
Borghi medievali, villaggi di pescatori e cittadine mercantili permettono di fare un viaggio nella storia della Danimarca, dal suo passato vichingo alle colonie di artisti di fine Ottocento.
Immersi tra brughiere e campagne, incastonati sulle scogliere o adagiati lungo le coste che guardano il mar Baltico e il mare del Nord, i borghi della Danimarca sono mete ideali per fughe rilassanti tra storia e natura.
Ribe

Ribe è la città più antica della Danimarca, una gemma ricca d’arte e storia.
Ribe si trova nella penisola dello Jutland, a un passo dal Parco Nazionale del Mare di Wadden, dove la terra e il mare offrono fenomeni naturali ineguagliabili.
È una cittadina dalla storia millenaria che risale al 710, anno dei primi insediamenti. Vedrete un centro medievale perfettamente conservato dove spiccano tra le strette viuzze case a graticcio e botteghe artigiane.
Ribe inoltre vanta ben 100 edifici storici dichiarati monumento nazionale e un pittoresco porticciolo. Vale la pena poi vedere la cattedrale romanica di Ribe.
Per approfondire il suo passato visitate invece il Ribe Vikingecenter, ricostruzione di una vera e propria città vichinga, e il Museet Ribet Vikinger, consigliato alle famiglie con bambini. Il Ribe Kunstmuseum invece espone opere d'arte che vanno al XVIII al XX secolo.
Dragør

Dragør è il paese perfetto per un’escursione in giornata da Copenaghen.
È un pittoresco borgo situato sulla costa orientale dell'isola di Amager in Danimarca, a soli 12 chilometri dalla capitale danese. Dragør e il vicino villaggio di St. Magleby furono fondati da coloni olandesi invitati dal re dell'epoca a coltivare ortaggi per la corte.
Anche la pesca ha avuto un ruolo importante nella storia del luogo. Il centro storico di questo antico villaggio di pescatori è uno dei meglio conservati della Danimarca e conta 76 immobili tutelati.
Tra stradine strette e colorate case basse del XVIII e XIX secolo si respira un'atmosfera molto particolare.
Præstø

A sud di Copenaghen, immersa nell’autentica campagna danese, sorge Præstø.
Niente vetrine per turisti tra le stradine acciottolate che circondano la piazza, ma una vera, antica città-mercato, con i suoi edifici ben conservati e pittoreschi lampioni vecchio stile.
La prima menzione della città di Præstø risale al 1300 circa, quando probabilmente esisteva anche una chiesa in città.
Nella prima metà del 1400 iniziò la costruzione del campanile. Il resto della vecchia chiesa era in pessime condizioni e verso la metà del 1400 iniziarono i lavori per la costruzione di un nuovo edificio, l'attuale parte settentrionale della Præstø Kirke.
Ærøskøbing

Sull’isola di Ærø, al largo della costa meridionale della Fionia, sorge Ærøskøbing, nota come la città delle fiabe. È la cittadina settecentesca meglio conservata della Danimarca.
Passeggiate per le sue strade acciottolate, le rose rampicanti, le case colorate e notate i dettagli: una delle porte, ad esempio, è stata dipinta per l'ultima volta nel 1700, quando è stata trattata con una miscela di sangue di bue e olio.
Nel 2002, Ærøskøbing, infatti, ha ricevuto il prestigioso premio Europa Nostra per il suo lavoro di conservazione del patrimonio culturale europeo.
Skagen

Skagen è la cittadina più a nord della Danimarca. È nota per la sua luce magica e per l'atmosfera particolare che ha affascinato generazioni di pittori e artisti.
Tra i tanti, P.S. Krøyer, Anna e Michael Ancher furono i primi a stabilirsi a Skagen, tra fine Ottocento e inizio Novecento, rapiti dalla sua incredibile luce.
Da allora molti scrittori, artisti e danesi benestanti hanno seguito l’esempio e oggi turisti da ogni parte del mondo vengono fino all’estremità dello Jutland per scoprire Skagen.
Oltre all’atmosfera di grande fascino, la cittadina affascina con le sue caratteristiche casette gialle dal tetto rosso e le finestre bianche, e gli splendidi paesaggi nei dintorni.
Skagen ha bellissime spiagge sabbiose dove rilassarsi al sole o fare lunghe passeggiate in autunno e inverno. Da Skagen si può poi raggiungere Grenen, il punto più a nord della Danimarca, dove il Mar Baltico incontra il nel Mare del Nord.
Oppure si può andare a vedere la Chiesa di San Lorenzo, meglio nota come la “chiesa sepolta” a causa di un massiccio spostamento di sabbia tanto che oggi ne è visibile solo una torre.
O ancora si può vedere Råbjerg Mile, la più grande duna mobile d’Europa: circa 4 milioni di metri cubi di sabbia fine, che si sposta di 15 metri all’anno.
Faaborg

