burj al Babas, Turchia

Burj Al Babas

Nella provincia di Bolu, ai piedi delle colline di Mudurnu, in Turchia nord occidentale, Burj Al Baba è il risultato di un investimento fallito. Ciò che resta oggi è immensa valle dove potrete trovare più di 700 castelli in stile Disney in stato di abbandono. 

L'area di Burj Al Babas Villa comprende circa 300.000 metri quadri di superficie, si trova a ridosso di un bosco che è stato in parte abbattuto per consentire la costruzione delle 732 unità immobiliari completamente abbandonate.

Borghi abbandonati in giro per l'Italia

Anche l'Italia ha i suoi luoghi dimenticati. In giro per l'Italia troverete paesi e luoghi dimenticati. Ecco la nostra lista dei più interessanti

  • Craco 
  • Pentedattilo 
  • Valle Piola
  • Bussana Vecchia 
  • Fabbriche di Careggine
  • Consonno  
  • Roscigno Vecchia
  • Poggioreale 
  • Campomaggiore Vecchia
  • Balestrino
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