Nel XVII secolo, Faaborg era una trafficata città portuale. Oggi è una meta tranquilla, ideale per una fuga in giornata da Copenaghen. Faaborg, immersa nella campagna della costa meridionale dell’isola di Fionia, mantiene la sua vocazione marittima.
È citata per la prima volta in un documento, che si trova nell'Archivio Nazionale francese a Parigi, del 25 giugno 1229.
Si tratta di un atto di donazione del castello di Faaborg come dono di nozze alla nuora di Valdemaro II di Danimarca.
Questa è stata scelta come la data di nascita ufficiale della cittadina. Camminando tra le sue stradine vedrete il campanile, simbolo di Faaborg, ovvero una reliquia dell'antica chiesa di Skt. Nikolajs, demolita a metà del XVI secolo.
Le parti più antiche della torre risalgono al XV secolo. Non perdete la vista dalla torre sui tetti rossi della città, sulle colline di Svanninge Bakker e sull'arcipelago di Southfunen.
Ascoltate poi le melodie del più grande glockenspiel della Fionia che si ripetono ogni giorno alle 8, alle 12, alle 16 e alle 20.
Al Museo di Faaborg poi potrete vedere le opere degli artisti che vivevano qui e dipingevano paesaggi dell’isola.
Invece nella piazza principale si trova il Museo della prigione. Nei dintorni poi si può visitare il castello di Egeskov tra i tanti altri presenti sull’isola.
Gudhjem

Annidata fra le scogliere dell’isola di Bornholm, affacciata sul mar Baltico, Gudhjem è l’unico paese della Danimarca che sorge su una collina.
Si tratta della collina Bokul, alta 48 metri, dalla cui cima avrete una vista mozzafiato sulla città, sul porto e sul mare.
Esplorate le stradine lastricate di Gudhjem scendendo fino al porto. Poco distante dal centro si trova Osterlars, la chiesa rotonda più grande e probabilmente la più antica di Bornholm, situata nel nord dell’isola.
Nella parte più a nord dell’isola di Bornholm, su una scogliera del versante occidentale, si trovano le rovine del castello di Hammershus, la più grande fortificazione medievale del nord Europa. Lungo la costa, su entrambi i lati di Gudhjem, potrete ammirare lo spettacolo della natura.
Seguendo il sentiero costiero lungo la Salenebugten (baia di Salene) si gode di una splendida vista sul nord di Bornholm e persino sulla Svezia quando l'aria è limpida. Proseguite fino alle Helligdomsklipperne (scogliere del Santuario) e al Bornholms Kunstmuseum (Museo d'arte di Bornholms).
L’estate poi Gudhjem accoglie un contest di cucina che richiama alcuni dei migliori chef danesi per mostrare le loro abilità culinarie.
l concorso “Sol over Gudhjem”, letteralmente tradotto come "il sole sulla casa di Dio”, prende il nome dal suggestivo porto di pescatori che fa da cornice alla competizione ed è anche il nome del tradizionale piatto di aringhe affumicate per il quale l'isola è famosa.
Sønderho

Sønderho è stato nominato il villaggio più bello della Danimarca.
È un piccolo villaggio di 294 abitanti situato sull'isola di Fanø, nella Danimarca sud-occidentale. Il villaggio risale al XVI secolo e conta circa 300 edifici ben conservati, risalenti principalmente al XIX secolo, quando Sønderho si trovava lungo la principale rotta di navigazione della costa occidentale dello Jutland.
Quasi tutti i cottage tradizionali del villaggio sono stati costruiti con le estremità delle case a est e a ovest, circondati da piccoli giardini.
Tra gli appezzamenti si snoda una rete labirintica di sentieri e stradine. Il villaggio è ben protetto dal vento e dall'acqua grazie a grandi dune di sabbia e a dighe.
Nel tempo la storia di Sønderho è stata legata ai viaggi per mare, oggi il villaggio attrae soprattutto per le spiagge, comprese quelle naturiste, e la natura nei dintorni.
Fate caso al Sønderho Kro, una delle più antiche pensioni della Danimarca, risalente al 1722. Nelle vicinanze, a Nordby, si trova invece una colonia di artisti. Per un’immersione nella natura invece esplorate il Parco nazionale del Wadden Sea.
Rudkøbing

A Langeland, la “Long Island della Danimarca” nell’arcipelago della Fionia, sorge la bella cittadina di Rudkøbing.
Questo antico borgo risale al XIII secolo: oggi è noto per ospitare l’annuale Langelandsfestival e per aver dato i natali all’attore danese Nikolaj Coster-Waldau, ovvero Jaime Lannister di Game of Thrones.
Il borgo ha conservato le vecchie case mercantili e le strade acciottolate, dove oggi si trovano musei, gallerie e negozi.
Si potrebbe visitare il Langelands Museum, fondato dal mercante Jens Winther, nato a Rudkøbing nel 1863. Le collezioni raccolgono oggetti che vanno dalla preistoria all'inizio del XX secolo.
Fate caso poi alla statua eretta nel 1920 in occasione del centenario della più grande scoperta di H.C. Ørsted, la connessione tra elettricità e magnetismo, che scelse di chiamare elettromagnetismo.
La statua di Rudkøbing è un calco della statua originale in bronzo di H.W. Bissen, realizzata nel 1851, che si trova presso l'Istituto Politecnico di Copenaghen. Vale la pena poi fare un giro al porto.